Trieste, Cosolini ha incontrato i sindacati di Est-Energy

Il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha ricevuto ieri mattina in Municipio le organizzazioni sindacali di Est-Energy durante lo sciopero indetto dagli stessi sindacati per protestare contro la gestione aziendale posta in essere dal Consiglio di amministrazione della società del gruppo AcegasAps.
Il Sindaco, sentite le RSU, si è impegnato a sollecitare nuovamente i vertici dell’azienda sia in relazione alla qualità del servizio reso ai cittadini sia sulla necessità di maggiori garanzie occupazionali ai lavoratori; e ciò anche alla luce del peggioramento della qualità dei servizi erogati, riconducibile alla riduzione del personale dovuta alle mancate conferme e al continuo ricorso alle esternalizzazioni.
Il Sindaco Cosolini, che a inizio mese aveva già richiamato con una lettera l’Amministratore Delegato di AcegasAps (socio al 51 % di Est-Energy) e il Presidente di Est-Energy a intervenire, in particolare nei confronti dell’amministratore delegato di Est-Energy, viste le note criticità del servizio di sportello e il depauperamento complessivo della struttura professionale, oltre che le discutibili modalità di stima dei consumi e di fatturazione, ha oggi comunicato che ribadirà questa posizione invitando il socio di maggioranza AcegasAps a esercitare “ogni intervento necessario per fermare una deriva che porta anche alla perdita di efficienza e di valore dell’azienda. Non è pensabile – ha detto Cosolini – che le diversità di vedute con il socio Ascopiave, che esprime l’Amministratore delegato, ricadano sui cittadini e sui lavoratori. Infine – ha aggiunto il Sindaco – appare incomprensibile l’atteggiamento dello stesso AD di Est-Energy di fronte a questi problemi. Egli non è là a tutelare il socio di minoranza bensì l’azienda Est-Energy nel suo complesso che lo paga per questo. Faccia quindi gli interessi di EstEnergy oppure si dimetta!”.