8 Giugno 2011

Viaggiare per un sogno: oltre le barriere. Pietro Rosenwirth rientrato a Trieste dopo un viaggio di oltre 4000 Km

Il 1° maggio Pietro Rosenwirth, handicappato motorio, ha lasciato Trieste per la seconda edizione dell’iniziativa “Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere”.
Dopo essere passato per Lubiana, Maribor, Budapest, Vienna, Brno, Praga, Monaco, Höchst (Bregenz), Zurigo, Milano, Flero (Bs) ed aver percorso ben oltre 4.000 Km è rientrato a Trieste il 25 maggio.
Durante il suo viaggio è stato ricevuto dai Consoli Italiani a Vienna, Monaco e Zurigo mentre, dal punto di vista mediatico, ha rilasciato interviste a periodici, Tv, radio a Budapest, Praga, Monaco, Zurigo e Milano.
“Questo aspetto del viaggio era ed è uno dei principali obiettivi che mi ero posto.” ha dichiarato Rosenwirth, “Infatti è per me prioritario cogliere ogni opportunità per confrontarmi con le Istituzioni e con i Media che molto possono fare per diffondere quelle che sono le motivazioni profonde che mi attraggono verso questi Viaggi.”.
In tutte queste occasioni, Rosenwirth ha tentato di portare l’attenzione verso i temi della nonviolenza, della solidarietà, della nondiscriminazione specialmente tra normo-considerati e handicappati, sulla necessità-diritto alla fruibilità della migliore assistenza socio-sanitaria possibile (ortodossa e/o alternativa) e sulla necessità-possibilità di poter usufruire di tutti quegli ausili che permetterebbero ad un handicappato di vivere una Vita degna di tale definizione.
Come esperienza negativa, come esempi di quelle “barriere” cui Rosenwirth fa spesso riferimento, è da registrare l’impossibilità di accedere ai Centro Città di Vienna e di Zurigo, nonostante l’intervento dei nostri Consoli: non gli è stato possibile accedere con il proprio scooter-trike né gli è stata proposta un’alternativa come richiesto.
“Al contrario, un esempio concreto di quello che succede quando si fa attenzione all’altro, alle sue esigenze, alle sue passioni scoprendo che, spesso, non si differenziano poi molto dalle nostre è rappresentato dalle due meravigliose esperienze che ho vissuto grazie agli appassionati scooteristi di Maxiscooter in Slovenia e di Skutrmoto.cz a Praga” ha continuato Rosenwirth, “Ho conosciuto decine di persone che hanno fatto il possibile per aiutarmi, per accompagnarmi e per non farmi mai sentire solo in quest’Avventura: questo ci ha fatto superare barriere di ogni tipo, a partire da quelle linguistiche fino a ritrovarmi a girare per la Slovenia e per Praga con vere e proprie scorte di quelli che io consideravo i miei Angeli Custodi Scooteristi.”.
Un ruolo importante è stato rivestito dal web: tramite la pubblicazione del “Diario di Viaggio…in viaggio” sul sito ufficiale www.handytrike.eu e di foto-gallery sul Profilo su Facebook che ha permesso un costante contatto tra il viaggiatore e le centinaia di persone che lo hanno seguito tappa dopo tappa.
Ora, Rosenwirth sta già preparando il prossimo Viaggio che lo porterà a visitare le principali città e capitali di Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo… tra giugno e luglio del 2012.

“Desidero fortemente ringraziare chi mi ha sostenuto anche in quest’occasione: la Dal Bo Mobility, la Givi, la TucanoUrbano, la TomTom, l’Uniqa Assicurazioni, l’agenzia di viaggi Cartoline dal Mondo, l’Associazione contro il Dolore in memoria di Giuseppe Mocavero.” ha concluso Rosenwirth, “Inoltre non voglio e non posso dimenticare tutti gli amici e soprattutto la mia famiglia che mi appoggia e sostiene in questa nuova battaglia, nonviolenta, ma sempre metaforicamente una battaglia: le Leggi ci sono, spetta a noi handicappati farle rispettare!”.

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