22 Giugno 2011

A Gorizia si alza il sipario sull’edizione 2011 di Cavalli in città

Tutto è pronto per la quarta edizione di “Cavalli in città”: la Manifestazione ippica internazionale dell’amicizia-Città di Gorizia quest’anno per la prima volta raddoppia, dal momento che animerà il campo sportivo Baiamonti per due week end. Da venerdì 24 a domenica 26 giugno ci saranno le sfide tra 150 cavalieri di tutta Italia e dell’area mitteleuropea, oltre a iniziative di intrattenimento per appassionati e non solo, mentre dal primo al 3 luglio ci sarà una novità, l’evento Horse Breeders. Promotori dell’iniziativa sono l’associazione sportiva dilettantistica Global Equiteam in collaborazione con Lunicorno, con il sostegno della Lega Italiana Sport Equestri (LISE), del Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), della Regione, della Provincia, del Comune, della Camera di commercio e della Fondazione Carigo.

Prima giornata. L’inaugurazione ufficiale della manifestazione è prevista per le 19 di venerdì 24, con la partecipazione della fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli. Le gare in realtà inizieranno già in mattinata, per l’esattezza alle 10 con le 60 e 80 centimetri categorie di precisione e proseguiranno fino alle 12.30. Dopo la pausa pranzo riprenderanno alle 15 con 100 centimetri categoria Equitation Horse Experience, 110 centimetri categoria a tempo Premio Sara Assicurazioni e 115 centimetri categoria a barrage Premio Global Equiteam. Alle 20.30 sarà la volta del Trofeo Berton Humbaur (120 centimetri categoria a tempo). Grande attesa c’è per il Grand Prix Tenuta Duca di Casalanza, dal nome della rinomata azienda vitivinicola di Mogliano Veneto che sostiene la manifestazione. L’avvincente prova, riservata a squadre di tre cavalieri con fantini di 1^ e 2^ categoria, sarà disputata alle 21 di sabato 25.

L’antefatto. In realtà già giovedì 23 ci sarà un assaggio di “Cavalli in città”. Dalle 10 in poi nell’atrio del municipio sarà possibile ammirare una parte del materiale che da venerdì 24 a domenica 26 sarà esposto nell’info point dell’esercito curato dalla Brigata Pozzuolo nel parco del Baiamonti. Nello stand sarà possibile avere informazioni, ma anche vedere una serie di cimeli storico equestri dei reggimenti di cavalleria della Brigata.

Le carrozze. Tra le novità dell’edizione 2011 di “Cavalli in città” spicca il defilé di carrozze storiche nelle strade e nelle piazze recentemente riqualificate di Gorizia, in programma per le 10 di domenica 26. Un evento senza precedenti, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Global Equiteam, l’Associazione friulana appassionati di carrozze (AFAC) e il Gruppo italiano attacchi (GIA). Le carrozze attese sono originarie d’epoca, dell’800 e ‘900, o repliche curate nei minimi particolari, custodite da appassionati provenienti da tutta Italia oltre che dalla Slovenia. Come in passato, le carrozze sono a disposizione per suggestivi giri per la città, quest’anno anche in notturna.

Eventi. Il parco del Baiamonti offre stand di vario tipo, allestiti dalle associazioni di volontariato, e per la prima volta uno spazio artistico, con una mostra di quadri. Non mancheranno l’area pony, per permettere ai più piccoli di avere un vero e proprio battesimo della sella, e quella con gli asini, dedicata a chi desidera saperne di più sull’onoterapia. Per i bambini saranno proposti anche laboratori e attività di intrattenimento. Inoltre il parco dello stadio Baiamonti ospiterà chioschi enogastronomici per tutta la durata dell’evento. Anche nel secondo week end della manifestazione sono in programma coinvolgenti iniziative collaterali. Il Gruppo cinofilo regionale propone una serie di avvincenti esibizioni, tra cui Rally’o, Dog Dance, Disc Dog, Sheepdog, Obedience, Agility e Ko, in grado di affascinare gli amanti dei cani e appassionare tutto il pubblico.

Horse Breeders. In aggiunta al concorso tradizionale la Global Equiteam organizza per la prima volta Horse Breeders, sempre negli spazi dello stadio Baiamonti. Intento dell’iniziativa, dall’1 al 3 luglio, è di creare un punto di incontro tra il mondo allevatoriale e quello sportivo, premiando non solo i migliori cavalli e i loro allevatori ma anche i più abili preparatori di puledri. Così, per valorizzare realmente la figura degli addestratori, sono create categorie a giudizio, sull’esempio americano delle formule Hunter, riservate alle varie fasce d’età, aperte a tutti i cavalli giovani, anche stranieri. Ma non basta: per dare il dovuto spazio agli allevatori, a corredo delle prove riservate ai cavalli giovani è inserita in ogni tappa una valutazione morfologica di fattrici e foal.

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