20 Settembre 2012

Al via con ottobre un ciclo di riflessioni sullo studio dei fenomeni urbani e del Monfalconese in particolare

Si intitola ”L’atto di vedere” il ciclo di incontri pubblici in programma da ottobre a cura dell’Associazione Culturale ETRA, il cui scopo sarà quello di affrontare le problematiche intrinseche nell’analisi dei fenomeni urbani, con un punto di vista riservato non solo ai professionisti o agli studenti, ma anche ai cittadini interessati o a chiunque creda sia utile interrogarsi sulla realtà urbana, sui suoi cambiamenti e sul ruolo che l’architettura può ancora avere nella costruzione di un luogo urbano significativo.

Il primo nucleo del ciclo di incontri, a cadenza stagionale, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Monfalcone, Assessorato all’Urbanistica, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Gorizia e della Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste, vedrà ospiti a Monfalcone rispettivamente nelle giornate di venerdì 5 ottobre e di venerdì 19 ottobre, alle ore 17.30 presso la sede comunale del Palazzetto Veneto, in via Sant’Ambrogio, 12, l’arch. Marco Romano, professore a Milano di Estetica delle città, collaboratore del Corriere della Sera, e già Direttore della rivista Urbanistica, organo ufficiale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, e l’arch. Sara Marini, ricercatrice presso l’Università IUAV di Venezia, esperta nei temi del riuso dell’architettura e della rigenerazione urbana e curatrice quest’anno del catalogo della mostra svoltasi presso il MAXXI di Roma, dal titolo Re-cycle. Strategies for Architecture, City and Planet, che saranno presentati per l’occasione dagli architetti Gioia Gattamorta e Roberto Franco.

A organizzare l’iniziativa, come detto, sarà l’associazione ETRA, nata nei mesi scorsi su iniziativa di alcuni professionisti non solo locali e appassionati, allo scopo di promuovere una cultura etica intorno allo studio dei temi dell’architettura, del suo recupero e dei fenomeni urbani.

«Quale spazio urbano per il prossimo futuro? Quale architettura per la città futura?» saranno le domande che, superando la semplice fase del coinvolgimento emotivo o della spinta mediatica, guideranno gli incontri, senza alcun intento educativo (ovvero dire cosa è meglio e cosa peggio), bensì formativo. I temi principali saranno: il rapporto città /territorio e architettura/città; i principi della sostenibilità per la progettazione dell’ambiente urbano; il tessuto storico e/o esistente nel processo di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Obiettivo sarà anche quello di studiare una realtà complessa come quella del Monfalconese per individuare una immagine condivisa della città e del territorio, delle sue criticità e delle sue vocazioni, al fine di sostenere nuove e mature volontà progettuali che potrebbero, eventualmente, configurarsi anche quali spunti di analisi per la futura elaborazione degli strumenti urbanistici comunali e di indirizzo sovra comunale.

Tutti gli incontri saranno a ingresso libero fino a esaurimento della disponibilità. E’ gradita per ragioni organizzative una conferma di partecipazione scrivendo una mail a info@culturaeticaetra.com

Ulteriori informazioni saranno disponibili al sito www.culturaeticaetra.com

1 commenti a Al via con ottobre un ciclo di riflessioni sullo studio dei fenomeni urbani e del Monfalconese in particolare

  1. Kaiokasin ha detto:

    Bene, visto che si va verso la Variante generale del Piano Regolatore sarà un’occasione utile di dibattito. Il centro di Monfalcone è disastrato: tantissime case storiche vuote (es lungo la ferrovia), che aspettano di cadere a pezzi per far posto a orribili condominietti dai colori pastello (sigh), condominiacci energivori degli anni ’50-’70, abitati prevalentemente da immigrati che pagano affitti assurdi, abitanti storici in fuga verso le villette a schiera di Staranzano-Ronchi-Fiumicello (qualcuno anche in Slovenia), mancanza cronica di case popolari. Ater e Comune dovrebbo comprare le case vuote in centro, ristrutturarle e metterle in affitto.

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