Artisti sloveni e italiani insieme per la rassegna d’arte contemporanea “Linea d’acqua”

L’acqua come elemento comune del territorio, specchio dell’Adriatico in cui si riflettono le città lungo il litorale. Acqua generatrice di vita, trasportatrice di flussi, elemento naturale di confine geografico e di identità culturale. Mare nostrum, insomma, in tutte le sue dilatabili sfaccettature espressive. L’acqua è anche protagonista della rassegna d’arte contemporanea“LINEA D’ACQUA”.

Tilen Žbona, Gani Llalloshi, Robertina Šebjanič, Peter Koštrun, Žiga Okorn, Simon Kastelic, Sicoe, Nina Koželj, Damijan Kracina, Martina Štirn & Ryuzo Fukuhara, Guillermo Giampietro & Lara Baracetti, Paolo Ferluga, Jasna Merku, Elisa Zurlo, Massimo de Angelini, Valentina Rossi, Fabiola Faidiga, Roberto Tigelli, Matjaž Fabe & Bianca Di Jasio, Banafsheh Rahmani, gli artisti invitati alla rassegna, sono originari o operano nelle zone di confine tra Italia e Slovenia.

L’obiettivo del progetto è evidenziare il retaggio comune di appartenenza ad un territorio e i diversi esiti nella ricerca dei singoli artisti.

La mostra rappresenterà una sorta di verifica, all’interno di una cultura globale, dei legami e delle influenze del territorio e della storia locale sulla ricerca artistica.

Il titolo “Linea d’acqua” rimanda al ruolo del mare Adriatico nell’approccio creativo degli artisti.

La rassegna, curata e realizzata da Bianca Di Jasio, responsabile dell’Associazione artistica e culturale Carpe Artem, da Davide Skerlj e dal curatore sloveno Vasja Nagy, e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, si articolerà in due esposizioni simultanee: una a Capodistria in Slovenia che verrà inaugurata venerdì 24 febbraio alle 19.00 presso la Comunità degli italiani “Santorio Santorio” in via Fronte di Liberazione 10 e l’altra a Trieste che verrà inaugurata sabato 25 febbraio alle 19.00 presso lo spazio ViadellaTesa20 in via della Tesa 20. Saranno presentate opere realizzate attraverso tecniche di pittura, fotografia, video, installazione, mosaico.

La mostra sarà visitabile dal 27 febbraio al 9 marzo 2012, a Capodistria dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 16.00, il sabato ore 10.00 – 14.00 e a Trieste dal lunedì al sabato ore 16.00 – 19.00.