16 Novembre 2012

Cucine aperte: MacDonald’s di Gorizia apre le proprie cucine al pubblico

Un occasione per scoprire i prodotti, il lavoro, i controlli e le procedure che stanno dietro i panini e le patatine servite ogni giorno ai goriziani. McDonald’s di Gorizia festeggerà il suo primo compleanno, aprendo le proprie cucine al pubblico. I partecipanti avranno modo di visitare i magazzini, le celle frigorifere e le cucine del locale di via Trieste 108.

Cucine aperte si terrà sabato 1 dicembre dalle 11 alle 12. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 29 novembre all’indirizzo  di posta elettronica mcdonaldsgo@prodromo.it.

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22 commenti a Cucine aperte: MacDonald’s di Gorizia apre le proprie cucine al pubblico

  1. isabella ha detto:

    Senza nulla togliere a chi ci lavora che interesse si può avere a vedere come viene conservato un hamburger o fritta una patatina?

  2. Sara Matijacic ha detto:

    beh, già il fatto che aprono le cucine, mi pare una buona cosa. 🙂

  3. dimaco il discolo ha detto:

    le cucine le vedi comunqe. mi domando chi sará il Virgilio che guiderá i visitatori. 🙂

  4. Paolo Nanut ha detto:

    Se come guida ci sarà Ramsey di cucine da incubo mi iscrivo anch’io

  5. pulce tala recia ha detto:

    …tanti ani fa i ga tentà de far la stesa roba lì del sergio a podgora…
    ..ma le porte dela cusina no se apriva perchè era tacade de tropo onto!!!
    🙂 🙂 🙂

  6. dimaco il discolo ha detto:

    ah che bei tempi quei pulce. Lavoratori come Sergio no xe più: 4 de matina, pieni come gubane a magnar quel che universalmente xe riconossudo come l’unico rimedio rapido al balon.il panin da 16 mila lire.a qualsiasi ora te rivavi no te rispondeva mai : no se pol

  7. isabella ha detto:

    ma nessun xè mai stà mal coi panini del sergio?

  8. Paolo Nanut ha detto:

    @8 Mai lo giuro, un po di problemi gli ho avuti dopo una mangiata di 24 uova sode in 3 alla frasca da Lorenzon a Gradisca in via SMMaddalena, nel 1995, altri tempi e altro fegato

  9. Paolo Nanut ha detto:

    volevo dire @7 ovviamente

  10. pulce tala recia ha detto:

    @ dimaco 6 ,si la bestemia nele tenebre(dale circa due in poi) scampava sempre ma dopo la manina che teniva un sacheto col panin veniva sempre fora dala porta,solo in aparenza serada. caramba,pulioti,dracula,scimmie de tute le raze iera tuti ma proprio tuti, altrochè mecdonaldz!

    @ isabella 7:mal no ma una sensazion come de..asorbimento in panza si,eficacissimo!

    epoi panin colle scovaze mica per niente se ciamava:una volta iero lì a mastigar,mastigar…. un bel po’ prima de ‘corgerme che iera un toco de scartozo dela mozarela,per la precision l’angolo che dixeva testuale:”ritagliare lungo la linea tratteggiata”! 🙂 🙂
    ah,altri tempi veramente.

  11. dimaco il discolo ha detto:

    mai stado mal coi panini de Sergio. e ogni tanto vado de bruno a mossa. finche iera sergio in via capodistria andavo la. a dir la verità son stado mal dopo aver magna pizza take away in p travnik. in una altra pizeria notisima de gorizia go magna e vomitá tuto in un ora. disemola tuta i panini de sergio creava anticorpi

  12. isabella ha detto:

    vero! Mi ne go magnadi pochi, giusto un paio quando, nell’estate dei miei 18 anni, go lavorà in cotonificio.
    Quando uscivo alle 5 de pomeriggio me fermavo per un panin e una bireta con l’aranciata 😀

  13. dimaco il discolo ha detto:

    te dovevi provar el completo con panna funghi carciofi e altro. mo go mai chiesto cossa che meteva dentro. meio no saver. una volta ga dito che el segreto xe no netar mai la piastra.

  14. Paolo Nanut ha detto:

    @13 quello della piastra mai pulita è vero. Da Sergio ho passato serate incredibili, altro che i discobar, casinò e menate varie di adesso. La mia generazione di metà anni ’60 e fino ai ’70 oltre a quella prima, ha vissuto pagine memorabili dal Sergio. Di aneddoti ne avremmo tutti quanti, che sarebbe magari anche bello potergli raccogliere e pubblicarli che resti stampato per sempre…che ne dici Sara?
    il titolo? QUEL PANIN DEL SERGIO

  15. giovanni ha detto:

    Anche il Bruno xè impareggiabile e salvifico: alla fine delle partide no te trovavi niente de verto da Udine al Cheers, e lui iera (xè) lì a salvarte.
    Una volta un mio amico vien per la prima volta e Bruno ghe fa: te vol il salamin piccante tal panin? E lui: sì…
    Dopo verlo magnà me fa: mi pensavo che me fasessi il panin col salamin piccante, non ANCHE col salimin piccante!!!
    Però confermo: magnà sempre quei panini mai vù mal.

  16. dimaco il discolo ha detto:

    i xe tochi de storia goriziana. chi se ricorda de gusto a piedimonte? “gusto cosa se pol bever qua? risposta: una prugna, che te fa ben. voio far notar che iera luglio pomerigio e mi gavevo 14 o 15 ani.

  17. bruno martinuzzi ha detto:

    ciao son il Bruno fio del Sergio e me ga fato tanto piaser leger i vostri commenti sul panin del Sergio ,e comunque quella della storia de far un libr nn saria una brutta idea se gave piaser se pol far una riunion con il Sergio che il ve conta un due storie saria simpatico ciao e grazie

  18. Paolo Nanut ha detto:

    Gusto mitico, con le sue magliette di calcio quando partecipava ai tornei con la scritta Keine Problem

  19. dimaco il discolo ha detto:

    grande bruno. pol cambiar i tempi e le mode ma i panini vostri xe sempre l meio.

  20. alessandro chiades ha detto:

    So di andare OT, ma l’argomento “panini Sergio & Co.” è storia! Bella l’idea di una raccogliere annedoti e altro, se si farà partecipo ben volentieri.
    Ma la parentesi “Agrisosta”, la ricordate? Metà anni 90, dopo gli allenamenti in piscina (pallanuoto rigorosamente!) ritrovo d’obbligo in Agrisosta per “pizzin e per bever ‘na roba” . Una sera in 3, fame nera. Femo una pasta. Domanda: Bruno per 3 quanta pasta? Risposta: beh muli per 3 persone, conosendove,…1 kg me sembra minimo…

  21. dimaco il discolo ha detto:

    piú un altro chilo de sugo sora. mi son sicuro che se te ieri in bala dopo un panin te ieri a prova de etilometro. garantido che se faseva sofiar iera 00. 🙂

  22. Paolo Nanut ha detto:

    Bruno, speremo tanto de poder racoglier il tutto. Sergio lo vedo o ghe parlerò ogni mattina a cior il giornal da Antonio,ghe parlerò anche mi dela possibilità

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