A Fiume deroga sul rumore notturno per arginare la crisi di bar e ristoranti

Aumenta il livello di rumore consentito per bar e ristoranti. Il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha proposto al Consiglio comunale di ampliare il permesso di superare il massimo livello notturno di rumore negli spazi aperti dove si offrono servizi di ristorazione.
La decisione giunge con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei proprietari di ristoranti e bar in un periodo di crisi economica. Tutto questo mentre a Trieste e Gorizia è stato imposto il coprifuoco per tutelare il sonno dei residenti.
In sintesi si propone al consiglio municipale di approvare il superamento del livello di rumore (che però non deve superare i 5dB di rumore ambientale) dal primo maggio al 30 novembre e fino alle 2 del mattino nei ristoranti e nei bar autorizzati a lavorare di notte.
Il sindaco si è detto convinto del fatto che “sia possibile assicurare lo svolgimento della vita notturna a Fiume con una mutua comprensione tra i proprietari dei ristoranti e i cittadini che vivono in centro città. Nei passati dieci anni, mi sono impegnato affinché Fiume possa cogliere questo spirito mediterraneo, simile ai paesi come Italia e Spagna, i cui centri vivono fino alla mattina presto,” ha detto Obersnel.