17 Agosto 2013

Attenti al pesce!

Sono passati i tempi in cui Lucio Dalla cantava “Attenti al lupo!” e ancor di più si rivela ormai appartenente ad un’altra epoca la favola di Cappuccetto rosso, che inserita nella raccolta “I racconti di mamma l’oca” di Charles Perrault nel 1697 è stata poi ripresa da altri narratori, quali, ad esempio, i fratelli Grimm.

Perché ormai il lupo, a rischio di estinzione e quindi protetto, non fa più paura quanta invece ne fa il pesce. Già … quell’alimento che tutti i bravi nutrizionisti consigliano di mangiare almeno tre volte alla settimana.

L’allerta di: “attenti al pesce” perviene direttamente dall’ l’Autorità europea per la sicurezza alimentare che, in tal senso, ha emesso specifica allerta circa la valutazione del rischio. Proprio per questo motivo, proprio un anno fa, il decreto Balduzzi (dl 158/2012, conv. legge 189/2012) ha introdotto l’obbligo. Poi, i tempi tecnici della burocrazia.

In sostanza, è obbligatorio indicare le modalità di consumo del pesce, perché il rischio di parassiti nei prodotti della pesca esiste realmente. E’ quanto ha scritto, a chiare lettere, il Ministero della salute con il decreto 17 luglio 2013, pubblicato nella Gazzetta del 10 agosto scorso, che ha anche fornito il testo della comunicazione che va esposta. Nel senso che “In caso di consumo crudo, marinato o non completamente cotto il prodotto deve essere preventivamente congelato per almeno 96 ore a – 18 °C in congelatore domestico contrassegnato con tre o piu’ stelle.” Con il decreto in questione, in pratica, viene introdotto l’obbligo di fornire le specifiche informazioni a tutela del consumatore, circa le diverse modalità di consumo di pesce e cefalopodi freschi, ovvero i molluschi marini, e di prodotti di acqua dolce. Le indicazioni, precisa il decreto, dovranno essere poste in tutti i luoghi in cui sono offerti in vendita al consumatore finale i prodotti ittici, siano essi sfusi o preimballati per la vendita diretta. Il decreto precisa anche che il cartello dovrà essere apposto in modo tale da essere facilmente visibile dalla posizione in cui il consumatore prende o riceve la merce.

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