E’ un dovere dare ai nostri giovani opportunità di lavoro e di crescita. “Tutte le categorie che formano la Camera di Commercio hanno dato prova di saper fare sintesi presentando una visione comune per lo sviluppo della città che personalmente condivido ampiamente”.
Lo ha affermato il candidato sindaco, on. Roberto Antonione nel corso del dibattito sulle linee di sviluppo per Trieste organizzato dall’ente camerale.
“E’ un dovere dare ai nostri giovani opportunità di lavoro e di crescita. Dopo aver sviluppato il comparto della scienza, in questo contesto bisogna stimolare e agevolare l’insediamento di aziende ad alto valore tecnologico e l’area ex Aquila potrebbe rappresentare il sito ideale”.
“Per quanto riguarda il Parco del Mare – ha affermato Antonione – potrebbe rappresentare la chiave di volta per dimostrare concretamente che si possono verificare importanti ricadute. Il riuso del Porto Vecchio, inoltre, è stato ben indicato nella simulazione presentata dalla Camera di Commercio che dovrebbe essere messa a disposizione dei cittadini”.
una gran pena e triestezza.
i ne sta rovinando e noi li vardemo impassibili.
la chiave de volta saria de cazarghela dove che digo mi!
Comitato Odbor PLT – se femo inzinghenar, se femo ciol pel cul, se femo portar via lavor, svilupo, bori, el nostro futuro, ma SORATUTO se femop portar via, si se femo portar via sta sto branco de fenomeni, el FUTURO DEI NOSTRI FIOJ E NIPOTI.
BASTA, fermemo sta idiozia che va vanti da tropo tempo e che ne ga resi cechi mone e cisti.
consulta e informati dei tuoi diritti de cittadino del Territorio Libero di Trieste su http://www.portoliberotrieste.org
Orca cio’, Antonione ga fato pase col resto del PDL (el Parco del mare xe un’ideona made in Paoletti, che savemo da che parte sta)?
Per il fantomatico Parco del Mare tutti i titolari d’ impresa triestini pagano da quattro anni un supplemento sulla tassa annuale dovuta alla Camera di Commercio, senza mai essere stati consultati in merito. Si tratta di un’ autemntica estorsione legalizzata. Perchè in Camera di Commercio hanno diritto di parola i cosiddetti “rappresentanti delle categorie” e non tutti i liberi professionisti, artigiani e commercianti che vi sono obbligatoriamente iscritti per poter lavorare ?!
Io sono per Montecarlo, non per Disneyland! Come ho scritto anche un anno fa, il Parco del Mare fatto sulle Rive sarebbe la pietra tombale del turismo stanziale, quello che porta veramente soldi in citta´. Oltre a snaturare un centro storico unico nella sua compattezza, porterebbe a TS i turisti giornalieri in autobus, quelli con il panino in tasca, che fanno scappare chi cerca un certo ambiente.
Scommetto che ci sara´l´ennesimo compagno di merende di qualcuno che fara´studi di fattibilita´…
Non è vero che lavoreranno i giovani triestini, secondo me Il parco mare assumeranni i giovani sloveni o bisiacchi. Anotnione dovrebbe dire opportunità solo ai giovani triestini…… niente
carlo
…alora,scoltime, butite in mar e va cercarte la ciave sotoacqua de solo
E con il vicesindaco in pectore Dipiazza come la mette?
agghiacciante.
Dipiazza, alias l’unico amico che Antonione ha trovato nel centrodestra è il principale nemico del Parco del Mare. A prescindere dal fatto che è una cazzata terrificante, con un business plan che ha fatto epoca per quante cagate ci sono dentro (25MILA turisti a natale ogni anno che scendono da Cortina per vedere i pinguini a TS!!!!), dire che stanno brancolando nel buio più pesto.
E il parco del mare saria la chiave di volta per dimostrare concretamente che si possono verificare importanti ricadute?
Indubbiamente il crollo, piu’ ricaduta de cusi’.
http://www.youtube.com/watch?v=68Nfj_g6lrs
torna el guato “toccasana”
http://youtu.be/URFLM0kbzww
Napoli sta soffocando nelle scovazze e Trieste nell’ipocrisia dei fenomeni.