12 Ottobre 2009

Azzurra Team Trieste: fiore all’occhiello del vivaio cestistico triestino

Azzurra Team Trieste

Azzurra Team Trieste

Azzurra Team Trieste, il 6° meeting ad Olimia per consolidare un progetto sempre in espansione!

Non passa giorno che le maggiori testate giornalistiche di settore rimarchino l’arido terreno su cui si fondano i disastri della nostra Nazionale e i prodromi di questa involuzione ben visti nella scarsa attenzione che viene dato al settore giovanile in Italia. Walter Veltroni, proprio dalle autorevoli pagine di Superbasket parlava di una gestione della pallacanestro come una piramide rovescia, con la base allargata ai livelli di prima squadra, fino ad assottigliarsi pericolosamente nel nulla dei vivai.

Per fortuna esistono le eccezioni, quelle “mosche bianche” del panorama nazionale che fungono da traino a chi crede nella possibilità di rialzarsi, una di questa è l’Azzurra Team Trieste (www.azzurrateamtrieste.com) del Presidente Claudio Colusso e del Direttore Sportivo Franco Cumbat, giunta al quattordicesimo anno di vita e al sesto meeting societario, l’espressione più credibile della volontà di creare un movimento giovanile giuliano, sia al maschile che al femminile.
Per far capire quanto la crescita sia stata dirompente, è giusto fare un passo indietro: il nuovo corso della Pallacanestro Trieste 2004 del timoniere Matteo Boniciolli, varato la scorsa stagione, ha posto come elemento fondante del progetto la collaborazione con le società minori locali, in primissima battuta con l’Azzurra Team. Dopo un anno, un autorevole rappresentante come Stefano Comuzzo (responsabile settore tecnico delle  giovanili Acegas Aps Trieste), invitato al meeting anche come portavoce di Boniciolli, ha esplicitato meglio di qualsiasi dato il perché di questa sinergia: “la Pallacanestro Trieste 2004 è orgogliosa di collaborare con l’Azzurra Team, una società che negli ultimi anni è stato il vero vanto triestino in Italia, un esempio di struttura e di organizzazione a cui noi aspiriamo; siamo noi a prendere come esempio questa società”.
Lo ha capito anche il marketing di alto livello, la partnership stretta e ormai consolidata con New Balance, da sempre il marchio del basket, è garanzia di reciproca stima per il lavoro svolto.

Cosa vuol dire far parte dell’Azzurra Team Trieste
Identità e appartenenza, parole che ogni allenatore ricerca nella costruzione di una squadra, bagaglio naturale per chi è parte integrante del progetto Azzurra. La società è fatta da un cinquantina di elementi che, come la Berliner Philarmoniker, suonano da grandi solisti a disposizione dell’insieme, cioè di un obiettivo comune. Tutti ragionano allo stesso modo, governati da un regolamento interno che detta i principi, senza i quali non ci può essere metodo; l’attenzione ai particolari, anche quelli apparentemente superficiali, garantisce che la struttura funzioni come un orologio svizzero, dai principi fondanti dello stare in palestra fino all’abbigliamento o ai comportamenti da tenere in qualsiasi occasione.
La scelta dello staff anch’essa viene valutata secondo principi univoci, monitorare e poi inserire nell’organico persone che sposano un progetto, che condividono regole e  credono nella sinergica interazione fra addetti ai lavori.

I risultati
Dal minibasket fino alla categoria degli U19 sotto denominazione Venezia Giulia, l’Azzurra Team Trieste ha raccolto i conseguenti frutti di un grande lavoro, anno dopo anno, pur mantenendo la filosofia originaria, quella cioè di costruire giovani per il futuro a prescindere delle vittorie e delle sconfitte. Così, per il sano principio di consequenzialità, aver costruito delle fondamenta solide ha portato successi incrementali negli anni, solo per citarne alcuni: nel 2007 vice campioni d’Italia Under 14 ( annata ’93) a Bormio , dal 2004 al 2006 sempre in finale a Fossombrone vincendolo nel 2004 ( con i ’93) e nel 2006 ( con i ’95) . Nel 2006 fra le prime otto alle finali nazionali a Bormio Under 14 con i ’92 ( uscita nei quarti perdendo di 1 punto dopo 2 supplementari contro la Fortitudo Bologna). Da quattro anni di seguito presenza fissa alla fase interzonale categoria Under 15 Eccellenza (  2006 con ’92- 2007 con ’93 – 2008 con ‘93- 2009 con ’94). Poi ci sono una serie infinita di Campioni Regionali per non dire Provinciali categoria Esordienti e Under 13 vinti.
Ma il risultato più eloquente sono i numeri che ruotano attorno all’Azzurra Team, quasi 600 ragazzi e ragazzini sotto la guida di uno staff sempre all’altezza, giocatori che cominciano ad arricchire il panorama italiano nelle prime squadre, e ultimo non ultimo l’organizzazione di eventi di consolidato successo come Trofeo Minibasket nazionale “Don Marzari”, “Evviva il minibasket”, il “Mountain Camp” e l’ormai consueto meeting ad Olimia (da tre edizioni, le precedenti erano in altre sedi), un modo costruttivo e coinvolgente di pianificare la stagione.


L’ultima e più ambiziosa sfida: nasce Futurosa!

“Think life in a pink way” è lo slogan che spinge la neonata società al femminile Futurosa, sorta nel 2008 come costola dell’Azzurra Team, con l’ambizione di sviluppare ed incrementare il basket femminile a Trieste, mai come ultimamente in coma stazionario. Anche qui importante investitura viene dalla Famila Schio, sempreverde società di vertice italiana, gemellata negli ideali e nelle linee guida con quella triestina.
Dalla ferma volontà della vice Presidente Stefania Sperzagni, con il supporto convinto del Presidente Davide Fornasaro e del Direttore Sportivo Paolo Ravalico, Futurosa dal minibasket fino alle U15, proverà a ridare slancio al movimento, una occasione che è sinonimo di coraggio, spirito d’iniziativa e passione, per cui…la motivazione è il sale della vita!

Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com) – rafbaldo@libero.it

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