Il botta e risposta tra Fabio Gentile e gli esponenti della Destra, Puleo e Orlando, prosegue. Ecco la riflessione che propone il vicesindaco ai lettori di Gorizia oggi.
Come ho già scritto, non sono solito sfuggire davanti ad attacchi o timori, come invece altri fanno. Il punto della situazione è questo. La critica de "La Destra" quella per cui ieri, grazie all’assenza in Senato di Storace e suoi camerati, il primo Ministro Prodi è ancora a capo del peggior governo – dati statistici – italiano dal dopoguerra, è al solito strumentale e tesa a ricercare consenso. La cosa è lecita ovviamente. Peccato che al signor Orlando, forse troppo giovane ed impreparato per reggere un confronto politico-giornalistico, sia accorso subito in aiuto il suo mentore dottor Puleo che invece al primo comunicato lo aveva mandato "da solo allo sbaraglio." Non è un caso che…
dopo una tornata elettorale, infruttuosa per dei singoli, sia a destra che sinistra inizino gli scismi? Il dottor Puleo nè è la riprova. Da primo dei non eletti di Alleanza nazionale -comunali Gorizia, si è subito adoperato per avere maggior visibilità e fortune politiche in altro schieramento. La sua carriera "fulminante" lo ha fatto divenire, pochi mesi dopo il suo arrivo in Friuli Venezia Giulia dalla bella Sardegna, da neo praticante di studio legale a primo dei non eletti di An, fino al gratificante incarico con relativo "scisma" di Responsabile Regionale de "La Destra". Una bella carriera politica. Ma le animosità non devono essere personali -diversamente da altri- e vanno tralasciate. Nel comunicato congiuto di "padre e figlio" ci sono alcune lacune. Se il sottoscritto avesse la coda di paglia ed il primo comunicato di Orlando "non aveva intenti provocatori" per quale ragioni assieme all’affermazione prima virgolettata si aggiunge nello stesso secondo la raccomandazione "di occuparsi maggiormente dell’adempimento delle promesse elettorali"? Ovvio e chiaro che si mente sapendo di mentire a riprova di chi era realmente il bersaglio del primo comunicato. Spiego, anche ai tanti lettori del blog, quella che – aggiungo purtroppo – è la posizione dell’amministrazione goriziana. Il giorno stesso delle elezioni goriziane, il 27 maggio 2007, l’ormai ex sindaco Vittorio Brancati, scrive alla Regione che non ha più intenzione di occuparsi e di avere in "uso" la villa di Ponte del Torrione centro sociale clandestino. Fine delle storie. Ecco perchè la vecchia affermazione di An e mia personale "Nei primi 100 giorni sgombereremo il Ponte del Torrione" perde significato. Diventa dunque un "avremo sgomberato il Ponte del Torrione se questo fosse rimasto nelle medesime condizioni amministrative e giuridiche precedenti". La prima affermazione infatti era ben antecedente alla cessione dell’ex sindaco Brancati. La patata bollente passa, ovvio, nelle mani della Regione. Questa cerca di disfarsene sostenendo che la nuova amministrazione doveva redigere un verbale di consegna. Cosa che non era stata richiesta, ad esempio, alla Provincia che si era per prima fatta avanti per la gestione del sito. Perchè al Comune viene chiesto il verbale ed alla Provincia di Gherghetta no? Punto primo. Perchè questa "strana" richiesta viene fatta solo dopo che il sito è rifiutato anche dalla Provincia – con una quasi crisi di giunta – e solo dopo che il centro destra aveva vinto a Gorizia le elezioni e di fatto, la rinuncia di Brancati -ultimo giorno di vita politica- era stata formalmente accettata dalla Regione che aveva contattato la Provincia di Gherghetta per la sua disponibilità a prendersi la patata bollente?
E’ ovvio lo scarico di responsabilità. Che però non è dell’amministrazione comunale. Ecco perchè qualsiasi sgombero avrebbe come dimostrazione di "attenzione" motiverebbe di fatto -chi mastica leggi lo capisce- una concreta dimostrazione di interesse dell’amministrazione comunale alla situazione là in essere.
Cosa c’entrano i no global con "La Destra"? Questo lo si desume dai filmati, dalle foto pubblicate e da siti internet che ritraggono quattro (4) attivisti de "La Destra" che, fronteggiati ma difesi dalle forze dell’ordine, se la danno a gambe dinanzi a numerosi attivisti di sinistra -ed esponenti dei no global ben conosciuti dai rappresentanti di estrema destra-. Ciò avviene quando gli stessi uomini de "La Destra" volevano intervenire alla manifestazione di sabato 8 settembre, a Monfalcone, con il Sig. Stefano Fiore leader di Forza Nuova che è ben noto per le sue posizioni intolleranti, neofasciste e neonaziste. Forse magari gli stessi no global che avevamo minacciato il Dott. Puleo con un proiettile sul parabrezza della macchina quando, da candidato An, aveva presenziato al comizio dell’On.le Maurizio Gasparri. Storia vecchia e basta vedere i siti internet che riguardano questa vicenda e quelle che riguardano invece la "forza politica" di Forza Nuova.
Purtroppo nella "rossa" Monfalcone si fa poca differenza fra estrema destra, skinheads, Forza Nuova, Alternativa sociale, Fiamma Tricolore e, in ultimo, Alleanza Nazionale. Tutta destra e perciò tutta punibile e perseguibile. Colpa dei tempi ovvero, speriamo nei tempi. Ho cercato quindi, con poca sintesi, di spiegare, una volta per tutte, reputo anche l’ultima, le ragioni del "mancato sgombero" del centro sociale. Hanno ragione quelli che dicono "non sono state mantenute promesse elettorali" ma vi è un aspetto amministrativo che molti ignorano o volutamente sottaciono per attaccare politicamente il sottoscritto ed il partito che rappresento in provincia di Gorizia. Il loro fine, come ho detto, è solo di visibilità. Ma l’amministrazione comunale, ad ogni buon modo, non ha perso le speranze di dare nuova e più degna vita al sito. Regione permettendo.
Dispiace, purtroppo, che queste critiche arrivino proprio da chi, fino all’altroieri era con te solidale e vicino. E’ evidente e non preoccupa che l’arte del trasformismo politico, prima attribuita solo al centro politico italiano, ora abbia intaccato anche una parte della destra che con grandi sacrifici si sta smarcando dall’ ultimo secolo del secondo millennio e dai suoi orrori, consapevole di essere nel terzo millennio.
uuuuu zero commenti????come mai??w Gentile e tutta la giunta! proseguite così che state solo facendo del bene per Gorizia
uuuuu zero commenti????come mai??w Gentile e tutta la giunta! proseguite così che state solo facendo del bene per Gorizia
onestamente delle beghe interne ad AN non ci si capisce nulla.. e nemmeno mi interessano… 🙂
deve essere uno bello smacco però non poter far niente 🙂
Interessante ricostruzione… peccato sia solo un’arrampicata sugli specchi.
Punto primo: che la sede del centro sociale fosse della regione lo si sapeva da sempre, basta andare a vedere le cronache giornalistiche di un paio di anni fa..
Punto secondo: Brancati scrive alla Regione che non vuole più “in uso” la stuttura, la Regione risponde che la pratica deve essere perfezionata.. Ciò significa che tuttora è in uso al comune.
Punto terzo: attivare lo “sgombero” significherebbe “concreta dimostrazione di interesse dell’amministrazione comunale alla situazione là in essere..”
Beh, non è proprio quello che l’amministrazione comunale, in campagna elettorale, diceva di volere con tutte le sue forze? Mi risultano almeno un paio di proposte in campagna elettorale per l’uso alternativo della struttura.
Punto quarto: che il Governo Prodi sia statisticamente il peggiore dal dopoguerra è una puttanata che nemmeno il catechista Baget Bozzo si sente di affermare, il che è tutto un dire..
Punto quinto: “nella rossa monfalcone si fa poca differenza..” Senti da che pulpito! Lo dice chi ha sempre fatto di tutta un’erba un “fascio” per dire che i NoGlobal sono tutt’uno con la sinistra. Non mi risulta che a sinistra si siano fatte alleanze elettorali – a differenza di ciò che ha fatto il centrodestra! – che ha raccattato di tutto e di più (andare a vedere le liste delle ultime politiche e capire dove erano schierate Forza Nuova, Alternativa sociale, Fiamma Tricolore).
Punto sesto: sugli specchi si scivola.
Tutto il contrario invece, la sinistra ha fatto accordi con le sinistre più antidemocratiche.
Non ti dicorda nulla il nome On. Caruso espressione in rifondazione dei No Global che nelle trasmissioni elettorali si presentavano con gente in passamontagna…..
La diffrenza è che Berlusconi aveva la certezza che certi delinquenti come quelli che hai citato non sarebbero entrati in Parlamento….
Informati prima di parlare…
x Gattacicova:
sarebbe bello rispondere dettagliatamente alle cose che dici o che credi di aver capito (e male!)ma la sola affermazione che fai al punto quattro su Prodi bastano a qualificare il tuo pensiero e la tua appartenenza chiaramente di parte.
Perchè invece la tua appartenenza rimane oscura, secondo te? 🙂
infatti, se leggi altri post, magari la prossima volta andrò a votare….per le comunali!
Qualche uccellino inizia a cantare…oggi sono 120 giorni passati e se la regione li avesse levati??
Forse qualcuno dirà…ma che celerità!!
Chi invece non ci ha creduto magari dopo si sarà ricreduto!
Evidentemente il signor Gentile oltre a rimangiarsi quello che dichiarò in campagna elettorale (http://goriziaoggi.typepad.com/gorizia_oggi/2007/03/an_chiuderemo_i.html#comments) non sa nemmeno leggere i dati statistici visto che dal punto di vista economico di sicuro il peggior governo del dopoguerra è stato quello dei cinque anni di Silvio Berlusconi. Tornare a fare l’arbitro di basket no eh?
Evidentemente il signor Gentile oltre a rimangiarsi quello che dichiarò in campagna elettorale (http://goriziaoggi.typepad.com/gorizia_oggi/2007/03/an_chiuderemo_i.html#comments) non sa nemmeno leggere i dati statistici visto che dal punto di vista economico di sicuro il peggior governo del dopoguerra è stato quello dei cinque anni di Silvio Berlusconi. Tornare a fare l’arbitro di basket no eh?
Ogni uccello ha il suo momento adatto per cantare, chi in primavera e chi in autunno.
Meglio tardi che mai! le belle notizie talvolta viaggiano veloci! anch’io ho avuto un sentore portato dalla bora triestina…che la Regione abbia iniziato a ragionare? o attendeva che la patata si è raffreddasse?Comunque sia mi auguro che sti conduttori morosi di Ponte del Torrione abbiano prudentemente già fatto i bagagli e siano in attesa del carro per lo sgombero…magari senza imbrattare ulteriormente i muri dei locali e senza danneggiare ciò che forse ancora è rimasto integro. Di sicuro non avranno da chiedere rimborsi per migliorie apportate…Se, come pare, qualcosa si muove credo che Gentile possa davvero dire a quanti hanno strumentalizzato la promessa elettorale “uomini di poca fede”…. se non lo dirà lui lo dirà la cittadinanza,anche quelli che non lo hanno votato!Tiè, alla faccia di Puleo e Orlando!