23 Luglio 2013

I ricordi eterni di Andrea Giorgi

Entrando nella Sala Comunale d’Arte del Comune di Trieste sembra di sbirciare in un album dei ricordi dove immagini evanescenti ci richiamano al passato rivendicando la loro stessa esistenza quali testimonianza di un passato oramai in disfacimento. Opere grafiche ricercate ed eleganti che fanno immaginare un autore anagraficamente maturo e desideroso di condividere attimi di vita vissuta per eternizzarli sulla carta…e invece no. Non può lasciare indifferente l’opera del triestino Andrea Giorgi (classe 1988), fresco di Accademia di Venezia, che con la sua prima personale propone alcune serie di grafiche eseguite fra il 2008 ed il 2012.  I titoli (Agricola,Cimeli e Residui) denotano quello che l’artista definisce un “naturale riproporre immagini legate a ricordi personali quali i soggiorni in Istria (terra natia dei genitori) o semplicemente stimoli presi da una vecchia foto”; queste immagini, filtrate dalle mani di Andrea, prendono la forma di “atmosfera di memorie” con una parte ancora visibile e riconoscibile ed un’altra che il tempo sta decomponendo e che si fa sempre più sfuocata ed assimilabile alla sola sintesi grafica. Oltre all’incisione ad acquaforte su zinco l’artista nostrano propone una coloritura a due tinte della lastra che rende la singola grafica un pezzo unico e non ripetibile, perlomeno con le stesse tinte cromatiche (le opere esposte sono infatti tutte Pda). Il titolo evocativo della mostra è Ruggine, così come il giallo, il nero ed il bruno (colori dominanti nelle opere proposte) ricordano il lento decomporsi dei ricordi, dei ferraginosi attrezzi agricoli abbandonati nei campi o l’ingiallire di vecchie foto risalenti ai primi anni del secolo che con la loro usura cancellano anche la memoria delle persone ivi ritratte. Fra i programmi futuri di Andrea Giorgi c’è la sperimentazione serigrafica e, da parte mia, un invito a seguire questa giovane promessa.

La mostra rimarrà aperta sino al 28 luglio (Piazza Unità d’Italia,4) con orario feriale e festivo: 10-13 e 17-20

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