4 Settembre 2020

Arriva Scienziopolis, il gioco della Città della Scienza

el sunto Presentato al Science in the City Festival il gioco realizzato in occasione della nomina di Trieste a Capitale Europea della Scienza 2020

Scoprire la scienza in maniera divertente. E’ questo l’obiettivo di Scienziopolis, il gioco della Città della Scienza, presentato ufficialmente con le prime partite al Science in the City Festival di Trieste dal 3 al 6 settembre.

Un’esperienza dedicata ai bambini e ragazzi dai sette anni in su, che dovranno testare la loro conoscenza su diversi temi, quali tecnologia, energia, pianeta, spazio, salute, storia e arte. Il tutto condito da una buona dose di strategia e velocità.

Il gioco, nato da un’idea di Cecilia Blasetti e dei suoi colleghi di Elettra Sincrotrone Trieste, è stato sviluppato con la collaborazione di ben sei enti di ricerca triestini: Elettra, ICTP, INAF, OGS, SISSA e Università di Trieste. Anche la realizzazione è stata curata da una sinergia editoriale tutta triestina, tra White Cocal Press di Diego Manna ed Editoriale Scienza.

scienziopolis

Cecilia Blasetti, ideatrice del gioco, Sara Paschini, grafica e Diego Manna, autore.

Il principio cardine che si è voluto dare a Scienziopolis è proprio quello della collaborazione, fondamentale nel mondo scientifico. Così i giocatori non saranno in gara tra loro, ma formeranno una unica squadra, quasi un vero e proprio gruppo di ricerca. L’obiettivo? Collezionare i sei badge degli enti di ricerca creando un percorso che li metta tutti in contatto. La particolarità del gioco, infatti, è che non esiste un vero e proprio tabellone su cui giocare, ma saranno i ragazzi stessi a costruirsi la propria “rete di conoscenza” che li porterà alla vittoria.
A turno, ogni giocatore dovrà rispondere a una domanda su sei temi differenti. In caso di risposta corretta, vincerà una piastrella con la quale potrà dare il suo contributo alla creazione del percorso migliore. Ma non basta. Lungo la strada si potranno incontrare degli imprevisti, a volte positivi e a volte negativi, proprio come succede quotidianamente nella Ricerca. Il tutto in formato extra-large, perché le piastrelle sono calpestabili e la superficie di gioco supera i 3 metri per 3 metri.
Un altro elemento di coinvolgimento è sicuramente la fase della scelta del costume. I giocatori infatti fungono essi stessi da pedine, e ad inizio gioco saranno invitati a scegliere il proprio travestimento, tra diversi soggetti ideati dai ragazzi partecipanti a Trieste Next 2019 e rielaborati dal tocco artistico di Sara Paschini.

“Volevamo realizzare un gioco che servisse a parlare della Scienza in maniera divertente,” racconta Cecilia Blasetti, l’anima del progetto, “che fosse immediato ma al tempo stesso contenesse una buona dose di strategia. Senza trascurare concetti fondamentali come la collaborazione e la capacità di fare rete, importantissima nel nostro mondo”.

scienziopolis

Scienziopolis, il gioco della Città della Scienza, è disponibile venerdì 4 e sabato 5 settembre dalle 14 alle 18.30 in Piazza Unità all’interno della Maker Faire, domenica 6 settembre dalle 10.30 alle 12.00 in porto vecchio (magazzino 27).
Per il Magazzino 27 servirà la registrazione a ESOF (come privati) e poi la prenotazione al gioco fatta in loco; per Piazza Unità basterà la prenotazione in loco.

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