Nel 2010 il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena ha commissionato allo SLORI, Istituto Sloveno di Ricerche, un’indagine per verificare l’applicazione all’interno della pubblica amministrazione dell’Articolo 8 della legge 23 febbraio 2001, n. 38, in base al quale gli appartenenti alla comunità nazionale slovena in Italia hanno il diritto all’uso orale e scritto della lingua slovena nei rapporti con la pubblica amministrazione nell’ambito territoriale dei 32 Comuni nelle province di Trieste, Gorizia e Udine, definito dalla stessa Legge.
Su iniziativa dello stesso Comitato istituzionale paritetico i risultati della rilevazione verranno presentati pubblicamente venerdì 14 settembre 2012 alle ore 17, nella sala Tessitori del Consiglio regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in piazza Oberdan 5 a Trieste.
Introdotta dal presidente del Comitato paritetico Iole Namor, la presentazione sarà a cura dei ricercatori dello SLORI Emidio Susic e Zaira Vidali, che hanno condotto la rilevazione.
Svolta tra settembre 2010 e marzo 2011, l’indagine ha coinvolto una serie di uffici e servizi della Regione, delle Province di Trieste, Gorizia e Udine, dei 32 Comuni, di 13 autorità giudiziarie e di 41 amministrazioni statali operanti nell’ambito territoriale di applicazione della Legge 38/2001.
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