Riportiamo un articolo del Gazzettino.it:
TRIESTE (16 aprile) – «Non mi sto nascondendo: vivo a Trieste legalmente, con una carta d’identità italiana». È la risposta che Goran Davidovic, leader del movimento neonazista serbo Nacionalni Stroj (Movimento nazionale), in fuga dalla Serbia dopo la condanna a un anno di prigione per incitamento all’odio razziale, ha dato dopo che la Serbia ha richiesto ufficialmente la sua estradizione al nostro Paese.
La condanna nel 2008. Davidovic, conosciuto in Serbia con il soprannome “Fuhrer” e leader del movimento neonazista serbo Nacionalni Stroj, è stato condannato per incitamento all’odio razziale, nazionale e religioso. Una sentenza confermata nel giugno 2008 dalla Corte Suprema di Belgrado. Alla decisione della Corte ha fatto seguito un mandato d’arresto emesso il mese scorso ma, di fatto, caduto nel nulla, visto che Davidovic non si è mai presentato alle autorità giudiziarie. Il “Fuhrer” è stato cercato in Serbia, ma le autorità giudiziarie non lo hanno trovato.
Il “Fuhrer”, infatti, abita a Trieste e non solo, ha candidamente ammesso: «Non mi sto nascondendo: vivo a Trieste legalmente, con una carta d’identità italiana». Non solo, il leader ha anche espresso la volontà precisa di rimanere a vivere in Italia. Pensiero espresso sul sito web della radio serba B92, che riporta una sua intervista a Radio Free Europe: «Le mie aspettative – ha detto – sono che l’Italia sia un Paese civilizzato e che quindi (riferendosi alla richiesta di estradizione) non ne verrà fuori nulla».
Il perché Davidovic abbia scelto di approdare in Italia è presto detto: la moglie vive e lavora qui da anni ed ha anche la cittadinanza italiana. E, proprio lo scorso agosto, il politico ha chiesto un visto di ricongiungimento familiare.
Martedì, però, la richiesta di estradizione per il “Fuhrer” è stata inoltrata dal Governo serbo al Ministero della Giustizia italiano, un passo che non sembra aver scomposto il leader del movimento neonazista che si difende dicendo di essere stato condannato in Serbia «per un crimine che non è successo», un «delitto di parola».
ma quale moglie e moglie !
goran è venuto in italia perchè piu’ sono criminali e piu’ li mettiamo a governare
hai un futuro nella nostra politica goran
abbiamo già avuto un politico criminale che ha fetseggiato 5 anni di galera con i cannoli siciliani
tu solo un anno !!
è pochissimo.. festeggerai con cevapci e palacinke !!!
guarda bene.. magari c’è ancora posto nella cordata.. avete qualcosa di geneticamente compatibile !!
Articolo fazioso e denigratorio.
Goran non è “neonazista”,”Fuhrer”,e in Serbia non esiste alcun movimento neonazista dei Serbi(la Serbia era il paese che ha sofferto più di tutti il genocidio nazista tedesco-croato).Invece,è proprio il “governo serbo”(della Nato)a dare ospitalità ai vari leader neonazisti croati(Ante Djapic)e ungeresi(movimento delle 16 regioni),gente che si ispira apertamente alla tradizione nazista di Hitler,Pavelic e Horty!!
Lo stesso cognome Davidovic indica chiaramente le origini di Goran(re Davide)e basta vedere tratti somatici per capire che siamo davanti alla ennesima campagna mediatica denigratoria nei confronti della Serbia,per farle cedere quella poca sovranità sulla regione di Vojvodina(da dove proviene Davidovic).Un nazista ebreo!
Dopo il riconoscimento dello “stato” narcomafioso terrorista del Kosovo,tocca al “granaio d’Europa”,ricca Vojvodina.
In effetti,la Nato non si fermerà prima di aver cancellato dalla carta geografica la Serbia ortodossa e slava nei Balcani,da circa venti anni staiamo assistendo alla guerra continua nei confronti dei Serbi come popolo,con tanto di bombardamenti nucleari,guerre speciali,assassini di premier(Djindjic),etc…
Ma,si sa,la “libera” opinione pubblica occidentale,ingoia tutto,da finti Bin Laden a Putin dipinto come “nuovo Hitler”,da Tibet “libero”(dai cinesi e tibetani,con tanto di truppe Nato)a Darfur….
eh ! eh!
ci ritroveremo al kalemgdan a guardare di sotto e sarà tutto li!
ma in questi tempi l’italia è peggio molto peggio della serbia !
nei balkani passano i corridoi 6 e 8 delle materie prime
sono centinaia di miliardi..
è ovvio che fanno gola a tutti
in italia non abbiamo il petrolio, abbiamo solo la mafia.. ma che ka*** vogliono sti politici ?
anche le mutande ?
le mie ce le avranno solo dopo che le ho sporcate !
http://balkan-crew.blogspot.com/2009/04/omologhi.html
Comunque sul Piccolo di oggi, c’e’ scritto che Goran Davidovic e’ stato arrestato. Non entro in merito della vicenda, ma spero che l’arresto non sia avvenuto per una questione di opinioni piu’ o meno condivisibili, ma per fatti concreti. Per quanto concerne invece la Vojvodina, sono abbastanza tranquillo. Ci sono effettivamente delle lobby occidentali che vorrebbero staccarla dalla Serbia, ma l’etnia di quest’ultimi arriva ai 2/3 del totale e gli ungheresi, la minoranza piu’ numerosa, non arriva al 15%. Quindi ritengo che la regione restera’ attaccata alla Serbia anche nel futuro, magari con un po’ di autonomia.
Tremate,ragazzi,tremate!
Avete notato come il nostro “governo” ha eseguito il mandato della entità belgradese neotrozkista? Niente male,tra le banana republic si aiuta!
Ora tocca al serbo nazionalista Sinisa Mihajlovic e a Dejan Stankovic,temo che Inter dovrà cercare dei rinforzi nel centrocampo…
Peter Handke è avvertito,non si scherza con “governo serbo”!
Magari anche un Harold Pinter ci stava bene nelle civili galere serbe,ma è già passato a miglior vita,ahime!
E io che speravo volessero portarci via Luxuria e Platinette…o Aldo Busi…ma niente…
Ora la “nuova Serbia demo(no)cratica” punta ancora più in alto…dichiara guerra alla Russia e partecipa alle manovre NATO antirusse in Georgia!!! con quattro soldati,ma assieme a Croazia e Albania!!!! Putin e Medvedev,fattevi sotto!!!Fascisti ceceni!
E dopo,perchè no,portiam democrazia alla serba(arancione e gialla)anche in Cina,Hu Jintao trema!!!!Sei un nazista tibetano!
Grande Serbia,sei lo stato antistato più potente del mondo! Hai superato anche noi!Esporta la tua democrazia ovunque,non ti fermare!
Viva il Novus Ordo Seclorum,Nuovo Ordine Mondiale del Grande Fratello!