15 Febbraio 2011

Guerra dei segnali sul confine: “I canali tv italiani utilizzano illegalmente le nostre frequenze”

E’ “guerra dei segnali” sul confine italo-sloveno. I canali tv italiani renderebbero infatti impossibile, per molti cittadini sloveni, seguire i programmi delle emittenti d’oltre confine. E’ quanto riferisce il quotidiano Dnevnik.

Secondo l’Apek (Agenzia per la posta e le comunicazioni elettroniche della Repubblica di Slovenia) “l’Italia viola il piano sull’uso delle frequenze definito a livello internazionale”. Il peggioramento della situazione sarebbe arrivato la scorsa settimana, quando la trasmissione nella zona di confine con l’Italia è passata a nuove frequenze per una migliore diffusione del segnale digitale. Frequenze che, secondo l’Apek, verrebbero illegalmente utilizzate dalle emittenti italiane.

”Da anni assistiamo al comportamento scorretto degli italiani che illegalmente usano le nostre frequenze. In passato, però, gli abbonati sloveni avevano solamente dei disturbi nella ricezione, mentre adesso o non riescono a vedere nulla o possono seguire solo i canali italiani”. E la situazione causerebbe anche notevoli danni economici alle emittenti slovene che si vedono oscurate.

Tag: , .

85 commenti a Guerra dei segnali sul confine: “I canali tv italiani utilizzano illegalmente le nostre frequenze”

  1. Srečko ha detto:

    Il Dnevnik aggiungeva che nproblemi simili ci sono anche per Francia, Svizzera, Croazia e Malta, che tutte si vedono frequenze assegnate a loro occupate da emittenti italiane.

    Tra l’altro un’emittente slovena a fatto causa a Mediaset…

    L’art. originale:
    http://www.dnevnik.si/novice/aktualne_zgodbe/1042423980

  2. giovanni ha detto:

    Vogliamo parlare dei segnali dei telefonini? Perché in Italia devo avere segnale sloveno?

  3. ilaria ha detto:

    1 a 1…palla al centro! 🙂

  4. Srečko ha detto:

    giovanni

    Probabilmente per lo stesso motivo per cui io a Divača (per ora in Slovenia) ho il segnale italiano…

    Il tutto dipende dal luogo, distanza dall’antenna? Comunque i telefoni e le frequenze TV sono due cose un po’ diverse…

  5. alpino ha detto:

    vogliamo parlare delle stazioni radio?
    2 a 1 palla al centro

  6. Ciano ha detto:

    Volemo considerarlo un problema tecnico e no meter in mezo Tito, le foibe e playboy che i suplementari xe za finidi

  7. effebi ha detto:

    e che si pretende !? dopo l’ultimo playboy si sono “rizzate” le antenne….

  8. santapazienza ha detto:

    Se vi interessa volevo dare una spiegazione all’accaduto.
    Innanzitutto bisogna dire che le onde elettromagnetiche non conoscono i confini politici e in assenza di ostacoli fisici (monti) si propagano per linea ottica per molti km anche se di scarsa potenza soprattutto se di mezzo c’e’ il mare. E siccome due trasmissioni sulla stessa frequenza non possono coesistere bisogna mettersi d’accodo.
    Andando indietro nel tempo nel 2006: l’Italia firma l’Adriatic Agreement di Ginevra con SLO HR, un trattato internazionale sulla suddivisione dei canali trasmissivi tra i dirimpettai adriatici che divide i 57 canali disponibili tra Italia (27) e Slovenia Croazia etc etc (28).
    Nel 2009 vengono decise le strategie di passaggio al digitale terrestre, la scelta italiana è stata quella di favorire senza mezzi termini i grandi network nazionali, Mediaset Rai in primis distribuendo tutte le 27 frequenze disponibili a loro, a Telecom e Gruppo Espresso.
    A inizio 2010 ci si è accorti che c’era una legge che imponeva che almeno 1/3 delle frequenze fosse data alle Tv locali. Onde evitare sommosse giudiziarie dei piccoli editori, il Ministero dello Sviluppo Economico sposta lo switch off del Nord Est previsto per maggio a dicembre per dare il tempo di inventarsi una soluzione.
    L’idea è quella di mendicare le frequenze a Slovenia e Croazia, e cosi il ministro Romani va in gita a Bled e in un incontro patteggia con i confinanti l’uso limitato e concordato di un pò di frequenze destinate ai nostri vicini.
    La limitazione consiste nel non usare i canali già utilizzati e utilizzare quelli liberi solo per trasmettitori di bassa potenza con radiazione molto limitata. Bingo!
    Bingo! Slovenia e Croazia cadono nel tranello e il tanto desiderato switch off si può fare senza rischi di impedimenti giudiziari da parte dei piccoli editori.
    Ai primi di dicembre del 2010 qualcuno al Ministero a Roma fa le assegnazioni delle frequenze e se ne frega altamente dei trattati, patteggiamenti e canali utilizzati.
    Ad esempio a Trieste viene assegnato il canale 27 in uso dal 1970 da TVKoper Capodistrioa al trasmettitore SportItalia. Anche se questo primo incidente è stato risolto in 24 ore riassegnando un altro canale a Sportitalia, la frittata era già fatta.
    In pratica in FVG ma soprattutto in Veneto sono stati assegnati provvisoriamente tutti i canali possibili, indipendentemente dal fatto che siano attualmente usati da Slovenia e Croazia.
    Inoltre le attivazioni sono state autorizzate con i potentissimi ripetitori già in uso ai tempi della tv analogica.
    Di questo fatto se ne sono accorti subito in Croazia, di fatto gli unici 3 canali attivi in Croazia 28 29 53 sono annientati in tutta l’Istria delle emissioni di La9, Triveneta, CanaleItalia da Piancavallo (in media 20Kw a 1200mt!). Quindi già il 10 dicembre la HAKOM (ente delle Telecomunicazioni Croato) fa notare il problema al MSE italiano senza ottenere ovviamente nessuna risposta.
    Gli effetti in Slovenia si sono visti solo a fine febbraio quando a causa delle giornate più calde e limpide i segnali dal Veneto sono arrivati belli e forti annientando il pur potentissimo canale 27 e il 66 in Istria e Carso. Adesso con la nebbia tutto è tornato in regola ma il problema tornerà sicuramente tra qualche mese fino a ottobre. Inoltre a breve sono previste nuove attivazioni in Slovenia su frequenze a loro assegnate ma occupate già in Italia. Da qui le più vibranti proteste formali di questi giorni.
    Non sarà facile risolvere la situazione in quanto dal punto di vista formale le TV italiane sono a posto con le autorizzazioni (anche se provvisorie).
    Adesso il ministero, dopo aver assegnato frequenze a cani e porci per poter procedere alla svelta senza ricorsi, sta correndo ai ripari, verificando i contenuti effettivamente trasmessi con lo scopo di revocare qualche televendita o qualche doppione (anche triplone…). Ma la strada è lunga… molto lunga…

  9. ilaria ha detto:

    @alpino
    …uffi! 🙂

  10. Srečko ha detto:

    8 santapazienza

    Illuminante! 🙂

    Grazie

  11. adriano ha detto:

    Basterebbe utilizzare qualcuno dei canali ora criptati, in Italia benevolmente concessi a gratis (chissà perchè?) e che nessuno guarda.

  12. santapazienza ha detto:

    Passando dal discorso tecnico al discorso politico. Questo casino è proprio nato per salvaguardare proprio quei canali…

  13. adriano ha detto:

    @ 12: Qualche leggero conflitto d’interessi?

  14. ognunolasua ha detto:

    Comportamento scorretto da parte dell’italia ma la scorrettezza dell’ex jugoslavia prima e della slovenia ora dove la mettiamo che quasi ogni estate in barba agli accordi internazionali sul minimo flusso d’acqua nei fiumi “condivisi” chiudono per le loro neccessita’ le chiuse e l’isonzo va in secca.
    Ormai rovinato in maniera irreparabile visto che per riportare il tutto a condizioni accettabili ci vorrebbero circa 5 anni senza secche.

  15. adriano ha detto:

    @ 2: Non è la stessa cosa, il cellulare lo puoi impostare per ricevere solo il segnale italiano, per la TV in questi casi, no.

  16. giovanni ha detto:

    @15: è vero, non è la stessa cosa. Guardare la TV e non riuscire a vedere i canali nella propria lingua non si può nemmeno paragonare al fatto di avere un’emergenza (magari sanitaria), fare il NUE e scoprire che ti risponde un gentilissimo operatore sloveno.
    Ma l’ambulanza la manda lui???

  17. giovanni ha detto:

    Tra Isonzo inquinato e/o in secca e con regime variabile più delle maree, Corno manco parlarne, Livarna, segnali delle radio che coprono quelle italiane (in FM), cellulari in roaming forzato ecc, penso che il problema segnali TV sia un’inezia.

  18. Luigi (veneziano) ha detto:

    Nell’ultima mia bolletta mi sono visto addebitare delle chiamate in roaming internazionale tramite operatore sloveno: ero fra San Dorligo e Muggia.

    L.

  19. santapazienza ha detto:

    lasciando perdere acque e liquami che non c’entrano per nulla nel contesto, radioelettricamente siamo un unico grande catino. In questo campo ci sono regole internazionali che l’Italia per far piacere a Uno o all’altro sistematicamente disattende.
    Per dare una misura del caos radioelettrico Italiano basta dire che negli Stati Uniti ci sono 1/3 dei trasmettitori radio e tv che in Italia. Attualmente l’Italia provvoca inquinamento radioelettrico in tutto il bacino Mediterraneo! La banda FM è completamente satura di emittenti Italiane che per farsi ascoltare (anche malamente) in sparno decine di Kw sulle nostre cucuzze (con buona pace di chi si allarma per una radiobase dei telefonini che emette pochi watt), ai nostri vicini per far ascoltare le loro 4 radio in croce non resta altro che addottare la stessa tecnica barbara.

  20. santapazienza ha detto:

    Anche nella telefonia mobile le onde non si fermano al confine. La conformazione del nostro catino fa si che ad esempio sia più facile coprire la Costiera con un ripetitore a Pirano che con uno da Grado Pineta e viceversa coprire Isola da Grado che dalla città stessa… Il rimedio è sempre quello… mettere il telefono in modalità roaming manuale.

  21. effebi ha detto:

    18 luigi forse non te ne sei accorto ma stavi tra dolina e milje 🙂

  22. alpino ha detto:

    @santapazienza
    io non me intendo molto ma se non erro si chiamano ripetitori perchè ripetono il segnale che viene rimbalzato, vista la conformazione geografica del nostro bel paese penso sia piu che normale avere un numero consistente di ripetitori anche solo per scavalcare una montagna, se consideriamo che ad oggi molte zone montane vivono solo con satellite e di adsl o altro nemmeno parlarne, forse che forse se spari un segnale negl cuore degli USA questo viaggia senza barriere per km e km?? tu che ne dici.
    Saluti

  23. santapazienza ha detto:

    Non è sicuramente per la conformazione geografica che siamo cosi pieni di trasmettitori, gran parte dei trasmettitori e la potenza impiegata serve per “urlare piu forte” per farsi sentire nelle zone di maggiore interesse economico. Infatti basta pensare che alla prima valle di montagna restano ben pochi gli operatori che danno copetura. Il casino è nato negli anni 70 ma negli anni mettere ordine significava toccare interessi economici enormi e quindi via via le cose sono peggiorate. In questo quadro la forzata introduzione del digitale terrestre nel 20034 con standard vecchi e già superati e la attuale gestione dei switch off analogici non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

  24. alpino ha detto:

    io non dicevo metterne di più, dico solo che sicuramente per coprire il territorio italiano così variegato e montuoso servo più ripetitori di una Germania pianureggiante ad esempio, questo mi pare abbastanza assodato

  25. Erika ha detto:

    …dico che a guardare anche distrattamente mi sembra che siamo proprio un bel albergo…”Che albergo della minchia!” (Baglio A., Storti G., Poretti G., and Venier M., 2002, “La leggenda di Al, John e Jack”, Medusa Film)

  26. santapazienza ha detto:

    Io volevo dire che con un po’ di ordine e programmazione e delle assegnazioni fatte su criteri un po’ piu tecnici e meno politici basterebbero molti meno trasmettitori e soprattutto meno potenti.

  27. Srečko ha detto:

    santapazienza

    Nell’articolo citato qui sopra, cioe’ nel Dnevnik, si parla di problemi simili con Svizzera, Francia e Malta. E’ cosi’?

  28. giovanni ha detto:

    @19 Santapazienza:
    quando qualcuno ti mette i piedi in testa non ti lamenti del alluce o del trilluce ma di tutto il piede, no???
    Quindi acque, liquami ecc. secondo me sono contestualizzati…

  29. Mauricets ha detto:

    ma perchè non si passa al satellite, al cavo, a inernet!?!?

  30. alpino ha detto:

    @quoto giovanni..

  31. dimaco ha detto:

    il metodoretequatrtro ha fatto proseliti. Rubare lefrequenze altru. che altro ci si può aspettare dall’italico bullismo?

  32. Luigi (veneziano) ha detto:

    Se l’italico per definizione è “bullo”, allora di che ti lamenti?

    “Bullismo italico” e “pulizia etnica slava”: i luoghi comuni la fanno da padrone, in certe teste.

    L.

  33. Srečko ha detto:

    Ecco che Luigi e’ sulla traccia giusta!!!

  34. Tiberio ha detto:

    Vogliamo mettere la concorrenza sleale sulle sigarette?

    3-1
    sulla benzina?
    4-1
    sui casinò?
    5-1

  35. alpino ha detto:

    dimacooooooo dimacoooo troppo arzigogolato troppo contorto…no non va bene non sei pungente come il buon Srecno!

  36. alpino ha detto:

    ma come ti vesti!

  37. alpino ha detto:

    ma perchè gli slavi sono sempre associati alle pulizie ? 🙂

  38. dimaco ha detto:

    non ci sono cifre che siano consolidate sul numero degli italiani infoibati anzi ci sono aprecchi dubbi sull’autenticità delle dichiarazioni fatte dai soliti ciancisti. a dimostrazione di questo la costante rettifica al ribasso delle cosidette vittime. da centinaia di migliaia si è arrivati a poche centinaia, mentre è sotto gli occhi di tutti e sopratutto della storia il genocidio commesso nei confronti degli slavi da parte degli italiani dopo la vile aggressione e l’annessionedei territori sloveni perpetrata da quelli che si definiscono brava gente. Come dico sempre lastoria comincia molto prima del 8 settembre 1943 (giorno della RESA SENZA CONDIZIONI del “glorioso apparato miltiare italico fasc)ista

  39. Srečko ha detto:

    albino

    … per lo stesso motivo per cui gli italiani sono sempre associati alla sporcizia!?! 🙁

  40. Tergestin ha detto:

    Ma tuto questo cossa c’entra co’ le frequenze radio?

  41. dimaco ha detto:

    tiberio
    ma che centra? non capisco perchè gli altri stati dovrebbero adeguarsi all’italia? tolgano le accise che stanno da decenni sulla benzina e vedi che il prezzo cala ma non lo credo visto che arrivano camionate di euro da quelle accise. sarebbe ora che l’italia si adegui al resto del mondo.

  42. dimaco ha detto:

    no so tergestin ma non lasso lojze a ruota libera.

  43. Tiberio ha detto:

    Non so quanto i commenti di questo blog siano rappresentativi della maggioranza della gente, ma si evince una conflittualità ben più grande che in passato quando internet non esisteva o era poco diffuso. E’ anche vero che si è sciolta tutta la neve che per anni aveva coperto gli escrementi.

  44. dimaco ha detto:

    infatti è la prima volta che ti vedo. emerso pure tu?

  45. Srečko ha detto:

    Tiberio

    Si, ogni volta che in SLO c’e’ un prezzo piu’ basso che in IT, e’ concorrenza sleale. Quando invece e’ piu’ basso in IT e’ frutto della maggiore produttivita’, ingegno, creativita’ italiani…

    Sveglia, siamo tutti in EU che non ammette concorenza sleale, cioe’ dumping!

  46. Tiberio ha detto:

    Mi vedo costretto a ribattere ad un certo dimaco
    che non so chi sia. Guardatevi la tv italiana e non protestate. Noi non protestiamo mai di nulla di quello che avviene oltreconfine. Mettete più ripetitori e cablatevi. Io non sono emerso come le 600 fosse comuni slovene e le 900 croate. Se alludi alla merda quella sei tu!!!!

  47. Tergestin ha detto:

    @ Tiberio

    No, non c’e’ mai stata tutta questa conflittualita’ e basta vedere come la gente va e viene dal (non piu’) confine, per studio, lavoro e rapporti familiari.

    Internet e’ un bel mezzo di comunicazione e questo i troll come te che amano spargere zizzania lo sanno e ne approfittano.

  48. alpino ha detto:

    dimaco non te par de esagerar? Ti ha fatto acidit

  49. dimaco ha detto:

    alpino ho solo fatto una domanda a tiberio. ,on ho usato nessuna parolaccia come ha fatto lui. aggiungo che nelle fosse comuni scoperte non ci sono italiani

  50. alpino ha detto:

    dimaco ieri sera te ieri in preda ai fumi post casa del popolo..non aggiungo altro, ci sei andato giu pesante oltre che portare dal nulla la discussione OFF TOPIC

  51. dimaco ha detto:

    ho fatto interventi ben più pesanti alpino. pero io la smetto di andare off topic se smettono pure gli altri. fammi una cortesia però spiega a tiberio chi sono io, anche se ho il sospetto che lo conosciamo tutti magari con in nick diverso.

  52. Jack ha detto:

    Tiberio vergognati!

  53. alpino ha detto:

    si brutto e cattivo lui….

  54. ufo ha detto:

    E anca talian, par de capir

  55. ufo ha detto:

    Omo ga tutte le sfighe…

  56. onoroia ha detto:

    sicuramente gli sloveni hanno ragione xchè i ns.media si credono i + furbi. x rimediare la rai ha attivato il rai 3 bis fatto apposta per gli utenti di lingua slovena.

  57. Massimiliano Limoli ha detto:

    Dimaco:
    non ci sono cifre che siano consolidate sul numero degli italiani infoibati anzi ci sono aprecchi dubbi sull’autenticità delle dichiarazioni fatte dai soliti ciancisti. a dimostrazione di questo la costante rettifica al ribasso delle cosidette vittime. da centinaia di migliaia si è arrivati a poche centinaia, mentre è sotto gli occhi di tutti e sopratutto della storia il genocidio commesso nei confronti degli slavi da parte degli italiani dopo la vile aggressione e l’annessionedei territori sloveni perpetrata da quelli che si definiscono brava gente. Come dico sempre lastoria comincia molto prima del 8 settembre 1943 (giorno della RESA SENZA CONDIZIONI del “glorioso apparato miltiare italico fasc)ista

    Vai a dire queste cose a chi ha avuto il padre, la madre, i fratelli, le sorelle, gli zii, i cugini, morti nelle foibe.
    Dimostri di non sapere o meglio di non voler ammettere che i tuoi amici si sono comportati peggio degli animali.
    Tanto è vero che 50 anni dopo si sono scannati tra di loro ed hanno commesso più crimini di guerra loro che l’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.
    Nelle foibe ci sono finiti anche molti sloveni che non voleva un regime comunista e che voleva continuare a vivere in Italia.
    Quello che hai scritto sarebbe da denuncia penale e mi stupisco che le tue parole non siano state censurate o almeno che la redazione non abbia fatto un’esplicito richiamo.
    Se disprezzi tanto gli italiani, perchè abiti ancora qui? Puoi benissimo andare in Slovenia e partecipare ai vari raduni del IX corpus, con tanto di titovka con stella rossa.
    Io spero che un giorno tu debba rendere conto di quello che hai detto. Certamente, da parte mia c’è solo vergogna ad essere cittadino italiano come te.
    Ricorda: 3000 MORTI A CAUSA DELLE TUE IDEE!

  58. Srečko ha detto:

    Massimiliano Limoli

    Certamente dimaco non ha bisogno di avvocati difensori e ti rispondera’ personalmente, se credera’

    Io pero’ vorrei chiederti: che cosa c’e’ di tanto offensivo nel testo che citi? Il fatto che metta in dubbio il numero delle vittime? Il fatto che vi inviti a studiare la storia ab initio e non dall’8 settembre’43? O il fatto che vi ricordi che prima delle fojbe ci fu la pulizia etnica ai danni di sloveni e croati?

  59. Srečko ha detto:

    Massimiliano Limoli

    “gli sloveni si sono arruolati in massa nell’esercito austro-ungarico e si sono resi partecipi di razzie, stupri e violenze contro la popolazione italiana che era sempre presente in quelle zone”

    Intanto gli sloveni facevano parte dell’Austro-ungheria e furono coscritti, se conosci questo termine. Gli sloveni combatterono in territori abitati in stragrande maggioranza da sloveni (fronte occidentale – Isonzo), quindi poterono avere ben poche possibilita’ di stupri ecc. ecc., ma non escludo ci potessero essere. Hai prove?

    La seconda Guerra Mondiale era in corso da altre parti, ma l’invasione della allora Jugoslavia fu l’inizio della guerra per quest’ultima. Cioe’ con l’aggressione italiana la Jugoslavia fu tirata nel vortice. Se non ti risulta, ti invito a ripetere la storia, quella vera, non i pamflet propagandistici. Persino Luigi il Veneziano, per altro su molti punti tuo compagno (scasa, il termine nion ti piace, ma che ci voui fare…) di viaggio, ti dara’ torto…

  60. Srečko ha detto:

    redazione

    Ei, ma perche’ avete tolto questo monumento razzista di Massimiliano LImoli? Peccato…

  61. Tergestin ha detto:

    @ Srecko

    Qua dentro se pol esser razzisti solo con allusioni, frecciatine costanti e girade de fritaia (cioe’ accusando i altri dela propria xenofobia).

    I “rozzi” come Limoli no xe ben acetti, qua el razismo xe amesso solo con una sia pur minima parvenza de bon-ton.

  62. alpino ha detto:

    ecco quindi come dice Tergestin, razzista sì ma con educazione, piano piano poco poco come piace a noi..

  63. alpino ha detto:

    e comunque i cavà anche el mio commento uffa..speta che vado veder di la se il 34 xe ancora al suo posto…

  64. alpino ha detto:

    grazie redazione

  65. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    A ti forsi. A mi no me piasi i razzisti piu’ de tanto. Ma pazienza ognidun ga el dirito de pensarla come vol e far amicizia con chi vol.
    El guaio xe quando i bloca tuto con le loro paturnie.

  66. alpino ha detto:

    piano piano poco poco ..sottovoce come piace a noi..Gigi Marzullo
    Iera na battuda Tergestin

  67. dimaco ha detto:

    intanto ringrazio srecko per aver in qualche modo tentato di difendermi. Non ho risposto prima perchè durante la giornata mi connetto con il cellulare ed evito di commentare per la maggior parte dwi casi.
    Al “signor ” Limoli non accetta il fatto che la storia non cominci in data 8 settembre 43: se posso essere libero di esprimermi, non me ne frega nulla di quello che tu credi. la mia ideologia ha fatto 3000 morti? dimostralo dati e nomi alla mano. Se non puoi tieni lontane le dita dalla tastiera.
    Non ti piace quello che scrivo? fammi causa! vediamo che viene fuori.
    Io non odio l’italia odio certi personaggi (come te) odio certe situazioni, odio la mertiocrazia per diritto di nascita famigliare(nepotismo) odio chi non va in galera se se lo merita, odio chi si fa le leggi per pararsi il culo, odio chi va in giro vestito di verde a grugnire bardato con elmi e corna, odio chi non vuole accettare che nel passato si siano fatti crimini in nome dell’italia e anzi si comporta come se ciò che accadde faceva parte di un’altra italia che non esiste più, una parte che deve essere cancellata dalla storia perchè ammettere di aver fatto carognate più grandi di quelle dei titini farebbe sprofondare il paese nella vergogna. per evitare questo la storia italiana inizia nel 1943. O almeno è quello che si vuole far credere. Non odiol’italia, anzi amo moltissime cose di questo paese nel quale vivo da sempre. Amo l’italia della cultura, delle scoperte scentifiche, della letteratura, amo l’italia dell’arte, amo l’italia delle grandi valli, degli altopiani meriodinali, quella dei boschi dell’abruzzo, delle alpi, degli appennini, di campi in sicilia ecc. Non mi piacciono certi italiani8per la verità non mi piacciono quasi tutte le persone visto che sono parechio misantropo), ma non faccio di tutta l’erba un fascio. anche se certe volte può sembrare. certe volte sono adirittura d’accordo con alpino e MARCANTONIO e regolarmente il sito crasha. 🙂
    Ma ho una qualità che nessuno mi può negare: dico quello che penso e lo dico alla mia maniera che piaccia o no. In maniera brutale e cruda certo e talvolta eccessiva, ma è così che sono e così viene fuori. Senza dovermi mascherare da finto democratico.

    riguardo ai raduni del IX korpus ci vado e lo faccio con lo stesso spirito con cui alpino e marcantonio lo fanno per quelli della Xmas. è una scelta ed è una scelta che vale per tutta la vita. Io non rinnegherò mai la mia famiglia, ne la disonorerò cambiando bandiera per interesse o altro.
    Mi spiace di non aver letto il commento cancellato sono proprio curioso di sapere che hai scritto.
    Ah se la redazione non è intervenuta sul mio commento è perchè probabilmente non c’era nulla che andava censurato o rimosso.

  68. alpino ha detto:

    Buonasera Dimaco,
    ben due volte menzionato nel tuo post,quale onore 🙂
    PS il tuo intervento sulla giustizia sommaria non c’è più

  69. dimaco ha detto:

    ah si infatti mi sno stupito che fosse rimasto tanto tempo. Non tiratemi per i capelli che la mia adorata signora ha detto che sono troppo violento nelle mie dichiarazioni e volevo ammorbidirmi un’pò. poi vedo i post di certo limoli(non so se è quello che appare su facebook) e tutte le mi buone intenzioni vanno alla malora, mi rimetto la titovka, splvero la foto di TITOmetto su il cd con le canzoni partigiane e parto in quarta.

  70. dimaco ha detto:

    oltretutto alpino, io te e marcantonio stiamo su barricate diverse, abbiamo credo diversi, diverse visioni politiche ma siamo persone che non si vendono. per nessun prezzo.

  71. alpino ha detto:

    assolutamente d’accordo, infatti lo scontro ci sta, è divertente e rende questo blog interessante, penso che la tua posizione politica ed ideologica, la mia quella di Marcantonio sia chiara e ben definita, così chiara che come è normale che sia spesso viene usata come arma di ritorsione..ma fa parte del gioco e ci sta tutta.
    Il sior Limoli, penso sia ai suoi primi interventi qui su bora.la, è stato parecchio rude vomitando a cascata tutto ciò che pensava senza un minimo di prefiltraggio, con questo non voglio dire che bisogna edulclorare le proprie posizioni giammai ma utilizzare la netiquette tutto qui..
    Forse tornerà a scrivere articolando meglio il suo pensiero o forse sarà solamente una meteora come altri (leggasi Tiberio), io mi auguro che nuove leve si facciano avanti anche con passione politica cocente, oramai i vari Alpino, Dimaco, Il veneziano, Srecko, Tergestin ed altri cominceranno ad essere un po stanchini ehehe

  72. alpino ha detto:

    dimenticavo chinaski, ufo e viceversa!! sorry

  73. Sara ha detto:

    dimaco quale centro sociale frequenti?

  74. dimaco ha detto:

    io non frequento centri sociali, sara. sono un’pò datato per queste cose, mia cara. oltretutto non li ho mai frequentati .

    @ alpino dai un’occhiata al sito FB del “signor” limoli. ha scritto – 4 commentando la notizia che 4 bimbi sono bruciati vivi. Mi è indifferente se erano rom ma una cosa simile mi fa ribollire il sangue Equesti sono quelli democratici.. Una cosa simile non credo che usirebbe dalla tua bocca e nemmeno da quella di altri frequentatori di questo blog-forum

    http://www.facebook.com/profile.php?id=100000487653706#!/profile.php?id=100000487653706

  75. alpino ha detto:

    @Dimaco
    avrai certamente notato che mescola italianità con tricolori ostentati e bandiere ed orgoglio leghista insomma un po’ di contrasto mi pare xe come magnar pasta con pedoci e luganighe..

  76. dimaco ha detto:

    mi pare che siaun’pò confuso il ragazzo. Non credo he sia di ts o gorizia, almenon per gorizia non l’ho mai visto.

  77. Sara ha detto:

    ma ancora credi ai profili facebook? Il 50% sono fittizi.

  78. Sara ha detto:

    Se uno si dichiarasse berlusconiano potrebbe scrivere in questo blog?

  79. dimaco ha detto:

    con tuttele conseguenze che ne derivano,mia cara. ma che centra se frequento qualche centro sociale’ io penso con lamiadi testa.
    come disse qualcuno:
    io non condivido le opinioni con nessuno, ne ho alcune per conto mio

  80. Sara ha detto:

    Mi dichiaro elettrice del Silvio ora e sempre. Vedi tu.

  81. dimaco ha detto:

    che vuoi, ognuno ha chi lo rapressenta nella maniera adeguata.

  82. dimaco ha detto:

    noooooooooooooooooo perchè redazione, perchè lo avete cancellato. datemi almeno il tempo di replicare. fortunatamente ho salvato lo screen della paginqa con il commento.

  83. MARCANTONIO ha detto:

    Stavolta sono con Dimaco visto che mi ha pure indirettamente citato.
    Lui frequenta centri sociali e’ liberissimo di farlo di accettarne alcune idee, di criticarne delle altre se non e’ d’accordo, questo e’ usare la testa e questo che dovrebbe essere fatto sia a destra che a sinistra altrimenti saremmo solo dei burattini nelle mani di mangiafuoco

  84. ufo ha detto:

    Intervista-barzelletta oggi (25 maggio 2011) a pagina 11 del Piccolo. Comico di turno il cosiddetto ministro Romani (quello con cui i dipendenti Fincantieri non vogliono discutere – pretendono di parlare con un ministro vero…).

    Acuti da segnalare: “La settimana scorsa a Ginevra ci è stata tesa un imboscata nell’ambito dell’Unione internazionale telecomunicazioni. C’erano nove paesi che insieme dicevano che l’Italia era fuori da qualsiasi tipo di regola.”. Tutti comunisti, suppongo. E visto che è improbabile che Sudafrica e Paraguay abbiano motivo di lamentarsi delle italiche emissioni, suppongo pure che tra i nove ci sia il 100% dei paesi vicini all’Italia…

    E ancora: “Ho difeso muscolarmente il sistema italiano, anche se è internazionalmente poco difendibile”. Ora sappiamo perché l’hanno fatto ministro: frequenta la palestra regolarmente.

    Si continua: “L’Italia non accetta nessun tipo di mediazione in sede internazionale. Non ero d’accordo che l’Italia partecipasse a quest’incontro, come non sono d’accordo che un organismo internazionale interpreti tra i suoi obiettivi e specificità quello di fare da mediatore tra Stati su un argomento di questo tipo.” Huh? Io credevo che l’ITU fosse stata creata apposta per questo. O il Romani ci vuole spiegare che questo tipo di controversie si risolvono a cannonate?

    Per chi non avesse ancora capito: “L’Italia ha una specificità frequenziale.” E su questo possiamo essere tutti d’accordo. Si chiama Silvio, la specificità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *