24 Febbraio 2011

Isabella Ferrari e Ennio Fantastichini protagonisti de Il catalogo

Forte del successo riscosso lo scorso dicembre al suo debutto, approda al Teatro Comunale di Monfalcone, in esclusiva regionale, martedì 1 e mercoledì 2 marzo alle ore 20.45, Il catalogo (Aide Memoire), la commedia di Jean-Claude Carrière – scrittore, autore teatrale, sceneggiatore cinematografico e televisivo – che nel 1994 ottenne in Francia, anche grazie all’interpretazione di Fanny Ardant e Bernard Giraudeau, un grandissimo successo di pubblico e critica.
A mettere in scena la versione italiana di questa divertente e delicata commedia, prodotta da Angelo Tumminelli per la Star Dust International, è Valerio Binasco, che ne firma anche la traduzione, regista fra i più originali ed eclettici della sua generazione.
Nei panni dei due protagonisti, Ennio Fantastichini ed Isabella Ferrari, interpreti fra i più sensibili ed interessanti della scena teatrale e cinematografica italiana.

Jean-Jacques, giovane avvocato in carriera, noto dongiovanni della Parigi bene, conduce una vita da scapolo esemplare, perfettamente organizzata fra ufficio, serate mondane e nottate con donne sempre diverse. Ha però un difetto: non ha memoria ed è costretto a catalogare in un album tutte le sue conquiste. Quando irrompe nella sua casa Suzanne, una giovane donna alla ricerca di un certo Philippe Ferrand, l’ordine maniacale del suo monolocale e della sua vita viene letteralmente sconvolto…
È un tragicomico incontro-scontro di universi paralleli e apparentemente estranei. L’incomunicabilità, e dunque la solitudine, sono le dimensioni in cui vivono i personaggi.

Scrive Valerio Binasco nelle note di regia: “il titolo (almeno in italiano) si ispira al Don Giovanni di Mozart e la ragione è tematica e musicale insieme: il dialogo scorre leggero e brioso come le ‘note bambine’ delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira – o almeno vorrebbe – al celebre seduttore. […] Il tema narrativo è di quelli molto cari al teatro e al romanzo tardo novecentesco: l’impossibile incontro tra un uomo e una donna. Tanto più fatale, quanto più imprevedibile. Per salvarsi dall’impossibile amore, i personaggi si aggrappano in modo quasi ossessivo alla verosimiglianza dei dialoghi e delle situazioni, ma solo per approdare a un’atmosfera di intimità senza scampo, e tuttavia leggera e primordiale, dove la realtà si rivela per quella che è: una specie di prigione dell’anima. Da quel momento in poi sembra un sogno, Il catalogo. Sembra uno di quei film meravigliosi di certa Nouvelle Vague, che si accanivano a scoprire l’assurdo delle storie d’amore, e di quell’assurdo finivano per innamorarsi e farci innamorare […]”.

I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Radioattività di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it.

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