14 Dicembre 2011

Lupieri: “Rivedere organizzazione e codici di accesso al pronto soccorso di Cattinara”

“E’ indispensabile, da parte della direzione dell’ospedale di Cattinara, una forte accelerazione che vada a definire quanto prima i dettagli organizzativi che devono essere modificati, a rivedere i codici di accesso e i protocolli per evitare sovraffollamenti, a rivedere l’organizzazione interna, perché quanto accade troppo spesso al pronto soccorso è francamente inaccettabile per una città civile come Trieste”.

Come consigliere regionale del Pd e vicepresidente della III Commissione sanità, Sergio Lupieri ha così presentato una richiesta di una visita conoscitiva urgente della Commissione a Cattinara, affinché vengano motivate e spiegate tutte le problematiche e le difficoltà del servizio di pronto soccorso, presente anche all’Ospedale Maggiore, in modo da poter supportare al meglio l’azione della direzione perché vengano evitate situazioni che penalizzano i cittadini in un momento delicato di bisogno.

“Certamente Trieste – sottolinea Lupieri – è caratterizzata da una forte cultura ospedale-centrica e, per quanto sul territorio vi siano distretti e ambulatori efficienti e sufficienti, può avvenire che il cittadino talvolta preferisca ricorrere direttamente al pronto soccorso. Le motivazioni sono molteplici e su queste bisogna lavorare, ma nel frattempo bisogna affrontare la realtà presente e la situazione contingente, perché è su quella che i cittadini vanno ogni giorno a confrontarsi”.

“E’ indubbio che una migliore organizzazione del servizio di pronto soccorso è non solo possibile ma necessaria, a tutto vantaggio non solo dei cittadini ma anche di chi ci lavora. Su questo bisogna lavorare e, se mancano risorse umane, non è pensabile non trovarle per un servizio così essenziale e determinante per i cittadini”.

Oltre alla visita conoscitiva della III Commissione, sono stati calendarizzati anche incontri con le associazioni sindacali dei medici e degli infermieri, con le organizzazioni dei cittadini, in modo da avere una reale fotografia della situazione che giornalmente presenta criticità non solo per il pronto soccorso, ma anche per i ricoverati con tanti letti fuori reparto.

5 commenti a Lupieri: “Rivedere organizzazione e codici di accesso al pronto soccorso di Cattinara”

  1. Fiora ha detto:

    sui perchè il cittadino in caso di bisogno di cure immediate, sebbene non da codice rosso,ma pur sempre necessarie a risolvere in fretta le proprie pene, si rivolga all’Ospedale ” le motivazioni sono molteplici e su quelle bisogna lavorare” mi suona beffardo! si lavori su un’offerta esterna concretamente presente efficiente e di immediata reperibilità altroché!

  2. Fiora ha detto:

    ..Accetterei l’asserto di Lupieri se l’intento di “lavorare sulle motivazioni” fosse interpretabile come “partendo dalle motivazioni dei cittadini a rivolgersi all’Ospedale, miglioreremo o più realisticamente renderemo presente ed effettiva l’ assistenza esterna”.
    temo che la corretta interpretaazione sia la solita ” proveremo a convincere i cittadini a non intasare i Ps. senza ” necessità” (!!!!) e che vadano a rompere le scatole al medico di base che gli farà l’invio per lo specialista che li riceverà…dopo che saranno defunti…e allora che vadano al diavolo sti maledetti mutuati attualmente più che mai pieni di soldi.che si tengano dolori articolari, dentari e quant’altri e aspettino di defungere o che si paghino il professionista privato …che li riceverà comunque non prima di una settimana e PO’ BON!

  3. isabella ha detto:

    Ci vogliono maggior presenza dei medici di famiglia, con maggior disponibilità nei confronti degli assistiti (non tutti sanno che il proprio medico di famiglia è in servizio dalle 8 di mattina alle 20 e il sabato dalle 8 alle 10, ma sfido chiunque, eccetto pochi casi, a rintracciarlo fuori dall’orario di ambulatorio), maggior educazione sanitaria nei confronti della popolazione e applicazione dei ticket in caso di accesso improprio al pronto soccorso.

  4. Fiora ha detto:

    isabella , “l’accesso i,proprio al PS.” decrescerà fino a scomparire, e senza alcun bisogno di “maggior educazione sanitaria della popolazione” nella misura in cui le altre voci che enumeri precedentemente diverranno REALTA’ OPERANTE ANZICHE’ CHIMERA com’è tuttora.
    Quanto al tiket di 25 €,sarebbe già dovuto se a giudizio del medico del P.S. la prestazione non è urgente.

  5. Fiora ha detto:

    Ops!era “IMPROPRIO” l’accesso! di nome e di …grafia 🙁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *