3 Febbraio 2013

Presentata la 129° edizione del Carnevale Monfalconese

Dieci carri, 12 gruppi mascherati, tre bande, gli sbandieratori di Asti e le ballerine brasiliane per oltre 3.000 figuranti: sono questi i numeri (ancora provvisori) della sfilata del 129° Carnevale Monfalconese, presentata dal presidente della Pro Loco Carlo Blasini.

Carnevale che, in realtà, è già iniziato lo scorso 4 gennaio, con il Magnemo Fora de Casa nei ristoranti del mandamento monfalconese. L’appuntamento che però tradizionalmente dà il via alle danze è l’arrivo nelle edicole, il 2 febbraio, de La Cantada: 58ma edizione dell’imperdibile numero unico umoristico-satirico in dialetto bisiaco sui personaggi e i fatti della Bisiacarìa, quest’anno con copertina firmata da Fulvio Dot.
Nel vivo dei festeggiamenti si entrerà giovedì 7 febbraio, dalle ore 19.30, al ‘Minimax’ di via Grado, con la Zena Bisiaca de Carneval a cura dell’Associazione Gruppo Incontri Bisiachi (info ore pasti 0481 410493, 0481 483326). Sempre giovedì dalle 15.00 alle 18.00, in centro città, animazione e musica per le vie del Centro con la Banda itinerante Guggen Band Muja e maschere.

Da sabato 2 febbraio, al Centro Commerciale di Via Pocar (e il martedì grasso in Piazza), torna l’annullo filatelico postale (servizio temporaneo delle Poste). Inoltre ci sarà la premiazione dei partecipanti al concorso “Disegna la cartolina del Carnevale Monfalconese 2013”, mostra dei disegni realizzati dagli alunni delle scuole partecipanti al concorso a cura del Circolo Filatelico Monfalconese.
Sabato 9 e domenica 10 febbraio, in piazza della Repubblica, arriveranno i Sapori dei Carnevali d’Italia, villaggio dei sapori e del gusto con stand enogastronomici in rappresentanza di ogni angolo d’Italia.

Sempre sabato, dalle 14.00 alle 17.00 in centro, ecco il Carneval dei Putei: Zumbatomic con ASD Move Me Studio di Pieris (piazza della Repubblica), sculture con i palloncini e tiro ai barattoli a cura dell’Associazione Turchina (via Sant’Ambrogio), truccabimbi e ritratti con Muriel & Gabry (Galleria Gran Pavese),
clown, trampolieri, palloncini e bolle (piazza Cavour). In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso una struttura coperta. La giornata si concluderà infine dalle 22.00 alle 04.00 alla
discoteca Joy di Via Deledda a Staranzano con il Grande Veglione Mascherato (info e prenotazioni: Pro Loco Monfalcone 0481411525; Christian 3336910263).

Domenica 10, dalle 14.00 alle 17.00, tornerà il Carneval dei Putei: Baby dance a cura dell’Associazione Turchina (in piazza della Repubblica), sculture con i palloncini e tiro ai barattoli a cura dell’Associazione Turchina (via Sant’Ambrogio), truccabimbi e ritratti con Muriel & Gabry (Galleria Gran Pavese), clown, trampolieri, palloncini e bolle (piazza Cavour). Nel pomeriggio, al teatro Comunale, Cantando la Cantada, rassegna di canzoni tradizionali bisiache. Lunedì 11, dalle ore 21.00 alle 4.00 alla discoteca Joy, arriverà la Cavalchin, sfilata delle maschere e premiazione, con tutti i dj storici Hippodrome

E si giunge così alla giornata della sfilata, che seguirà il solito programma: partenza del corteo deghli sposi alle 9.00, arrivo in piazza alle 12.00, guramento del Notaio Toio Gratariol, lettura del Testamento de Sior Anzoleto Postier , Cantada in Piaza. Alle 14.00, partenza da Via Matteotti del 129° Carnevale Monfalconese con la Grande Sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e bande musicali Con la partecipazione di Moreno Morello direttamente da Striscia la Notizia.

Ci sarà il bus navetta parcheggio ospedale San Polo – centro città.

Quest’anno, il Carnevle di Monfalcone presenta anche un lato ”storico”: fino al 12 febbraio, infatti, in piazza Cavour 4 avrà luogo ”Cacciatori di memorie: Carnevali da ricordare”: vengono esposte nelle vetrine, ma anche cercate e raccolte, fotografie e testimonianze dei passati Carnevali del nostro territorio. In particolare, si cercano i numeri del La Cantada dal ’55 al ’56: verranno digitalizzati e conservati nell’archivio del Ccm. A cura di VivaCentro, Ascom Monfalcone e Mandamento, Ecomuseo “Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo”, Consorzio Culturale del Monfalconese. Info: www.vivacentro.it; vivacentro.monfalcone@gmail.com.

«In particolare quest’ultima iniziativa, come anche tutto il programma – ha commentato l’assessore alla Cultura Paola Benes – dimostra che il Carnevale è una cosa seria, termometro della coesione della nostra città. Inutile negare che viviamo in un momento difficile, ma credo che il miglioramento della vita passi anche attraverso la ricostruzione del tessuto sociale, così che le persone possano trovare una loro identità».

Tag: .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *