Cinque assessori donne (presidente inclusa) e quattro uomini compongono la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia annunciata poco fa alla stampa dalla presidente Debora Serracchiani. Ecco le deleghe:
Debora Serracchiani, presidente, con deleghe a relazioni internazionali, infrastrutture, mobilita’ e trasporti e politiche per la montagna
Sergio Bolzonello (ex sindaco di Pordenone), vicepresidente, con deleghe alle attivita’ produttive e all’agricoltura (tranne le risorse forestali).
Francesco Peroni (ex rettore dell’Universita’ di Trieste) bilancio, finanze, programmazione, politiche comunitarie e ricerca
Paolo Pantonin (ex sindaco di Azzano X, Pn) con deleghe alla funzione pubblica, autonomie locali e protezione civile.
Maria Sandra Telesca (gia’ dirigente amministrativo dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine) delega alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia.
Gianni Torrenti (gia’ presidente della Cooperativa Bonawentura) deleghe alla cultura sport e associazionismo.
Loredana Panariti (docente universitaria a Trieste) deleghe al lavoro formazione, pari opportunita’, istruzione e politiche giovanili.
Sara Vito (ex assessore provinciale a Gorizia) deleghe ad ambiente energia e risorse forestali.
Maria Grazia Santoro (gia’ assessore del Comune di Udine) deleghe alla pianificazione, lavori pubblici, territorio e universita’.
deleghe a relazioni internazionali, infrastrutture, mobilita’ e trasporti
http://youtu.be/nzxJ5YvYfx4
La Santoro era assessore del Comune (non della Provincia) di Udine
….furia rossa ala riscossa,….cioè no,no funzia più cussì…tutto anaquado ormai….
…a parte i rossi del bayern monaco che li gavessi votadi in giunta più che volentieri coi spolveroni che tira su pei campi de balon de ‘sti tempi…
e mi adoro il balon!
hic.
#1
dici che deve ancora sbocciare in tutto il suo splendore? 😉
In tema di escavazioni ero più propenso a questo signore 😉
(presente il PD e il tema delle resurrezioni eccellenti in cui si è specializzato ? 😉 )
http://youtu.be/PxWS1ufr5xI
che poi somiglia parecchio a questo signore qua:
http://www.youtube.com/watch?v=6BKhcQqwjLI
Ah ma quella è per i leghisti 😉
ciò ma ‘sto Torenti non lo ga votà nisun e cosa el fa la?
Molto bene, brava Debora. La nostra regione potrà ripartire se riuscirà a operare al di sopra del campanilismo maggiore (UD/TS) e svilupperà appieno le aree di maggiore interesse comune (portualità, aeroportulità, sanità e assistenza in termini di prossimità ai bisogni, amministrazione più efficace perché snella ed efficiente) e di ripensamento organizzativo delle controllate, con mission meglio aderenti all’oggi. Buon lavoro alla nuova Giunta.
Dal Piccolo di oggi, Serracchiani: «Stop
all’accorpamento dell’Ass isontina»
Bene, molto bene. Ora vediamo se manterrà la promessa.
mah… ci sono 6 assessori esterni di cui 2 non hanno raggiunto i voti per essere consiglieri e neanche un rappresentante della Carnia….
proprio una bella giunta non c’è che dire
a prima vista mi pare una buona squadra.
@11: evidentemente la presidente ritiene (io lo penso senz’altro) che in consiglio non ci siano professionalità adeguate.
Perchè agricoltura e foreste separate ( visto che anche a livello europeo stanno assieme). L’impianto burocratico e operativo – soldi, persone e decisioni- finora era impostata per il suo funzionamento e per il riferimento a norme e direttive con una unica direzione, comprendente agricoltura e settore forestale: adesso che si fa? Si riorganizza tutto?
Podessi eser un idea, visti i risultati de pianzer.
@12 per i quattro assessori esterni che non erano in nessuna lista posso anche concordare con te, per i due che non sono stati eletti evidentemente no altrimenti a cosa servono le elezioni, ad eleggere il presidente che poi a mo’ di dittatore decide chi deve governare alla faccia del popolo?
cerchiamo di essere obiettivi! Se la legge, contrariamente al passato, consente di “nominare” assessore anche soggetti esterni al Consiglio, qualche motivo ci sara’ …. mi pare ovvio! Sta di fatto che, come anche in comune, consiglio e Giunta svolgono funzioni totalmente diverse: il Consiglio approva il programma elettorale e la Giunta, attraverso l’apparato burocratico, ne da’ attuazione. La giunta e’ un organo fiduciario del Presidente che puo’, quindi, nominare chi vuole perche’, contrariamente al passato, non deve essere approvata dal Consiglio. L’effettivo potere del Consiglio e’ il legislativo ed e’ questo che deve essere esercitato da coloro i quali hanno ricevuto mandato (sono stati eletti) dai cittadini.
e bon ah.