16 Aprile 2013

Speciale elezioni FVG 2013 — Si presenta Roberto Crucil, candidato con i Cittadini per Debora Serracchiani a Trieste

TRIESTE COME VALENCIA, ROTTERDAM O AMBURGO. ROBERTO CRUCIL: “PER USCIRE DALLA CRISI, ISTITUIRE ANCHE NEL CAPOLUOGO GIULIANO UN’AREA SPECIALE CON TASSE AGEVOLATE. RIVOLGENDOSI ALLA COMMISSIONE EUROPEA È POSSIBILE AFFIANCARE ALLA ZONA FRANCA DOGANALE UNA ZONA D’IMPRESA A BASSA TASSAZIONE NELL’AREA METROPOLITANA DI TRIESTE PER ATTRARRE INVESTIMENTI IN UN’AREA STRATEGICAMENTE RILEVANTE PER L’EUROPA”.

“Per uscire dalla crisi, a Trieste dovrebbe essere istituita un’area speciale con agevolazioni fiscali”. E’ la prposta espressa dal candidato alle elezioni regionali Roberto Crucil, area Verdi in lizza con i Cittadini per la Presidente Serracchiani. Si rammenta che “in Europa da diverso tempo sono state istituite zone economiche speciali per sviluppare e promuovere il commercio, l’industria, il trasporto aereo e marittimo, da Valencia a Rotterdam ad Amburgo. Sono concesse direttamente dalla Commissione Europea per consentire ogni genere di attività industriale, commerciale e di servizi applicando un regime IVA agevolato per i beni e le imprese. Trieste è in grave difficoltà economica e servono misure straordinarie di intervento. La zona franca è limitata all’area portuale, è valore economico importante per Trieste, ma non è sufficiente perché la zona franca del porto è utile per compiere in libertà dai vincoli doganali tutte le operazioni inerenti allo sbarco, imbarco e trasbordo di materiali e merci. Oggi, con la disoccupazione giovanile in preoccupante crescita, è necessario coinvolgere un territorio più ampio per creare una zona fiscale speciale per il rilancio del territorio di Trieste, con l’economica in crisi. Rivolgendosi alla Commissione Europea è possibile affiancare alla zona franca doganale una zona d’impresa a bassa tassazione nell’area metropolitana di Trieste per attrarre investimenti in un’area strategicamente rilevante per l’Europa, per i traffici ed i collegamenti che l’Europa ha con la portualità dell’Alto Adriatico”.

La zona speciale economica è misura diversa dalla fiscalità di vantaggio del governo di centrodestra, perché la fiscalità di vantaggio è misura consentita dall’Unione Europea “per periodi transitori e non superiori a cinque anni”.

La zona speciale economica – a differenza della zona franca che comporta esclusivamente vantaggi di tipo doganale – è finalizzata a promuovere lo sviluppo del commercio e delle attività di produzione di beni e servizi nella più vasta area del retroterra logistico portuale.

Roberto Crucil, avvocato, autore del libro “Realtà al presente in Friuli Venezia Giulia” (Franco Rosso Editore, 2012) è attualmente presente sul web con il blog www.robertocrucil.it

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14 commenti a Speciale elezioni FVG 2013 — Si presenta Roberto Crucil, candidato con i Cittadini per Debora Serracchiani a Trieste

  1. Armando ha detto:

    Mah, se lei stesse davvero con coloro che vogliono arrestare il declino di Trieste, spingerebbe per l’uscita dall’Euro.
    A me infatti risulta che tutte le aree produttive italiane sono in crisi, non solo Trieste.

  2. Julius Franzot ha detto:

    In teoria giusto, ma mi ricorda la zona franca a cavallo del confine del Trattato di Osimo. Dove la metterebbe questa zona industriale senza distruggere il Carso e senza caricare la Bora di sostanze inquinanti?

  3. Kaiokasin ha detto:

    … ma il “verde” dove sarebbe?
    Più che Verdi mi sembra Confindustria!

  4. El baziloto ha detto:

    Questo la butta lì a casaccio. Ed è pure avvocato! Afferma tranquillo tranquillo che basta andare di fronte alla Commissione Europea, chiedere di istituire una Zona Economica Speciale (fra l’altro: non è nemmeno questo il nome usato in Europa), e la Commissione Europea lo stesso tranquilla tranquilla… te la dà!

    Cioè, facciamo un esempio: si presenta il presidente del Land della Baviera e chiede che la città di Monaco abbia fiscalità d’impresa agevolata. Oppure che l’intera Baviera goda di questa misura!!! La Commissione ascolta, e dice “Sì, caro presidente: la cosa ci va benissimo. Eccoti qua un provvedimento apposito frescofresco tutto per te”.

    Roba da matti…

  5. Fiora ha detto:

    c’azzecca poco e nel contempo troppo ,la seguente constatazione.
    Girellando tra gazebo e locali di Corso Italia scopro improvvisamente di avere una caterva di “cari amici ritrovati” nelle persone dei candidati di vari partiti (imminenti elezioni mejo che feisbuc )che mi zufolano “carissimaaa!” e mi porgono santini fac-simile per orientare in cabina me, congiunti e quant’altri possibile.
    Mi rallegro assai di questa messe di care persone che mi danno così palesemente la misura di quanto io sia amata…me ne rallegro al punto da passare sopra al trascurabile dettaglio di mesi ed anni d’incontri frettolosi ,connotati da un distratto cenno del capo… ;-(

  6. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ VARI : per l’ennesima volta i politici dimostrano di non conoscere la differenza tra aree doganali ed i punti franchi di Trieste dove già in funzione della loro specificità possono arrivare merci greggie essere lavorate e/o trasformate in prodotti finiti in esenzione di qualsiasi onere ,quindi riesportate e se immesse nel circolo UE soggette agli oneri previsti.
    Inoltre e’ tuttora argomento di interpretazione fiscale sull’applicazione dell’IVA per le ditte operanti all’interno
    dei Punti Franchi .
    Inoltre le ditte operanti all’interno del porto per lavorazioni, riparazioni e servizi vari alle navi non hanno obbligo di documentazione doganale per imbarco e sbarco
    degli articoli soggetti ad interventi; e’ da chiedersi se chipreposto allo sviluppo industriale ne ha fatto adeguato marketing.
    Altrimenti perchè ci sarebbe questo polverone sul Porto Vecchio dove questa possibilità viene nascosta dal polverone dello sviluppo dell’area dietro la cortina
    della speculazione edilizia.

  7. Jasna ha detto:

    @6 Lonzar
    Dove posso trovare informazioni su quel che attualmente è in funzione a Trieste?

  8. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @7 JASNA :

    “”in funzione a Trieste?””

    con riferimento a cosa ??

  9. Jasna ha detto:

    Mi riferisco all’inizio del tuo commento precedente, in cui dici
    “per l’ennesima volta i politici dimostrano di non conoscere la differenza tra aree doganali ed i punti franchi di Trieste dove già in funzione della loro specificità possono arrivare merci (…)” eccetera.

    Stavi dicendo che ci sono punti franchi funzionanti a TS o stavi ipotizzando che potrebbero essere creati? Tutto il discorso in generale è interessante, ti chiedevo delle fonti per leggere qualcosa in più.

  10. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 9 JASNA : I punti franchi a Triese esistono e sono funzionanti anche se sono poco adoperati per quel che e’ il loro scopo, e sono :
    1) Porto Franco Vecchio
    2) Porto Doganale che sarebbe la Stazione
    Marittima ( che e’ stato rimosso inizio
    anni 90)
    3) Punto Franco Nuovo
    4) Arsenale San Marco (ora declassato)
    4) Scalo Legnami
    5) Porto petroli
    Uno se ne accorge da solo dove c’e’ una
    Dogana ed un posto di guardia della GDF quello e’ l’ingresso di un Punto Franco,
    detto anche varco Doganale .
    Ora questi varchi esistono in PFV che fa ancora le operazioni doganali per la Stazione Marittima, PFN,Scalo Legnami che fa le operazioni anche per l’Arsenale San Marco, San Sabba,Porto Industriale che fa anche per il Pontile Aquila.
    Una volta c’era anche la dogana del molo dei Frigoriferi Generali che si trovava alla radice del Molo F.lli Bandiera ( ex Maria Teresa o Lanterna)) dove ora c’e la piscina dacqua di mare.

    Le normative possono essere reperite presso diverse fonti : La prima e’ L’Autorità Portuale che ne ha la gestione, l’Associazione degli Spedizionieri, La camera di Commercio, l’EZIT
    Inoltre il famoso allegato VII del Trattato di Pace , il Memorandum d’Intesa del 54 e lo stesso Trattato di Osimo.

  11. sfsn ha detto:

    a Lojze, alias io vorrei, alias baziloto:
    ma ti cossa te interessa de cossa che disi un candidato qualsiasi de Trieste per le elezioni del FVG, che ti te son de Venezia e no te ga gnanche de votar?

  12. El baziloto ha detto:

    Mi interessa. Che problemi hai, caro?

  13. Jasna ha detto:

    @10 Grazie mille.

  14. sfsn ha detto:

    no rivo a capir cossa te ghe trovi de tanto bel e interessante a andar nei siti de un altro logo a criticar a destra e a manca. Mah, de gustibus…
    All’uopo te consiglio de andar a farte i afari altrui su blizzard.il (cussì te pol intervenir sule elezioni regionali in Quebec), su ghibli.il (commenti su elezioni regionali in Libia), fhon.il (elezioni cantonali in svizzera)

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