Il passaggio attraverso l’ex confine è aumentato del 20% nel Goriziano. E’ il risultato di un’indagine campione commissionata dal Corecom alla Swg di Trieste.
La ricerca mette in luce anche come l’83% dei cittadini del Friuli Venezia Giulia sia soddisfatto della caduta del confine con la Slovenia. In Slovenia questa percentuale arriva addirittura al 93%. Sono piu’ contenti dell’addio alla cortina di ferro i triestini (86%) che non i goriziani (77%).
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Troppo triestini
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Triestini e napoletani
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The origin of Nosepolis
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Tachite al Tram
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Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto
Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto
Guarda, guarda..
Ma allora il 20% di quel 23% concentra i suoi interventi in queso Blog! 🙂
il tapiro d’oro per quel 23% dei goriziani scontenti! subito! per la loro encomiabile opera di attaccamento a una identità locale di plastica costruita negli ultimi decenni! wohooow!
A dire il vero io faccio parte di quel 23%.
Anzi in tutta franchezza sono anche un nostalgico della Yugo!
Che bei tempi quelli… tutte quelle Zastava marcianti sotto tutti quei busti e ritratti di Tito. Ritratti che si trovavano ovunque ma in particolare provo nostalgia per quelli appesi dietro il bancone nelle macellerie dove ho acquistato tanta bella carne sottocosto da farmi venire la gotta.
Ora la scritta più grande a Nova Gorica è Qlandia, il tempio del consumismo.
Quando c’era la Yugoslavia la più imponente scritta a Nova Gorica era… NAS TITO.
Quanti Jeans si vendevano nelle botteghe goriziane in cambio dei meravigliosi dinari grandi come una tovaglia.
Mi sono quasi commosso…
@ Lauro
Penso che il 23% dei goriziani scontenti siano tutti i commercianti che non vendono più gli “stracci di magazzino” e non le persone che scrivono su questo blog, anche perchè i pensieri altrui si possono anche non condividere ma vanno pur sempre rispettati.
Manca una parte dell’indagine…
“Per quanto riguarda le affinita’ culturali, e’ interessante notare che gli italiani, forse memori dell’antica appartenenza mitteleuropea, si sentono piu’ vicini agli sloveni (44%). Gli sloveni, invece, sulla stessa domanda si dichiarano culturalmente piu’ lontani dai loro vicini italiani (la somma di chi risponde poco e per niente arriva al 60%)”.
Dedicato a tutti quelli che di qua mangiano gnocchi con le susine e così si sentono un po’ sloveni…
@eta
Non ti arrabbiare, anch’io scrivo su questo blog…
Era una battuta per stuzzicare un po’.. 🙂
@babaouo
Sulle affinità culturali missà che hai proprio ragione.. le differenze si vedono ad occhio nudo. Infatti, dal modo di vestire fino al modo di ragionare, loro sono molto più vicini di noi al sistema culturale del nord europa. Basta fare un salto a Lubiana per sentirsi più vicini a Berlino che a Roma.
Se chiedi un’informazione ti rispondono in inglese, noi rispondiamo in dialetto.
Sono rimasto meravigliato alla festa in piazza a san Silvestro. Quest’anno a Nova Gorica non è volato NESSUN petardo o mortaretto, qui in Piazza Vittoria se non ti scansi te li lanciano addosso, sembra di essere a Napoli.
Figurati Lauro se mi arrabbio per così poco…..il confine come si nota è nella testa,non nei muri di cinta, e quello si…. che è il più difficile di demolire. Questo riguarda sia sloveni che italiani ma sopratutto le minoranze.
Lauro
facevo notare che mancava una parte del sondaggio swg: percentualmente dalla risposta sulle affinità culturali mi sembrava che qualche piccolo confine mentale sia rimasto anche nei nostri vicini di casa. penso che sia legato al nazionalismo difensivo che impregna la società slovena e con il quale hanno intrapreso anche la via europeista… ma forse mi sbaglio. tu che dici?
“Nazionalismo difensivo che impregna la società slovena” ??
Questa mi è nuova. I “nazionalisti difensivi” come li chiami tu, hanno venduto e stanno vendendo di tutto a società internazionali, hanno aperto i confini ad ogni investimento estero e non si mettono il cilicio per avere a tutti i costi una “compagnia di bandiera”.. Hanno i confini e lo spazio aereo pattugliato da noi italiani.. e me li chiami nazionalisti questi? Che ci sia anche una “destra” slovena, più nazionalista, che ritiene che tutto ciò sia sbagliato, questo è vero, ma è minoritaria di brutto..
La distanza culturale, invece, è data dal fatto che è molto difficile pensare che la cultura di radice slava sia affine a quella latina, è molto più vicina ai paesi del nord che a noi, non ti pare?
Invece da noi, specie sul confine, la presenza della minoranza slovena si fa sentire e “mitiga” statisticamente la “distanza”.. tutto qui, non ci vuole molto a capire..
Mah, hai letteralmente storpiato il mio post, ma se ti fa piacere mi va bene lo stesso: non frequento forum per accrescere la mia autostima nè per bandiera politica…
Il discorso era strettamente culturale legato all’identità nazionale conservata nei secoli (per questo nazionalismo difensivo, visto che sono due milioni in Europa), non assolutamente economico: parlavo di steccati mentali alimentati dalle culture nazionali, non di compagnie di bandiera… perchè se parliamo di ladri o furfanti mascherati da politici non è che a lubiana non ne abbiano, visto che per comprare quattro blindati finlandesi si sono fatti pagare: come si dice mandorla in sloveno? 😉
Mah, hai letteralmente storpiato il mio post, ma se ti fa piacere mi va bene lo stesso: non frequento forum per accrescere la mia autostima nè per bandiera politica…
Il discorso era strettamente culturale legato all’identità nazionale conservata nei secoli (per questo nazionalismo difensivo, visto che sono due milioni in Europa), non assolutamente economico: parlavo di steccati mentali alimentati dalle culture nazionali, non di compagnie di bandiera… perchè se parliamo di ladri o furfanti mascherati da politici non è che a lubiana non ne abbiano, visto che per comprare quattro blindati finlandesi si sono fatti pagare: come si dice mandorla in sloveno? 😉
Mah, hai letteralmente storpiato il mio post, ma se ti fa piacere mi va bene lo stesso: non frequento forum per accrescere la mia autostima nè per bandiera politica…
Il discorso era strettamente culturale legato all’identità nazionale conservata nei secoli (per questo nazionalismo difensivo, visto che sono due milioni in Europa), non assolutamente economico: parlavo di steccati mentali alimentati dalle culture nazionali, non di compagnie di bandiera… perchè se parliamo di ladri o furfanti mascherati da politici non è che a lubiana non ne abbiano, visto che per comprare quattro blindati finlandesi si sono fatti pagare: come si dice mandorla in sloveno? 😉