30 Agosto 2008

Mense, il Tar non concede la sospensiva

Il Tar non concede la sospensiva sulle mense. Il provvedimento di accorpamento delle cucine andrà avanti, nonostante le richieste dei comitato Mangiarsano.
A intervenire sulla decisione è il consigliere comunale del Pd, Federico Portelli, che attacca la giunta Romoli per la scelta di approvare la delibera con un provvedimento di giunta e non attraverso un passaggio in consiglio comunale. "Il Tar si è riservato di decidere. Si parla di anni. Avevamo però richiesto, in attesa di concludere il complesso iter, la sospensiva urgente della delibera per ottenere concretamente il ripristino della situazione precedente, a detta di tutti gli utenti di livello ottimo. Ieri, invece, il Tribunale ha stabilito che non v’è alcuna urgenza di sospendere l’atto", precisa Portelli.
"Certamente, rispettiamo questa prima decisione del collegio. In attesa di conoscerne le motivazioni.
Come consiglieri comunali, continueremo fino in fondo la nostra battaglia a difesa delle prerogative del Consiglio e perché non si crei un pericoloso precedente, anche per altri casi futuri che dovessero presentarsi, a difesa delle assemblee elettive.
Spetta infatti ai consiglieri comunali…

di maggioranza ed opposizione, eletti dai cittadini assieme al sindaco, la competenza di indirizzare l’erogazione di servizi pubblici e sarebbe un grave precedente, quello proposto dalla giunta Romoli, se l’esecutivo si appropriasse anche di importanti funzioni del Consiglio. Un precedente secondo il quale, in sostanza, tutto ciò che ha a che fare con i servizi erogati dal comune ai cittadini-utenti fosse delegato alla struttura tecnica: per cui l’apparato potrebbe, come avvenuto nel caso mense, fare e disfare tutto a suo piacimento e scippare ai consiglieri democraticamente eletti la funzione di indirizzo a loro delegata, per legge, sui servizi pubblici.
Tornando alla imminente riorganizzazione non credo che gli elettori di Romoli, quando lo votarono più di un anno fa, volessero lo sfascio delle mense scolastiche e l’esternalizzazione di tutta la delicata gestione delle scuole d’infanzia – non solo della ristorazione – compresa la custodia dei bambini. E’ stata, credo, anche per l’elettore di centro destra una spiacevole sorpresa".

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11 commenti a Mense, il Tar non concede la sospensiva

  1. ora ha detto:

    e ORA, cosa avranno da dire Gironcoli, Portelli ed altri? purtroppo mangieranno BOCCONI AMARI….e glieli servira’ la stessa cuoca che avevano prima….
    Poi quando il TAR dira’ che devono pure pagare le spese di pronuncia….faranno un comitato o una colletta??????

  2. Marco ha detto:

    Ora, sei sempre tu che imperversi……
    ma, più di preoccuparmi di Gironcoli, Portelli ecc. io penserei ai genitori, alle firme raccolte, al referndum bocciato (senza la firma di tutti e tre i garanti, bada bene!), al Tar che comunque prima o poi si esprimerà. Insomma non si respira un certo un clima sereno. E questo alla città non fa bene.

  3. ora ha detto:

    non posso parlare o sei un marco fascista che impedisce agli altri di esprimersi?
    I garanti hanno firmato tutti e tre, i giornali hanno scritto che solo per un mero errore mancava la firma di uno (che doveva scappare in ferie, si badi bene…)il tar si esprimera’ al tempo di campa cavallo che l’erba cresce e forse qualcuno di quei genitori sara’ nonno…..e comunque la mancata autorizzazione alla sospensiva, se ne capisci qualcosa di sentenze, e’ una pietra tombale….non si respira un clima sereno? Beh, ricorderei le scovazze di brancati e le telecamere ai semafori e vediamo come era il clima…ma la memoria e’ corta vero marco, rigorosamente minuscolo?
    Le firme raccolte? se non sanno presentare un quesito, nonostante i garanti abbiano consigliato di variarlo pare proprio che i genitori abbiano avuto pessimi consiglieri (pensa a chi ha fatto il ricorso…Avv. Romano = Rifondazione Comunista)…ora fossi in loro penserei a quando il TAR presenta il conto e le spese…colletta?

  4. Marco ha detto:

    Caro ORA (tu sì che sei maiuscolo!)guarda che Lamberti non ha firmato. Poi sul fatto che lo abbia fatto perchè doveva partire per le ferie, lo dici tu. E’ ridicolo solo pensare che un atto di questa importanza risulti incompleto per motivi così banali (che sanno molto di pettegolezzo goriziano).

  5. ora ha detto:

    dal piccolo del 14.08.08 (forse eri in ferie marco, rigorosamente minuscolo)
    IL GIALLO. Il documento risulta non essere firmato da Marzio Lamberti. Ma, fa sapere il presidente del Comitato Marino Marin, che c’è stata «perfetta sintonia» da parte di tutti i componenti dell’organismo che doveva giudicare sull’ammissibilità del referendum. Nessuno strappo, dunque.
    quindi nessuno strappo, forse tu sei ancora li’ che ti stracci le vesti? che non ci fosse la firma non significa che non e’ d’accordo il sig. Lamberti.
    Ora, come qualcuno ha gia’ fatto, potrai di certo dire che sono di parte ed erano d’accordo con il sidnaco e i loro partiti…..

  6. non vedo l'ora ha detto:

    Alcune precisazioni:
    1. Le eventuali spese (se così deciderà il tribunale) per il procedimento al TAR saranno a carico dei ricorrenti e ciò dimostra, credo, serietà; non è affatto detto, comunque, che siano a carico dei ricorrenti (dipenderà sia dall’esito che dalla fondatezza delle questioni sollevate): rimaniamo, in ogni modo, fiduciosi.
    2. Per ora, gli unici “bocconi amari” li mangiano i bimbi goriziani, obbligati dal c-dx a cibarsi di roba precotta. Credo però che, proseguendo così, nel 2012 il boccone – veramente amaro – lo mangeranno Romoli ed il centro destra.
    3. Sulle “scovazze”, il clima non è stato bello soprattutto perchè il c-dx ha strumentalizzato fin dall’inizio il difficoltoso avvio della raccolta differenziata (fino al boicotatto conclamato, andatevi a rilegegre la stampa dell’epoca: c’era gente che svuotava soffitte e cantine pur di intasare strade e marciapiedi. Più o meno come a Napoli; solo che lì San Sivio ha fatto il miracolo e qui San Ettore non mi sembra che stia facendo altrettanto. Sta di fatto che la raccolta differenziata è in forte calo da quando amministra il c-dx, le tariffe sono aumentate, la qualità non è migliorata. Tutto ciò incide direttamente sulle bollette che tutti i goriziani – di c-sx o di c-dx – devono pagare). Ad ogni modo, tu che proposte hai? Non differenziare i rifiuti?
    4. Tornando al merito della questione TAR, solo grazie al procedimento avviato (è abnorme, sono d’accordo, dover arrivare fino a questo…)
    è stato possibile conoscere le cifre dei risparmi prodotti dalla “riorganizzazione” voluta dalla giunta Romoli (cifre che avevamo chiesto ma che erano state negate): 179.000 euro nell’anno scolastico che inizia domani e complessivamente poco meno di 800.000 in quattro anni… Solo che le rette non sono diminuite, quindi Romoli e la sua giunta stanno incassando un bel gruzzoletto con cui finanziare prossime mirabolanti “iniziative” nelle varie voci di spesa corrente del bilancio. Non solo le mega gite – con banchetto offerto – a Klagenfurt (ara parso di tornare alla mitica “gita” di Craxi a New York con tutto il suo codazzo al seguito) o gli oltre 200.000 euro all’anno butatti in consulenze esterne invece che valorizzare il personale dipendente (come invece farà Tondo in Regione).
    5. Mi sembra ragionevole, vista la riorganizzazione forzata e la qualità in calo del servizio di ristorazione (cibi precotti mezz’ora prima …) che almeno i risparmi voluti dal comune vadano ad abbattere le rette che i genitori dei bimbi goriziani dovranno pagare per vedersi, probabilmente, tornare a casa i figli a stomaco vuoto perchè in molti rifiuteranno i pasti. I risparmi giustificherebebro – a parità di altre condizioni (manutenzione, acquisti, ecc) il dimezzamento delle rette. Peccato che l’anno scolastico inizi domani ed ai genitori venga chiesto di pagare un livello di prezzo paragonabile all’anno scorso (se non addirittura in aumento, ma sarò più preciso appena avrò la documentazione allegata dalla difesa al TAR) per un servizio, ripeto, che sarà di qualità inferiore.
    QUESTO è il vero IL BOCCONE AMARO!!!
    Io la penso così, supportato dai fatti. Rispetto comunque anche le altre opinioni (od i pettegolezzi)…
    Federico Portelli
    consigliere comunale Ulivo-PD e primo firmatario del ricorso al TAR

  7. ora ha detto:

    non vedo l’ora che Portelli la finisca di fare il santo….
    ma per piacere!
    Da quando sei all’opposizione non ne hai presa una….
    Continua cosi’ che sei in gamba….

  8. Lauro ha detto:

    A proposito.. Ma non dovevamo riavere i cassonetti per le strade? Che fine hanno fatto le promesse elettorali?

  9. etabeta ha detto:

    Portelli e patetico sempre pronto a farsi propaganda elettorale con qualsiasi pretesto senza mai trovare idee concrete. Maè anche vero che l’attuale amministrazione comunale non brilla come ci si aspettava.Sicuramente l’eredità ricevuta non era delle più felici Brancatone non era un fulmine di guerra in fatto di collaborare con i cittadini e le sue problematiche, ma nelle le seratine cult e gite fuori porta non badava a spese nè per lui nè per il suo staff di cervelloni sinistroidi che alla fine lo hanno pure scaricato. Alla fine chi ci rimette sono sempre i contribuenti stufi di pagare gente così incompetente i candidati politici dobbiamo sceglierli noi non le autorità che li rappresentano.

  10. Marco ha detto:

    Caro Ora, mi complimento per le tue fonti: il Piccolo dice che Marino Marin dice che i garanti hanno detto che Lamberti era d’accordo.
    Sembra il gioco del telefono senza fili….
    Continua così , con queste prove inconfutabili!

  11. ora ha detto:

    beh se questa e’ la risposta marco, rigorosamente minuscolo, direi che puoi tu continuare sulla stessa strada:hai trovato anche la compagnia di Portelli, almeno vi tenete per mano e insieme non ne fate uno.
    inutile perdere tempo quindi!

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