27 Marzo 2011

Cinquanta nuovi alloggi Ater a Palmanova nel quartiere Santa Giustina

Sono state illustrate questa sera a Palmanova, nella sede municipale, le caratteristiche di un progetto di riqualificazione urbana che, grazie all’intervento finanziario coordinato tra Stato, Regione e Amministrazione comunale, porterà alla realizzazione nel quartiere Santa Giustina, a cura dell’Ater di Udine, di cinquanta nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata.

All’incontro, accanto al sindaco di Palmanova Federico Cressati, al vicesindaco Luca Marzucchi e alla Giunta comunale, erano presenti l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, il presidente dell’Ater Udine, Attilio Vuga, i sindaci di Visco, Elena Cecotti, e di Santa Maria la Longa, Igor Treleani.
Nel quartiere di Santa Giustina saranno presto demoliti 9 edifici risalenti al secondo dopo guerra, oggi per lo più in avanzato stato di degrado, di proprietà dell’Ater. Faranno posto ad un nuovo complesso di 50 alloggi, hanno spiegato Cressati e Vuga, costruiti in forma semicircolare, su doppio livello, con spazi di aggregazione, area attrezzata per bambini, parcheggi, cantine.

Saranno d’avanguardia le tecnologie costruttive adottate: ottimo isolamento termico e acustico, utilizzo di materiali biocompatibili, impianto fotovoltaico, centrale termica a biomasse: caratteristiche che consentiranno di ridurre sensibilmente i costi del riscaldamento e garantire benessere nei mesi estivi.
La nuova costruzione potrà sorgere in virtù dell’intervento finanziario congiunto della Regione e dello Stato, con il quale nei giorni scorsi l’assessore Riccardi ha firmato un accordo di programma per lo stanziamento di 7,67 milioni di euro complessivi (5,9 i fondi statali sul ‘Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canoni sostenibili’ e 1,77 milioni i fondi regionali), cui si aggiunge oltre un milione da parte del Comune di Palmanova. L’accordo, sottoscritto con il ministero delle Infrastrutture, prevede che entro fine giugno sia consegnata la progettazione definitiva dell’opera, mentre i lavori, una volta avviati, dovranno concludersi entro 700 giorni. Sottolineando che il progetto dell’Ater Udine è stato premiato con l’attribuzione di significative risorse da parte dello Stato, l’assessore Riccardi ne ha evidenziato la valenza sociale, legata al recupero di un’area e di un patrimonio edilizio ormai fatiscenti. Tema questo su cui, secondo l’assessore regionale, andrà fatta una riflessione seria, nel quadro della avviata riforma delle Ater, per dare non più solo risposte in termini di edilizia abitativa, ma anche appunto di riqualificazione urbana, anche ai fini della sicurezza nei centri abitati.
Quello di Santa Giustina, ha concluso Riccardi, rappresenta il risultato della grande cooperazione tra pubbliche istituzioni e, per le tecniche edilizie che saranno adottate, dimostra che anche il pubblico sa fare bene le cose

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