23 Maggio 2007

Sciopero contro la privatizzazione di Fincantieri

Img_0142 Due ore di sciopero per dire no alla quotazione in borsa di Fincantieri. L’astensione dal lavoro è stata proclamata dalla Fiom-Cgil, mentre le altre sigle sindacali si sono dissociate dallo sciopero che ha previsto anche un comizio di fronte ai cancelli dello stabilimento. La Uilm ha invece voluto «precisare che non aderirà» allo sciopero indetto contro la privatizzazione di Fincantieri «in quanto ritiene che la posizione unitaria raggiunta nel coordinamento nazionale unitario del primo marzo rispecchi quanto successivamente emerso nell’ultimo incontro ministeriale del 17 maggio con il viceministro ai Trasporti Cesare De Piccoli e il sottosegretario all’Economia Tononi». In quella sede, afferma la Uilm, è stato infatti ribadito da parte dei rappresentanti del Governo che l’operazione «non comporterà l’unità e l’integrità del gruppo, la cessione del pacchetto azionario non supererà il 48% ed è stata eliminata l’ipotesi di ricorrere ai cantieri low cost».

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