El canton dela stroliga: Nettuno

Questo pianeta fu scoperto nel 1846 e viene associato al mito del Poseidone greco, che inizialmente era un dio della Terra. Poseidone, o Poteidan il lingua dorica, significa “Sposo della dea Da” cioè di Demetra, qui intesa come “Terra”. Successivamente divenne il dio del mare, armato del tridente e battendo il quale scuoteva la Terra sia il mare. Si identificò poi con Nettuno, il dio italico delle acque, a cui era de dedicata, nell’antica Roma, la Neptunalia, che si svolgeva il 23 luglio.
Per l’astrologia, Nettuno viene associato ai processi di metamorfosi, le trasformazioni lente che possono toccare sia la personalità come anche gli aspetti pratici della vita. Rappresenta inoltre la spinta all’elevazione spirituale, il misticismo, la curiosità di scoprire l’ignoto, il bisogno di fuga che può essere sperimentato attraverso attività autodistruttive oppure personalmente costruttive. Può anche dare origine all’ispirazione artistica, come anche generare ideali elevati, che talvolta possono anche condurre al fanatismo, sopratutto religioso. Nella sua espressione più elevata, esso è espressione dell’amore cosmico, universale, dalla comunione dell’individuo con il Tutto, verso quale tende e nel quale si dissolve. Nettuno simboleggia genericamente l’acqua e in particolare l’acqua del mare e dell’oceano. Rappresenta l’idealismo, la metamorfosi, la spiritualità, l’inconscio collettivo, il modo in cui viviamo il trascendente, il pensiero superiore; esso è una forza che è interamente al di là del nostro controllo, è il bisogno di fuggire da tutti i limiti, sia quelli dell’esistenza materiale che sia ai limiti della personalità e dell’Io.
Il glifo di Nettuno è rappresentato da una croce (materia) alla base con un semicerchio (anima ) superiore. L’anima si tende verso l’alto, ma è intrappolata dalla materia. Si potrebbe dire che questo simbolo rappresenti la sofferenza dell’anima mentre è racchiusa nella materia, e il suo desiderio di tornare allo spirito.
Il suo domicilio diurno si trova nel Segno del Sagittario, quello notturno nei Pesci, il suo esilio nei Segni dei Gemelli e della Vergine, la sua esaltazione nel Segno dell’Aquario e la sua caduta nell’opposto Segno del Leone (L. Morpurgo).