Riceviamo e pubblichiamo:
Mi chiamo Astrid Barresi, ho 45 anni, sono coniugata ed ho un figlio appena maggiorenne. Viviamo in Via Orlandini, 56 a Trieste, in una casa dell’Ater. Tutti i condomini dei stabili vicini sono stati evacuati e le porte murate. Siamo rimasti solo in pochi al civico n.56, considerato che in questo numero civico ci sono 4 propietari ed altrettanti affittuari.
Il Piccolo ha trattato tutte le vicisittudini che sono successi in questi mesi con occupazioni ed altre vicende. Comunque ringrazio il succitato giornale che ha pubblicato una segnalazione fatta da me e mio marito.
Abbiamo una casa piccola e sono tanti anni che chiediamo un cambio, senza averlo mai ottenuto. Siccome in primavera cominceranno dei lavori sia esterni che interni, riteniamo di aver il diritto di esser messi in graduatoria extra bando, considerando l’impossibilita’ di dimora, come tutti i nostri vicini.
Siamo cittadini Italiani nati a Trieste e quindi desideriamo esser trattati come tutti gli altri, senza privilegi, ma con pari condizioni. Abbiamo chi ci tutela e dopo la pubblicazione della lettera con altre iniziative, qualcosa si sta muovendo. Per il momento non faremo niente, in attesa di vedere come si evolve la situazione, ma a noi interessano i fatti concreti e preferiamo evitare gesti eclattanti. Comunque in questo paese per ottenere qualcosa bisogna farsi sentire. Distinti saluti.
Astrid Barresi
In questi giorni l’Ater e’ al centro di attenzione dei mass media locali. Sia il Piccolo che Tele4 vi dedicano spazi. L’altro giorno il Piccolo ha pubblicato le cifre degli extracomunitari che hanno ricevuto case dell’Ater nelle varie province della regione. Le cifre ufficiali sono basse, Trieste addirittura sotto il 2%. Io come altri abbiamo molti dubbi a riguardo e spero che i dati vengano verificati dagli organismi politici. Sarebbe anche interessante sapere quante sono le case sfitte dell’Ater a Trieste? Per quanto ne so ce ne sono moltissime. Visto che l’Ater continua ad essere amministrato dal centrosinistra e considerando che esso e’ controllato dalla regione, che ha fortunatamente una maggioranza diversa, sarebbe auspicabile secondo me che venissero cambiati i vertici, senza aspettare la scadenza naturale. Non e’ escluso che si faranno manifestazioni in tal senso. In genere e’ la sinistra che protesta contro la destra, ma si puo’ fare benissimo anche viceversa. L’importante e’ farsi sentire e far valere i propri dirfitti, visto che a mio parere i vertici dell’Ater non hanno la sufficente sensibilita’ verso i problemi sociali.
Correggo dell con di.
E correggi pure sufficente con sufficiente. Poi prenditi la casa Ater che ti verrà data (se ci sono i requisiti) e non fare del nulla politica che non c’è.
E fa pure tutte le manifestazioni che vuoi, tanto non cambia. I Dirfitti sono lì. Centrosinistra, centrodestra sempre dirfitti sono.
Dir fritti sarebbe meglio…
Questa città pretende di mettere etichette all’inettitudine. Destra, sinistra? INETTITUDINE E BASTA. Se uno non è portato non è portato e qui non sono portati. Accettiamo e basta
Non e’ proprio cosi’. Sapevo che quando arrivava la “professoressa”, il discorso si sarebbe animato. L’Ater ha una connotazione politica ben definita e da quel che si vede ha moltissime case sfitte. Quello che resta viene in parte assegnato agli extracomunitari e quindi per gli autoctoni resta ben poco. Effettivamente con delle manifestazioni non si sa quanto possa cambiare la situazione? Cio’ non toglie che in altre vicende la sinistra non si e’ mai tirata indietro ed ha manifestato o scioperato contro il governo, vedi i casi del ministro Gelmini e del presidente del consiglio Berlusconi. Avranno avuto le loro buone ragioni. Comunque quando si e’ esasperati da una serie di rifuiti immotivati, si ricorre a questo e altro.
quelli di destra e quell di sinistra: sono tutti inetti.
non ci sono più le mezze stagioni.
e così via.
p.s.
e soprattutto: la gente è sempre più ignorante perchè non sa scrivere correttamente in italiano.
20 novembre 2008
Prog Ater 648-649-650: esito gara
PROG. ATER 648-649-650 Risanamento edifici di via Orlandini 50, 52, 54. 58, via Battera 9 – 11 per la realizzazione di 56 alloggi e manutenzione straordinaria dell’edificio di via Orlandini 56 Trieste –
Soglia di anomalia: 7,1518
di seguito è possibile prendere visione dell’elenco completo delle imprese partecipanti e del relativo ribasso con l’indicazione della soglia di anomalia
Fonte: http://www.ater.trieste.it
Commento: come si vede il civico 56 di Via Orlandini viene trattato diversamente dai condomini attigui. La maggior parte verranno risanati, mentre per il succitato ci sara’ una manutenzione straordinaria verosibilmente anche interna. Non sara’ certamente facile vivere in mezzo ad un cantiere. Per fortuna esistono uffici di igiene tecnica e di polizia edilizia.