15 Maggio 2012

Bandelli: “Le elezioni, un banco di prova per tutti i movimenti civici”

“Queste elezioni amministrative – afferma Franco Bandelli – sono state il banco di prova non solo per Un’Altra Regione, ma per tutti i movimenti civici. Come tutti hanno potuto constatare, il numero di liste civiche che si sono presentate e il loro numero di voti è decisamente superiore a quello raccolto da Pdl, Pd e Udc”.

All’indomani del voto amministrativo, in un incontro con i referenti territoriali del movimento, Bandelli fa il punto della situazione e rilancia sul futuro: “la politica sta cambiando rapidamente e gli scenari che si aprono per chi vuole rappresentare i cittadini senza la mediazione “spartitoria” dei partiti sono moltissimi. Abbiamo iniziato la strada della rappresentanza civica quando tutti restavano ancorati ai partiti e siamo certi che il modello vincente per le Regionali del 2013 non sarà quello del 2008 – quello legato ai “contenitori onnicomprensivi” per intenderci – ma la possibilità di creare liste di cittadini svincolate da vecchi schemi è reale e potrebbe essere la svolta per questa regione l’anno prossimo”.

Da qui l’idea sostenuta dai componenti del direttivo che si ritroveranno martedì a Palmanova per una plenaria del coordinamento regionale.

“Entriamo in una nuova fase – ha spiegato il Presidente di Un’Altra Regione – per unire tutte le liste civiche regionali. Senza più alcun tipo di barriera tra centro destra o centro sinistra. Le urne hanno dimostrato la trasversalità di un elettorato che premia gli amministratori e i movimenti vicini al territorio, orientati al bene comune del luogo in cui vivono, non vincolati o influenzati dai poteri forti del settore economico e produttivo. Dobbiamo essere capaci di valorizzare il risultato di liste che sul territorio raccolgono consensi ma che non sono mai riuscite ad incidere sul governo del territorio regionale”.

6 commenti a Bandelli: “Le elezioni, un banco di prova per tutti i movimenti civici”

  1. italiano ha detto:

    ..e Bandelli sarebbe il nuovo?

  2. effebi ha detto:

    ATENE (Reuters) – La Grecia andrà a nuove elezioni dopo la mancata intesa per formare una coalizione di governo nell’ultima serie di colloqui, a nove giorni dalle inconcludenti elezioni del 6 maggio.

    ….buone frammentazioni a tutti !

  3. Serena Specchia ha detto:

    ho letto alcuni commenti che seguono l’articolo su Bora.La, una persona scrive e Franco Bandelli sarebbe il nuovo? io dico forse lui non è il nuovo ma l’idea di movimento legata al territorio, ad ascoltare i cittadini e il non dipendere da nessuno se non da chi il movimento lo vive e lo costruisce ogni giorno… bè questo si è nuovo!

  4. Maximilian ha detto:

    Peccato che è solo ipocrisia achhiappa-voti.
    Adesso va di moda tentare di cavalcare la nuova onda che nasce dal disprezzo della politica tradizionale, con pallide imitazioni dell’unico nuovo movimento degno di chiamarsi tale (cinque stelle).
    Il resto vecchia politica riciclata con nomi nuovi ed accattivanti (chi si ricorda la Lista per Trieste?)
    Non prendiamoci in giro.

  5. rosi ha detto:

    dopo tutti i voltafaccia fatti fino ad oggi, dopo che l’alleanza con la lega (sempre al ristorante….) non funziona adesso le liste civiche…. ma il pensiero che non ti vogliamo non ti sfiora?

  6. Ferruccio Casasola ha detto:

    Cara Rosi,
    le tue considerazioni si basano semplicemente sul “sentito dire”, i presunti voltafaccia sono parto dalla tua fantasia, le liste civiche non sono di adesso, ma sono, da quando siamo nati, il nostro cavallo di battaglia, ben prima che di liste civiche parlassero destra, sinistra, centro e altri…. ma il pensiero che siamo noi a non volere te non ti sfiora ? Noi rispettiamo il pensiero di tutti, ma non ci interessa proprio chi giudica senza sapere, critica senza confrontarsi, denigra mascherandosi dietro nomignoli di comodo.

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