27 Aprile 2011

Gorizia al voto il 12 giugno sui tre referendum comunali

Gorizia voterà il 12 giugno – ma non il 13 – anche per tre quesiti referendari locali, oltre a quelli nazionali. Il sindaco Romoli ha infatti firmato oggi il decreto di indizione di tre referendum comunali, che riguardano l’istituzione della Delibera di iniziativa popolare, l’abolizione del quorum per i referendum consultivi comunali e la modifica della costituzione del Comitato dei garanti.

Queste le domande:

“Volete che tra gli istituti di consultazione popolare previsti dallo Statuto del Comune di Gorizia venga introdotta la delibera di iniziativa popolare?”

“Volete che il referendum consultivo (art. 77 Statuto Comune di Gorizia) sia valido qualunque sia il numero di elettori che vi partecipi?”

“Volete che il Comitato dei Garanti sia composto da un rappresentante del Comune, un rappresentante indicato dal Comitato Promotore del referendum comunale e dal Difensore Civico con funzioni di presidente?”

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8 commenti a Gorizia al voto il 12 giugno sui tre referendum comunali

  1. bambino goriziano ha detto:

    son picio e no capiso de ‘ste robe,ma mama e papà legendo i ga strabuzà i oci,i sembrava no capir tanto.
    Mi spero de gaver ciapà l’inteligenza dei noni e prometo de studiar il più posibile,ma son preocupà per lori.

  2. ilaria ha detto:

    @Redazione
    Date una spiegazione esaustiva dei tre quesiti!

  3. redazione gorizia ha detto:

    Il primo quesito riguarda l’introduzione della delibera d’iniziativa popolare: i cittadini potranno sottoporre le loro istanze al Consiglio comunale.

    Con il secondo si chiede di esprimersi sull’abolizione del quorum per la validità dell’esito dei referendum comunali.

    Il terzo chiede di esprimersi sulla ridefinizione della composizione del Comitato dei garanti (che si esprime sull’ammissibilità dei quesiti referendari comunali).

  4. ilaria ha detto:

    Grazie!!

  5. giovanni ha detto:

    si no si!!!

  6. Ale ha detto:

    Io sono favorevole al primo.
    Ritengo che Gorizia sia poco più di un paese di confine e che i consigli di quartiere possano rivelarsi addirittura dannosi per una piena partecipazione popolare.
    I consigli di quartiere sono generalmente strumentalizzati perchè occupati da “burattini” di partito. Basta leggere gli ordini del giorno.

  7. Franz ha detto:

    Secondo me il terzo quesito zoppica, e di brutto: non era stata stabilita l’abolizione della figura del Difensore civico comunale? Come si fa a proporlo come membro del Comitato dei garanti?

  8. piemontese ha detto:

    soldi buttati al vento!

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