8 Aprile 2011

Triestina: l’incendio doloso dell’auto di Cottafava distrugge l’immagine della città

In relazione agli accadimenti di questa notte che hanno causato l’incendio doloso dell’autovettura del tesserato Marcello Cottafava a pochi passi dalla propria abitazione, l’U.S. Triestina Calcio S.p.A. intende pubblicamente esprimere la massima solidarietà e vicinanza al proprio calciatore e, segnatamente, ai congiunti dello stesso.
Contestualmente, la scrivente Società intende esprimere la più vibrata censura nei confronti di un gesto, criminale e vile, che ha distrutto non solo un bene di proprietà della famiglia Cottafava e di altri cittadini, ma anche e soprattutto l’immagine di una città considerata da sempre ed a pieno titolo esempio di civiltà e vivibilità.
Qualora le indagini delle Forze dell’Ordine confermassero una matrice legata ad una frangia di cosiddetti “pseudo-tifosi”, la società si sentirebbe profondamente colpita ed amareggiata dall’esser stata proprio malgrado strumentalizzata per dar corso ad atti delittuosi di tale gravità. Non è in alcun modo accettabile che il negativo andamento sportivo dell’U.S. Triestina Calcio, possa essere preso a pretesto da chicchessia per animare – finanche per tollerare – comportamenti criminali di qualunque natura.
Nel rimarcare la propria vicinanza alla famiglia Cottafava ed agli altri cittadini danneggiati, la Società auspica che tali accadimenti non abbiano modo di ripetersi e che ogni “espressione di tifo” rimanga sempre e solamente nell’alveo del buonsenso e della civiltà.
U.S. Triestina Calcio S.p.A.

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