29 Ottobre 2012

Il Gruppo Archeologico Goriziano chiude i battenti: a novembre ancora due conferenze

Si concluderà definitivamente l’attività del Gruppo Archeologico Goriziano, che si scioglierà con la fine del 2012, ma non prima di due conferenze, previste a novembre a Gorizia.
La prima, che si terrà il 9 novembre 2012, sarà il terzo ed ultimo appuntamento di un ciclo di conferenze intitolato “I culti pagani in Friuli”, dedicate allo studio ed approfondimento di come le feste ed i riti precristiani si svolgessero e di come siano stati tramandati fino a noi, benché con altre denominazioni e sotto mentite spoglie, conservando però intatte le simbologie e i significati più arcaici ad esse correlati. L’ appuntamento, tenuto da Natasha Cvijanovic, sarà incentrato su due festività che anticamente si svolgevano a cavallo tra la stagione primaverile e quella estiva, Beltane-Calendimaggio e Litha-Solstizio d’Estate. Le tracce degli antichi culti pagani sono difatti ovunque intorno a noi, anche sotto vesti inaspettate, ma culminano durante le festività annuali, che la maggior parte di noi conosce come tradizioni cristiane.
Questo ciclo di incontri ha offerto la possibilità di togliere qualche velo a tali credenze, per svelare parte della loro autentica origine, contestualizzandole anche, quando possibile ed in base alle fonti bibliografiche a disposizione, nella realtà locale del Friuli Venezia Giulia, antica terra di passaggio e come tale ricca di culti importati da luoghi e tradizioni anche molto distanti tra loro.

Nella seconda conferenza, intitolata “Tra cielo e terra. Il cielo visto dagli antichi”, che avrà luogo il 23 novembre 2012, la relatrice Roberta Battiston ci guiderà invece alla scoperta del pensiero che le civiltà antiche crearono sull’origine dell’Universo e sul suo funzionamento, dal quale nacquero la Cosmogonia e la Cosmologia. Non si può trattare queste due discipline senza addentrarsi nella mitologia, religione, astrologia, astronomia, alchimia, filosofia, storia, arte, cartografia, archeologia ed archeo-astronomia. Infatti, fino all’epoca illuminista, la parte razionale e irrazionale dell’uomo confluivano in un unico calderone nel quale “mescolare” e interpretate i fatti della vita. Questa conferenza offrirà la possibilità di ìapprofondire la visione che gli antichi avevano dell’Universo, come essi lo interpretavano attraverso le loro credenze e lo rappresentavano sulle mappe.
Entrambi gli appuntamenti, patrocinati dal Comune e dalla Provincia di Gorizia ed aperti al pubblico, si svolgeranno alle ore 20.45 presso la Sala Espositiva gestita dall’Associazione Culturale “Equilibri”, sita nella Galleria tra Via A. Diaz e Corso Verdi, ed al loro termine seguirà un rinfresco.

Per ulteriori informazioni:
http://www.gagoriziano.org/attivitasvolta/2012/icultipaganiinfriuli_5.pdf
http://www.gagoriziano.org/attivitasvolta/2012/tracieloeterra_ilcielo.pdf

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