11 Marzo 2011

A Gianni Bisiach il premio Santi Ilario e Taziano- Città di Gorizia 2011

Sarà il noto giornalista Rai Gianni Bisiach a ricevere quest’anno il premio “Santi Ilario e Taziano- Città di Gorizia”, assegnato ogni 16 marzo a persona, ente o associazione particolarmente distintasi nella società.

Giunto all’11° edizione, il premio, è stato istituito dal Comune di Gorizia nel 2001, e viene assegnato da una commissione, composta anche da rappresentanti di Parrocchia del Duomo, Camera di commercio, Fondazione Cassa di Risparmio e Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario.

Come ha annunciato il sindaco, Ettore Romoli, Gianni Bisiach, sarà presente in videoconferenza alla cerimonia, che avrà luogo il 16 marzo dalle 18.30 a Palazzo De Bassa, ed effettuerà un intervento sul tema “La televisione nello studio della società contemporanea e delle sue radici storiche e culturali”.
Nello stesso appuntamento un riconoscimento speciale sarà assegnato all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

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5 commenti a A Gianni Bisiach il premio Santi Ilario e Taziano- Città di Gorizia 2011

  1. era ha detto:

    Ecco, un goriziano di cui andar fieri. Commentiamo questo invece di far polemica!

  2. era ha detto:

    O anche questa
    https://bora.la/eventi/3130/viaggio-nella-storia-religiosa-di-gorizia/

    che mi pare un’ottima iniziativa!

  3. Mauro ha detto:

    Giusto avete ragione ha portato il nome della nostra città negli U.S.A.

  4. Mauro ha detto:

    IL PROSSIMO ANNO POTESSIMO DARLO A CARLO RUBBIA SCENZIATO. IN CASO CHE NON ABBIANO IDEE PER IL PROSSIMO ANNO.

  5. Jolanda Scolaris ha detto:

    Con cortese richiesta che questo messaggio venga inviato al Dott. Bisiach
    Caro Gianni,
    ho pensato di scriverti dopo aver presenziato alla cerimonia del premio Sant’Ilario, per congratularmi con Te. Mi rallegro per questo meritato riconoscimento che viene finalmente dalla tua città natale. Sono contenta di averti visto e sentito, e che tu mi abbia riconosciuta. Ero lì anche in rappresentanza della nostra classe, purtroppo molti non ci sono più. Ti saluto e ti abbraccio. Jolanda Scolaris

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