19 Settembre 2007

Gentile: “La responsabilità sul centro sociale è della Regione”

"A tutt’oggi, di concerto con la giunta Romoli, il problema del Centro sociale è un problema che la Regione deve affrontare e, volendo, risolvere". Il vicesindaco Fabio Gentile risponde all’esponente della Destra, Tommaso Orlando, che l’aveva accusato di non mantenere le promesse elettorali, dal momento che il centro sociale non è ancora stato sgomberato. "Il Comune, allo stato attuale, può solo stare alla finestra in quanto è chiaro che non può imporre sgomberi ad uno stabile che non è di sua proprietà. Sarebbe come se chiedessimo lo sgombero di locali di proprietà del signor Orlando perché lui li ha affittati a persone antipatiche, magari di colore, e che festeggiano il ramadan, ammesso che…

il rappresentate de “La Destra” li tolleri. Per inciso, negli ultimi tempi di problemi non ce ne sono stati in quella sorta di “centro sociale estivo”. Le lamentale, a parte quelle politiche e personali di Orlando, sono cessate di pari passo con i concerti fracassoni e gli abusivismi perpetrati". E prosegue Gentile: "Pertanto, pur non trovando sponde politiche nell’attuale giunta goriziana, i no-global del Ponte del Torrione dovranno avere dai loro attuali locatari un trattamento pari a quello degli altri cittadini regionali e sarà la Regione stessa a doverne curare – se in futuro le cose saranno fatte ai sensi di legge – oneri e soprattutto onori che paiono in numero più elevato".
Il vicesindaco e presidente provinciale di An entra anche nel merito dei rapporti con Orlando. "Non sono solito sfuggire ai problemi o agli avversari come altri. Mi riferisco alla gazzarra inscenata dal signor Orlando e dai suoi camerati dinanzi alla biblioteca di Monfalcone sabato 8 settembre, in occasione della visita di Roberto Fiore di Forza Nuova, con relativa rissa e scontri con le forze dell’ordine. In ciò evidentemente sta la differenza fra Alleanza Nazionale e le nuove “meteore” deluse dalla realtà di una destra moderna in linea con i principi di Gianfranco Fini. La protesta e le sceneggiate, fini a se stesse, con eccessi che personalmente preferisco evitare, soprattutto in una città come Gorizia, non possono essere l’unico modo per legittimarsi politicamente con elettori".

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8 commenti a Gentile: “La responsabilità sul centro sociale è della Regione”

  1. Alessio ha detto:

    Gnam, gnam, gnam. Che bontà,queste parole.
    http://goriziaoggi.typepad.com/gorizia_oggi/2007/03/an_chiuderemo_i.html#comments
    “Chiuderemo il centro sociale nei primi 100 giorni”
    Chiudere il centro sociale entro i primi 100 giorni di amministrazione. Questo l’impegno che Alleanza nazionale si assume in vista delle prossime elezioni comunali. “A chiarezza che l’abusivismo, l’occupazione e la maleducazione, in Gorizia – chiarisce il segretario provinciale di An, Fabio Gentile -, non possono essere premiati con una villetta in riva all’Isonzo. Chiederemo piuttosto alla Regione, di destinarlo alle associazioni di volontariato o di potervi creare una ‘casa goriziana del vino’ dove i nostri geniali produttori potranno raccontare la loro arte ed il loro sapere”. E la destra coglie l’occasione per bacchettare il sindaco per la visita in Libano. “Quando la Brigata Pozzuolo tornò dall’Iraq, il sindaco Brancati non ne volle proprio sapere di partecipare alla manifestazione che si tenne a Trieste. Vi partecipò, a titolo personale, un suo assessore, Di Matteo, che, anche per questo, venne defenestrato. Ora vola in Libano – ricorda An – a chiedere l’aiuto dell’esercito per essere ricandidato”.

  2. Avanti un altro ha detto:

    Evvai Gentile!
    Un’altro da inserire nella lista degli scaricatori di barili.
    Grande!Ce lo ricorderemo alle prossime elezioni.

  3. Cicciuzzo ha detto:

    E ricorderemo anche i fieri fascisti che affrontano il nemico…
    http://www.globalproject.info/gp_galleria.php3?id_article=13137&debut_doc=12

  4. ale ha detto:

    Dal mio punto di vista il fatto che questi quattro gatti si siano “raffreddati i bollenti spiriti rivoluzionari” e’ gia’ un buon segno; Probabilmente non basta ma per il vivere in maniera decente delle famiglie vicine e’ sicuramente un ottimo risultato. Io sono del parere che devono andarsene ma da quanto e’ emerso e grazie anche ad una delle ultime “porcherie” di brancati, sembra che veramente la patata bollente sia in mano alla regione e il comune ha le mani legate.
    Certo che il fatto di infrangere la legge come concerti a tutte le ore della notte , somministrazioni di bevende e alimenti senza nessuna autorizzazione, la mancanza di rispetto di qualsiasi istituzione e’ deprecabile e condannabile e di conseguenza i provvedimenti devono essere immediati.Sembra pero’ ,che per fortuna, queste cose non succedano piu’ da un po di tempo.
    Ma la cosa sicuramente positiva e’l’operato del comune che contrariamente a quanto profetizzato dalla giunta precedente non e’ affatto da polizia fascista ma anzi fatta di dialogo e apertura verso i giovani e le loro attivita’e dimostra ancora una volta che sono le sinistre politiche che aizzano gli animi alla violenza ,alla distruzione, al calpestamento di tutto cio’ che e’ la proprieta’ altrui. Sicuramente i modi usati in campagna elettorale sull’argomenteo sono stati duri e decisi ma sicuramente han fatto si che le parti sono arrivate a dei compromessi accettabili in attesa di decisioni irrevocabili da parte dell’amministrazione regionale prorpietaria dell’immobile in questione.
    Siamo arrivati al punto , ridicolo e paradossale , che quelli che fino a pochi mesi fa proteggevano con veemenza i no global, oggi pur di vedere in difficolta’ la giunta attuale li considera spazzatura , pur di mettere la cittadinanza contro l’amministrazione. ASSURDO anzi no normale pensiero disfattista comunista…..
    E chi forse potrebbe ancora “aiutare” il centro e’ ormai impegnatissimo nel dirigere il ” traffico” sulle AUTOVIE VENETE poverino (a buon intenditore…)

  5. Fabio ha detto:

    Ale condivido tutto ciò che dici.
    Il problema,secondo me principale,è che uno non può promettere ciò che non può mantenere solo per raggiungere un obiettivo personale.Il mandato elettorale è (anzi dovrebbe essere)come un contratto di lavoro.
    Se tu mi assumi per produrre 100 caramelle al giorno perchè ti prometto che posso farlo,poi ti incazzi se te ne produco solo 50.Mi licenzieresti,giusto?Se anche gli elettori avessero questa “arma” a disposizione sono sicuro che le promesse in campagna elettorale si ridurrebbero drasticamente.Sarebbe stato meglio se Gentile avesse detto “nei primi 100 giorni forse chiuderemo il centro sociale”…

  6. Superpippa ha detto:

    Quelli della Destra forse non saranno fascisti ma nemmeno conigli..
    io ero a Monfacone e li ho visti 4 contro 30!! cosa c’entri poi con il centro sociale..boh!

  7. Thor ha detto:

    E che dovremo dire allora per chi ha detto “finiremo presto la Salerno-Reggio Calabria?” o chi ha detto “la tassa sui rifiuti si abbasserà dal prossimo anno” o per arrivare alle zone nostre: “Piazza Vittoria i lavori partiranno presto!” era il 2002……

  8. GattaCiCova ha detto:

    Hey… e il passante di mestre? Vi ricordate Berluska da Vespa con la lavagnetta?

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