21 Novembre 2012

Anteprima èStoria 2013: a Monfalcone un assaggio del Festival internazionale della storia

La nuova edizione di èStoria – Festival internazionale della storia, in programma ogni anno a maggio a Gorizia, debutta con una novità: Anteprima èStoria 2013, in programma al Teatro Comunale di Monfalcone sabato 1° dicembre 2012 dalle 17. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Monfalcone e dall’Associazione culturale èStoria con la collaborazione dell’Associazione culturale Apertamente, si propone quale presentazione del tema del festival 2013 – “Banditi” – con una giornata di incontri e dibattiti per offrire alcuni spunti di riflessione dai quali approfondire, poi, compiutamente e in un’ottica interdisciplinare in prospettiva storica, i contenuti nell’appuntamento a Gorizia da venerdì 24 a domenica 26 maggio 2013. Anteprima èStoria 2013, parte integrante del festival 2013, si svolge con il patrocinio della Provincia di Gorizia, del Comune di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, e con il sostegno del Gruppo Itas.

Di forte evocazione, l’argomento scelto per èStoria 2013. Un tema – “Banditi” – che sarà possibile affrontare grazie al rovesciamento della nozione elementare di bandito, avvenuto per opera dello storico Fernand Braudel, alla fine degli anni Quaranta del Novecento, nel saggio intitolato “Miseria e banditismo”. L’incipit è illuminante: “Sui poveri, la storia getta ben poche luci, ma essi sanno, a modo loro, attirare l’attenzione dei potenti, e di rimbalzo anche la nostra”. Il saggio, che è poi diventato uno dei capitoli centrali del capolavoro Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, sottrae il fenomeno della criminalità alla semplice avventura dell’uomo contro l’uomo e lo inserisce in un contesto di contrapposizione del più debole rispetto al più forte, di rivincita di classe contro i soprusi. Ed Eric Hobsbawm, lo storico marxista scomparso di recente, autore de Il secolo breve, riprende questi concetti in Banditi – Il banditismo sociale nell’età moderna, amplificandoli ulteriormente fino ad affermare che per tutti i deboli e i poveri del mondo in qualsiasi epoca Robin Hood rappresenta un paradigma. In un momento storico contrassegnato dalla forte crisi economica in atto, la scelta di “Banditi” significa rimettere in discussione tale impostazione culturale e indagare il confine oggi esistente tra legalità e illegalità, giustizia e devianza, potere e opposizione a esso. Banditi perché messi al bando e allontanati dalla società o banditi perché al di fuori della legge, gli uomini (e le donne) su cui si concentrerà il focus di èStoria 2013 non saranno meramente confinati al dato biografico, ma contestualizzati nelle epoche storiche, dall’evo antico alla contemporaneità.
In Anteprima èStoria 2013 si confronteranno storici, saggisti, giornalisti e protagonisti del passato. Sabato 1° dicembre al Comunale di Monfalcone, alle 17 è prevista l’apertura ufficiale; a seguire, il primo incontro “Testimoni della storia: giustizia e memoria nel caso di Luciano Rapotez” che rievoca l’arresto nel 1955 dell’operaio muggesano, accusato di triplice omicidio, i successivi abusi giudiziari, le torture e la lunga detenzione fino ad arrivare alla piena assoluzione. Insieme a Luciano Rapotez, ne parleranno la storica Gloria Nemec e l’avvocato Alessandro Giadrossi, con il coordinamento del giornalista Roberto Covaz, responsabile della redazione Gorizia-Monfalcone del quotidiano “Il Piccolo”.
Alle 18.30, il secondo panel di Anteprima èStoria 2013: “Dai banditi alle mafie: storia criminale d’Italia” con la presenza di Nicola Tranfaglia (storico che si è occupato di storia della mafia, dei terrorismi e della magistratura; autore del libro La mafia come metodo, docente universitario a Torino, già deputato), di Enzo Ciconte (saggista, autore di Banditi e briganti. Rivolta contadina dal Cinquecento all’Ottocento, già deputato) e del giornalista Gennaro Sangiuliano (vicedirettore del TG1, saggista, giurato del Premio Acqui Storia): un viaggio, documentato e puntuale, nella storia d’Italia attraverso i fenomeni del banditismo e del brigantaggio fino alla criminalità organizzata dei giorni nostri.
Alle 20, èStoria festeggerà l’anteprima con il brindisi offerto da “I Feudi di Romans – Azienda Agricola Lorenzon”, prima di affidare a “Vite bandite. Dai sovversivi di campagna ai partigiani. Storia di contadini alla macchia, di briganti e di banditi”, conferenza-spettacolo di storia (anche) cantata, in programma alle 20.45, la conclusione dell’Anteprima: protagonista lo storico Emilio Franzina, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Verona, musicista ed esperto di ricerca musicologica. Franzina, insieme a Mirco Maistro alla fisarmonica e Paolo Bressan ai fiati, condurrà il pubblico in un percorso di straordinaria suggestione che da Robin Hood arriva fino ai giorni nostri: una carrellata storico-musicale per rievocare, attraverso stornelli, ballate e canti popolari, personaggi come Zanzanù il bandito del lago, il Passator Cortese, il brigante Musolino, Jesse James, avventurieri, ribelli e balordi.
L’ingresso ad Anteprima èStoria 2013 è libero e aperto a tutti; in virtù dell’accreditamento dell’iniziativa èStoria alla Direzione scolastica regionale, la partecipazione degli insegnanti vale quale corso di aggiornamento.

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