4 Ottobre 2007

“C’è del marcio in Danimarca?”

Francesco Russo chiede amleticamente/provocatoriamente ai leader nazionali del Partito Democratico perchè è stata esclusa una delle liste che sostengono la sua candidatura a responsabile regionale del Partito Democratico. Uno stralcio dal suo post:

mi stupisce la scelta con cui a cuor leggero si rinuncia da un lato ai potenziali elettori che avrebbero potuto scegliere il Pd attraverso la mia lista e dall’altro ai tanti volontari che stavano lavorando per allargare il consenso non solo del candidato ma, soprattutto, del nuovo partito e che sono ad oggi increduli rispetto a tanta rigidità nell’interpretazione del regolamento.

È sotto gli occhi di tutti, d’altronde, che in Friuli Venezia Giulia le primarie sono state impostate male sin dall’inizio. Ds e Margherita non hanno saputo far di meglio che arroccare i propri gruppi dirigenti dietro ai rispettivi leader regionali, producendo delle liste “monocolori” e sostanzialmente senza nessuna novità. Non c’è un singolo consigliere, assessore o segretario di partito che abbia osato uscire dal “gruppone” di una delle due liste di appartenenza. I “coraggiosi”, mescolati e integrati con tanti esponenti (realmente eleggibili!) della società civile li potete trovare (purtroppo) solo nelle mie liste. A me avevano detto che il Pd si faceva così…

Il fatto che tutto il “sistema” si metta di traverso è il migliore certificato di novità che potessi esibire…

Tag: , .

17 commenti a “C’è del marcio in Danimarca?”

  1. michele ha detto:

    quello che mi stupisce di Francesco Russo è che utilizza la polemica continua come leit motiv della sua campagna elettorale. A me questi sembrano i vecchi modi di fare politica, quelli livorosi, non propositivi. Il continuo riferimento generazionale fatto da una persona come lui, che di anni di politica e di nomine politiche alle spalle ne ha più di tanti cinquantenni, la trovo piuttosto strumentale e sterile. Leggo walter Godina come capolista a Trieste, e non mi sembra un nome nuovo in politica… Ci sono giovani nella sua lista, ma anche nelle altre, mi pare. Io sento un po’ il nulla dietro a tutte queste rivendicazioni generazionali. Il PD ha bisogno di programmi, forza e concretezza. Non di polemiche continue, sospetti e accuse.
    Se Fulvio Camerini, come dice lui, è al di sopra di ogni sospetto, perchè lo accusa di mancanza di equità di giudizio? E tutte quelle storie di inspiegabili intimidazioni ai suoi simpatizzanti? Suvvia, un po’ di buon senso…

  2. marina ha detto:

    un appunto triste dopo aver visto il blog linkato qui sopra. Non permette di commentare senza passare per la censura. IL CORAGGIO DEI GIOVANI!
    Ho allora controllato anche Moretton, Zvech e Barazza, per par condicio…
    1. Barazza – solo mail
    2. Moretton – chiede nome cognome mail e non pubblica
    3. Zvech – commento immediatamente on line (vedi zvech.it, post diritti)

    Vince Zvech, l’unico che sembra non temere le parole degli altri…
    La testa più giovane e aperta?
    Che dite voi blogger?

  3. enrico maria milic ha detto:

    non vedo grandi differenze.
    se vogliamo la campagna on-line di russo è quella più strutturata, con un minimo di profondità del sito e con un MINIMO di anticipo rispetto alla data delle elezioni.
    ciao

  4. marina ha detto:

    Russo ha un blog moderato, non mi pare molto democratico.
    buon sabato

  5. enrico maria milic ha detto:

    anch’io preferisco i blog aperti. un blog moderato non è un gran incoraggiamento al dibattito.

    ma se ti preoccupi della tua possibilità di criticare russo pubblicamente mi pare che puoi aprirti un blog anche tu o criticarlo in posti come questa pagina web, in questo momento.

  6. francesco ha detto:

    ciao Marina,
    il mio blog non è “censurato”. E ti basta leggere davvero i commenti, con critiche ecc per scoprire che non abbiamo mai tagliato nulla.

    La moderazione oltretutto funziona solo la prima volta, per evitare spamming, e poi – una volta “chiarito” che il commento sia mandato da una persona – puoi commentare senza “censura”.

    Non voglio far gare tra candidati-blogger. Per me la rete è stata una grande ricchezza, ho conosciuto persone e situazioni importanti. Rispondo ogni giorno a decine di email, e questo mi dimostra che l’interesse verso il Pd c’è.

    Buon sabato e anche buona domenica

  7. marina ha detto:

    Signor Milic, io non volevo criticare Russo, gli ho fatto solo una domanda sul suo blog dopo averlo linkato da questa pagina e sono rimasta delusa dalla scritta ‘in attesa di moderazione’ che ho visto apparire sul sito al posto della mia domanda pubblicata.
    E dopotutto mi sembra che su queste pagine si sono già criticati altri blog di candidati senza che nessuno consigliasse a nessuno di aprirsi un suo blog apposta. Lei non si dimostra molto democratico, ma d’altra parte non è compito suo esserlo, la prenda solo come una mia piccola, inopportuna critica…

    Gentile Francesco, certo che c’è interesse verso il pd. Ma sai, proprio tu, che sei così polemico in questa campagna elettorale, devi stare attento a non essere sgamato come quello che predica bene e razzola male…
    (lo spam è problema di tutti i blog…)

    buona fortuna comunque e speriamo vinca il migliore (non il blogger migliore ma il miglior rappresentante per tutte le componenti multiformi e multicolore di questo partito uovo)

  8. marina ha detto:

    Prtito Nuovo e non uovo… scusate.
    nche se questa idea del partito uovo non è da buttare.
    Speriamo nasca femmina!

    coccodè..

  9. enrico maria milic ha detto:

    intendevo solo dire che:

    se proprio uno, in internet, vuole criticare qualcuno, può farlo piuttosto semplicemente. può farlo molto semplicemente (“aprirsi un blog”) anche se il titolare di una certa pagina web, che è anche la persona da criticare, non ti permette di farlo perchè modera o censura i commenti sulla sua pagina web.

    vedi, per esempio, il blog di mastella e i suoi cloni (uno dei tanti).

    dopo di che. nelle mie righe sei libera di leggere quello che vuoi.
    ciao

  10. michele ha detto:

    ma perchè poi FR parla della Margherita come se fosse altro da lui? Non è nell’esecutivo nazionale?

    Leggo oggi sul giornale che il saggio Fulvio Camerini, a capo dei garanti del pd, si è stufato e si è dimesso dopo le polemiche avanzate da Russo e co. Il simpatico vecchietto è sicuramente il più dritto di tutti, mi piace molto.

    “Anche se se cambia el bucal, la merda resta sempre merda.”

    (da Vola colomba – regia di Francesco Macedonio, in questi giorni al Teatro Bobbio, ex Cristallo)

  11. francesco ha detto:

    Ritorno solo per alcuni chiarimenti sulle presunte polemiche.
    Io credo che sia sotto gli occhi di tutti che questa campagna verso il nuovo Pd per quanta enfasi ci mettano tanti candidati proprio non riesce a scaldare il cuore della gente.
    Da parte mia sto provando solo a sottolineare che, forse, succede perché nessuno ha il coraggio di parole chiare, perché non ci sono sostanziali elementi di novità, perché nessuno rischia nulla, e la nomenclatura dei due partiti si è semplicemente riposizionata senza mettere in discussione niente.
    In questa regione, poi, abbiamo un partito che vorrebbe nascere nuovo ma non sa fare altro che riproporre le due vecchie leadership uscenti di ds e margherita.
    E allora, perché ricordare tutto ciò (con il corollario dei “dispettucci” che sono sotto gli occhi di tutti e che avevo assolutamente messo in conto) è accolto con fastidio e bollato come polemica…?
    Io non sono nuovo (oddio, magari un pelino più degli altri, concedetemelo…), nè voglio usare questo come unico discrimine in questa campagna. Rivendico, anzi, proprio le competenze professionali e politiche che ho maturato in questi anni perché credo mi rendano più credibile e adatto di altri ad una stagione politica nuova e diversa.
    Ma è innegabile che la mia sia oggi una candidatura “fuori dal coro”. Non sostenuto da segreterie di partito regionale, senza falangi di assessori, consiglieri e parlamentari. Mi si conceda almeno lo sforzo della discontinuità: rispetto allo scontro ds-margherita (Zvech-Moretton) ho provato a dire che il Pd era un progetto ben diverso.
    Vi asicuro che se mi fossi accodato anch’io, non avrei avuto difficoltà a farmi confermare qualche prestigioso incarico, ma io la politica la preferisco libera e mi pare che in molti abbiano apprezzato.
    E, per favore, se chiedo semplicemente che a norma di regolamento, come in tutto il resto d’Italia, mi sia concesso di sanare un piccolo vizio di forma (ho solo messo 3 candidati in meno in una lista…), non si dica che faccio polemica…!
    Una volta a sinistra andavano forte la tutela dei più deboli, la partecipazione e le pari opportunità…

  12. enrico maria milic ha detto:

    del resto tutti quanti (zvech, moretton, russo) fate politica da sempre… no?

  13. Mauro ha detto:

    Io ho commentato nel blog di Francesco Russo e non mi è parso di notare alcuna moderazione, nemmeno la prima volta. Per quanto riguarda il PD, è vero che non riesce a scaldare i cuori della gente anche per il fatto che dietro al progetto si percepiscono forti lotte di potere e poca voglia di far partecipare i cittadini e Russo fa bene a “denunciare” i fatti che accadono.
    Su Veltroni, che stimavo, devo dire che mi ha deluso non fosse altro per il fatto che aveva promesso di ritirarsi dalla politica dopo il suo ultimo mandato da sindaco (vedi trasmissione “Che tempo che fa” dell’8 gennaio 2006): diceva che “si possono fare un sacco di cose anche senza essere in politica”. Alla faccia della parola data! Come si fa a scaldare i cuori con simili personaggi? E poi facesse il sindaco e si occupasse della sua città e dei suoi cittadini (dai quali è stipendiato), invece di fare campagna elettorale. Vuol fare il segretario del PD? Si dimettesse da sindaco e facesse quello che vuole, ma così è prendere in giro i cittadini che lavorano e faticano tutti i giorni. E non mi si venga a dire che lui riesce a seguire tutto perché anche fare il sindaco di una città come Pordenone da 50.000 abitanti è un impegno totalizzante: figuariamoci di una città come Roma. Comunque, per sciogliere un pò le tensioni, vi suggersico un test che è quello di chiedersi: “ma da quello/a, comprerei un’auto usata? (poi pensate a Moretton…).

  14. marina ha detto:

    la mia domanda a Russo è comparsa on-line parecchio dopo l’invio (e dopo la mia ‘denuncia’ su questo blog)e comunque giace, da 2 giorni, tristemente senza risposta… è evidente che parlare di certi contenuti politici è difficile per il giovane candidato cattolico. Dobbiamo aspettare la tua elezione, Russo, per sapere cosa ne pensi di coppie di fatto, omosessuali e fecondazione assistita?

  15. Matteo ha detto:

    Ancien regime.

  16. Matteo ha detto:

    Analogie:
    ricordo Rosato durante la campagna elettorale per le amministrative: “…io potrei essere eletto sicuro alla Camera, ma non lo faccio perche’ voglio dedicarmi a Trieste, sono coraggioso io…”. Perde, e dopo un mese, sottosegretario agli interni… Taaaaaaaaaaaaaaac.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *