Si rompe la vasca del pesce-dinosauro, la formaldeide si riversa al secondo piano dello stabile e rende pericolosa la permanenza nell’edificio, vista la tossicità dei suoi vapori.
E’ stata disposta stamane la chiusura al pubblico, fino a nuova determinazione, dell’Emeroteca comunale di piazza Hortis 4, al pianoterra di Palazzo Biserini, sede in fase di restauro della Biblioteca Civica e dell’ex Museo di Storia naturale.
La chiusura è stata decisa quale necessaria misura cautelare a garanzia della pubblica incolumità dopo che nella notte si era verificata, al 3° piano dell’edificio, la rottura di una vasca di pertinenza del Civico Museo di Storia naturale contenente formaldeide in soluzione acquosa al 4% per la conservazione di un esemplare di celacanto (Latimeria chalumnae), noto anche come “pesce-dinosauro” o “pesce preistorico” e comunque come uno dei pochi “fossili viventi” tuttora presenti in Natura, specialmente nei mari tropicali, pur avendo conservate inalterate da almeno 10.000 anni le proprie caratteristiche.
A seguito dell’incidente, il liquido nocivo è in parte filtrato anche nel sottostante 2° piano, ma essendo nota anche la tossicità dei suoi vapori, è stata, come detto, disposta la chiusura al pubblico dell’intero stabile, dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto con il Nucleo specializzato NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico–Radiologico). A verificare la situazione assieme al direttore del Servizio Dugulin, in costante contatto con il direttore d’Area Terranova, sono giunti anche l’Assessore alla Cultura Mariani e lo stesso Sindaco Cosolini, nonché i tecnici dell’Arpa e del Servizio comunale di Prevenzione e Protezione dai rischi.
Sono subito iniziati i lavori di bonifica, per il recupero del liquido sparso e per l’abbattimento dei vapori di formaldeide. E’ previsto che già lunedì l’Arpa eseguirà una prima verifica della situazione, anche in vista della riapertura, appena possibile, dell’Emeroteca oggi forzatamente chiusa.
Nessun danno fortunatamente per il prezioso esemplare di celacanto che potrà così venir esposto appena concretizzato anche il suo trasferimento nella nuova sede museale di via dei Tominz.
Che sia entrado Tigro, el gatto de piazza Hortis, sparido de giorni e gabi combinado qualche malan?
E se fosse un sequel di Notte al museo?
“l’abbattimento dei vapori di formaldeide.”
che paroloni per dir che ga verto le finestre 🙂
ma quel pesse in foto xe vivo o xe morto?
Che bestion! Mi sembra il minimo che si sia spaccata la teca! Brrr!
alpino se el xe nela formaldeide vol dir che xe morto, me par. o no? la formaldeide xe un liquido conservalte. altamente tossico e infiammabile. dubito che ghe sia pessi che i noda in quela buiacca
Filtrato al piano di sotto? ma che era, sangue di Alien??
@Dimaco
no quel dela teca rotta mi chiedevo proprio quel in foto! xe lo stesso pesse? certo che el xe proprio bruto de veder
si alpino xe un celacanto. bruto de veder. no diria.