9 Maggio 2008
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Una bella iniziativa, anche se le idee mi sembrano un po’ confuse. Una merendina può essere sana, se preparata con olio d’oliva, ingredienti di provenienza biologica e magari farine integrali; uno joghurt può essere pieno zeppo di zuccheri, conservanti e coloranti. E in giro si vedono dei panini che sembrano già dei pranzi veri e propri!
Poi, certo, tutto è meglio di un pacchetto di patatine accompagnato da una lattina di coca (non certo una rarità, ve l’assicuro!)
Basta con queste merendine del tubo, qui ci vogliono i panini di una volta. Ora i ragazzi a furia di ingoiare merendine sono tutti bianchi e rossi come “limoni”.
Sembra bene..
Ma non ho capito – perchè il filmato non lo dice – se sono gratuite o a pagamento e, nel secondo caso, se a prezzo pieno o “incentivante”. Poi non è chiaro a che cosa mira, cosa vuole costruire di stabile, perché altrimenti è uno spot.
Per ultimo, la figura dell’assessore, vista la stazza, non mi sembra la più adatta a fare da veicolo promozionale, anche se sembra che rimpianga il fatto che quando era piccolo lui, a una cosa del genere nessuno ci ha pensato 🙂
Penso che Salomoni le merendine le fregava agli altri bambini.
Ma in che scuole hanno fatto questa iniziativa?
A scuola di mia figlia non mi pare ci sia nessuna iniziativa in tal senso?