3 Aprile 2011

Museo del basket al Palatrieste?

Non è certo una novità nel panorama sportivo, le più nobili società calcistiche e alcune anche di pallacanestro (vedi la defunta Fortitudo Bologna, o la Virtus Bologna per parlare dei “vivi”), hanno utilizzato la propria “casa” per imprimere nella memoria storica le gesta dei campioni che hanno le hanno fatte grandi, una galleria fotografica-didascalica come un museo itinerante all’interno del palazzetto. Credete, la suggestione che regala istantanee magari ingiallite dal tempo nel teatro più naturale è qualcosa di indescrivibile, immersione involontaria nella macchina dei ricordi, alcuni anche vissuti dal vivo ma che si vogliono riaccendere per un attimo.

Il Palatrieste allo stato attuale, nei suoi lunghi corridoi di collegamento fra i settori, è lo specchio di un momento sportivo depresso, pareti tristemente bianche , disadorne e senza vita; alcuni diranno, ecco la solita iniziativa di stampo triestino che spinge per “mummificare” qualcosa che fu, in barba all’immobilismo del presente; può essere vero, ma è ancor più sanguinoso pensare di dover fermare un “cestinaggio” che voleva esser fatto con i ricordi della Pallacanestro Trieste qualche anno fa, rasentando la blasfemia pura. L’occasione sembra propizia, intitolare il Palatrieste al mito di Cesare Rubini potrebbe schiudere le porte per arricchire la splendida struttura di Via Flavia di questo percorso storico cestistico, sia esso cronologico o casuale, con effigi di gente come Rubini stesso, Meneghin, McRae, Lombardi….dando così il piacevole intrattenimento a chi vive il Palatrieste, per rinverdire momenti vissuti o per far conoscere alle giovani leve le colonne portanti della storia sportiva cittadina.

Sintetizzando, il museo del basket potrebbe includere:

– percorso fotografico e didascalico lungo i corridoi e gli spazi di passaggio interni al Palatrieste, con bacheche illuminate per contenere immagini di atleti e tifosi, divise storiche, oggetti e articoli (vedi fotomontaggio).

– Una sala destinata a video proiezioni, con immagini di repertorio o anche film e partite di pallacanestro.

– Un sala multimediale dove alcune postazioni potrebbero fungere da Wikipedia cestistico triestino, aggiornabile da tutti gli utenti, per raccogliere una marea di documenti, testimonianze e racconti su tutto il basket triestino.

– Ripristinare all’ingresso lo shop dove poter acquistare vestiario e gadgets della Pallacanestro Trieste 2004.

I teatri sportivi in Italia devono fare il definitivo salto di qualità, diventando da semplici involucri dove far disputare un match, a arene che presentano al pubblico un evento a tutto tondo, un occasione per soffermarsi qualche minuto prima o qualche minuto dopo l’orario previsto dalla partita. Vivere la casa del basket senza entrare in una scatola vuota, conservare la memoria delle gesta passate per accrescere il senso di appartenenza e per far crescere le nuove generazioni di appassionati dalle fondamenta della storia, questo potrebbe diventare il PalaRubini!

Raffaele Baldini (candidato consigliere comunale nella lista Un’Altra Trieste)

3 commenti a Museo del basket al Palatrieste?

  1. arlon ha detto:

    a studiarla ben (e no butarlo su al ultimo, come se tendi a far in sti casi), me par una idea sensada.

  2. Francesco ha detto:

    Mi pare una bella idea!
    In bocca al lupo.

  3. Seba ha detto:

    Bravi muli!!! Ottima idea

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