“Oltre 3 milioni di euro per progettare l’accessibilità e il sistema dei trasporti dell’area transfrontaliera italo-slovena e creare un’area metropolitana integrata: sono le risorse messe a disposizione dal progetto comunitario Adria A, finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, il cui comitato direttivo si è riunito oggi a Palazzo Balbi, a Venezia”. Lo si legge in una nota del Comune di Venezia.
“A parteciparvi sono stati i rappresentanti dei 27 partner del progetto, tra cui il Comune di Venezia e la Regione Veneto. Proprio per le tematiche affrontate dal piano, l’ampiezza del partenariato è di particolare rilievo: infatti, per la prima volta, vede la partecipazione congiunta dei tre aeroporti dell’area, il Marco Polo di Venezia, l’aeroporto Friuli Venezia Giulia e l’aeroporto di Ljubljana e dei porti di Capodistria e di Trieste. La supervisione scientifica è invece affidata a quattro università (Trieste, Venice International University, Ferrara e Lubiana). Nel corso di Adria A, che si concluderà nel dicembre 2013, verranno realizzati progetti preliminari per realizzare un unico modello di trasporto per le Regioni del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, nonché il collegamento mancante tra Capodistria e Trieste e fra gli aeroporti di Venezia, Ronchi dei Legionari e di Ljubljana, tramite investimenti dell’ultimo miglio sulla linea ferroviaria esistente. I progetti preliminari riguarderanno inoltre due lunette di collegamento tra Šempeter-Vrtojba e Gorizia SDAG/Gorizia S.Andrea e l’elettrificazione della linea ferroviaria Nova Gorica-Sežana. Il tutto nell’ottica generale di giungere a migliorare l’accessibilità tra Divača, Gorizia, Koper, Monfalcone, Nova Gorica, Sežana e Trieste, integrare l’area trans-frontaliera e le aree metropolitane limitrofe, in particolare Lubiana e il Veneto Orientale, e favorire una maggiore interconnessione tra aree urbane e rurali che si collocano nel contesto strategico dell’Alto Adriatico. L’assessore comunale al Piano strategico, Pier Francesco Ghetti, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, ha ribadito l’interesse di Comune di Venezia, Porto, Aeroporto, Sfmr, alla connessione alla rete europea, in particolare a questo progetto, che rappresenta un percorso corretto e moderno che anticipa le proposte di nuove soluzioni su ciò che si realizzerà, cioè le aree metropolitane”.
A parte il costo spaventoso del progetto direi che è una gran buona notizia, soprattutto per l’apertura da parte della Slovenia alla Trieste-Koper, della quale finora sembravano non volerne sapere.
Due spunti di riflessione:
1. si sono accorti che non c’è più il confine e che va pensata una mobilità transfrontaliera non necessariamente basata sull’auto privata;
2. la Tav per il trasporto di passeggeri, che già prima era insensata, con questo progetto verrebbe chiaramente superata e resa del tutto superflua.
Ambizioso. Quand’ero piccola non c’erano neanche collegamenti via bus tra opicina e prosecco.
Mai troppo tardi.
Xe un progeto FONDAMENTAL per l’area, che ga de proceder prima che se pol! (sperando che i ghe lo daghi in man a gente realmente capace, in pochissimi anni se lo pol meter a regime)
Me inquieta particolarmente che ghe ne parla nei ultimi tempi più i veneti che trieste & gorizia.. per no parlar de la slovenia che ga fato intender de no eser tanto a favor del tratto TS-KP (ma…?)
@Kaiokaskin: in confronto a quel che se spendi in EU per sto tipo de progeti, sto qua xe “quasi gratis”: la magior parte dele linee esisti za, anche la galeria. Xe un classico caso de “basta voler”.
Eco, se per una volta se vedessi ciacole, articoli del giornal, etc etc a nastro su qualcossa de utile inveze che su monade che no se farà mai o che xe contro la popolazion, no saria mal 😛
Un messaggio per i vari speculatori de porto & dintorni in ascolto:
Volé specular? Qua xe un otimo progetto, altro che porti internazionai 😀 deghe dentro!!! (e almeno gaveremo anca noi qualcossa de utile a la fine)
Calma, fioi. Se ve par tanti tre milioni per un progeto (anca se preliminar) ricordeve de quanto doveva costar el progeto definitivo dela pista de go-kart: centocinquanta. Milioni de euri, ovio.
QUel che sucederà sarà che tuti i nove sogeti portanti i se spartirà i tre milioni e ala fine ghe sarà un bel progeto su carta e su suporto magnetico, ma senza i schei per meterlo in pratica. E, cora più importante, senza la volonta politica de farlo. Xe un modo come un altro per far contenti i progetisti in tempi de crisi.
150 milioni (che cmq xe gonfiai, tempo fa la provincia parlava de 15/20 per far partir i treni) xe NIENTE per una ferrovia sensada, composta da almeno 3 linee.
Specialmente con vari stati e regioni coinvolti, e la UE che metesi bona parte.
Ripeto: se se vol, sta roba parti doman matina.
me par che semo punto e a capo…se concludi in dicembre 2013…forsi
Il finanziamento di 3.289.000 Euro deve coprire la fase progettuale, che va dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2013. Dopo dovrebbero iniziare i lavori. A proposito: l’UE finanzia all’incirca il 10/15% dell’opera, che dovrebbe essere invece pagata dagli stati interessati, credo (ma devo verificare) al 75% a carico dell’Italia e al 25% a carico della Slovenia.
L.
dividendola fra RFI, 2 regioni, TOT province, Ministeri e co., posso continuar a affermar che circa 70/80 milioni per un sistema feroviario decente xe pochissimi.
(e basta vardar le cifre de la TAV per renderse conto)
sarebbe ora. poi dichiariamo il tlt e cucù a tutti…
Per intanto, cucù a mutante…
L.
eeeeeeeeee sapevo 🙂