27 Giugno 2012

Dal centro alla periferia: al via la decima edizione del Festival Delle diversità

Vivere la città in modo diverso e, in tutti i sensi, più “accessibile”, incontrarsi sui temi del dialogo tra culture, del rapporto con l’ambiente urbano, con l’arte, con l’”altro da noi”, dell’informazione, della mobilità, della spesa, con opportuno “condimento” di performance musicali e di danza, conferenze, eventi informativi. La 10° edizione del “Festival delle Diversità”, co-organizzato dall’Associazione “Cammini aperti” e dal Comune di Trieste si aprirà “ufficialmente” giovedì, 28 giugno, con un incontro in ricordo di Marina Spaccini (al Liceo “Dante”, alle ore 17), e si diffonderà in più luoghi, anche periferici, della città proprio per incontrare “pubblici” e situazioni il più possibile “diverse” e variegate e corrispondere così ancor di più agli intenti espressi già a partire dalla propria denominazione.
Il “Festival” toccherà così Borgo San Sergio nella giornata di venerdì 29 (iniziando con gli incontri su “Il benessere che vorrei-Ascoltare il tuo corpo” in tema di biodiscipline e “Il quartiere bello che vorrei”, workshop di fotografia, entrambi all’”anfiteatro Fumaneri”, in piazza XXV Aprile, alle ore 15 e alle 16, seguiti da numerosi altri appuntamenti, culturali, musicali e per bambini, fino alle ore 21.30).
Sabato 30 sarà la volta della zona di Barriera Vecchia con piazza Garibaldi e fino a Campo San Giacomo (in apertura, alle ore 11, con un “serpentone” musicale balcanico itinerante che partirà dal Mercato, e poi con incontri e “laboratori” sulla buona alimentazione, la “ciclofficina”, musica e “sorpresa finale”, alle ore 20, in largo Barriera);
infine, domenica 1 luglio, con le manifestazioni, tutte ispirate ai temi della pace, del mare, delle genti, “concentrate” fra il Giardino di via San Michele (dal mattino e fino alle 20, con un ex tempore di pittura), piazza Cavana (con un concerto di percussioni africane, alle ore 17) e il Bagno Ausonia (qui soprattutto alla sera, a partire dalle ore 20, con danze greche, cena etnica e Festa finale di chiusura delle manifestazioni).
Numerosi altri incontri e dibattiti, specialmente sui temi del dialogo tra culture, dell’ambiente ecc., si terranno in tutti questi giorni presso la sede dell’ACCRI (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale, via Cavana 16/a), della Banca Etica (via Donizetti 5/a), dello “Spazio SPIZ” (via Matteotti 20/a), dell’ARCI (via Manzoni 9-11) e del Centro delle Culture (via dell’Industria 20/a).
Il programma completo è scaricabile dal sito www.freaksonline.it e su Facebook (Festival delle Diversità); posta a info@cultures.it

Il “fil rouge” di quest’anno sarà appunto “La città che vorrei”: e proprio avendo in mente questo “leit motiv”, incontri, laboratori, spettacoli e performances musicali animeranno una manifestazione che vede l’adesione di quasi una cinquantina di associazioni attive a Trieste in ambito sociale e culturale.

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1 commenti a Dal centro alla periferia: al via la decima edizione del Festival Delle diversità

  1. Katja ha detto:

    complimenti! bellissima l’idea di coinvolgere più rioni! valorizzare le diverse zone rende l’intento del festival ancora più nobile

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