9 Febbraio 2011

Il boss Prestieri racconta a Saviano una Slovenia dove “le istituzioni sono comprate dalle varie mafie”

Si parla anche di Slovenia nel reportage di Roberto Saviano sulle pagine di Repubblica. In “Grand Hotel camorra” lo scrittore conversa con Maurizio Prestieri. Il boss pentito racconta di omicidi e narcotraffico, ma anche dei mesi trascorsi in Slovenia.

Ecco alcuni stralci del racconto di Prestieri, riferito al boss dei secondiglianesi Paolo Di Lauro (qui il link alla versione integrale su Repubblica), :

“Lo cercavano dappertutto, mentre lui era a Napoli in uno yacht nostro. Faceva la latitanza a mare. Ma poi anche in Grecia e Russia le famiglie mafiose l’hanno protetto. Ma io capii che voleva uscire dai tuguri, smettere di vivere come un monaco tutto figli e cocaina. E allora lo portai con me in Slovenia. E qui Ciruzzo cambia: si innamora di una ragazza russa bellissima. E per lei fa cose assurde, la segue in Russia, e quando lei sparisce e va a Ginevra, mentre tutte le polizie del mondo lo ricercano Paolo Di Lauro rischia l’arresto e la raggiunge col treno, la cerca tra le vie dove vivevano le russe della zona, fa la posta sotto casa come un adolescente innamorato disposto a tutto pur di riprendersi la sua fidanzata”.

Sono gli anni d’oro del clan, che ormai egemonizza assieme ai calabresi l’economia della coca in Italia e mezza Europa. I boss vivono sempre più all’estero. “La Slovenia è per noi il paradiso. Tutto quello che vorremmo fosse il mondo lo trovavamo lì. Senza regole. Casinò, donne, amici di ogni parte del pianeta. E tutto puoi comprare e tutto puoi ottenere. Ci stavamo anche nove mesi. Io tornavo ogni quindici giorni a controllare gli affari dei Di Lauro mentre Ciruzzo se ne fotteva. Non tornava nemmeno per capodanno. I figli se li dimenticava. In Slovenia eravamo talmente sicuri che ci facevamo chiamare con i nostri nomi. Finalmente niente documenti falsi, niente di niente. Tanto lì le istituzioni sono comprate dalle varie mafie: i russi, i serbi, noi, i calabresi, i siciliani, i casalesi, i turchi. Tutti”.

L’Italia ha intorno a sé una serie di nazioni che le organizzazioni considerano come territori facili, dove lo Stato è molto debole, dove investire è semplice e non esiste una cultura antimafia: Albania, Grecia, Slovenia, Croazia, Montenegro. “Non sono uno che può capire di crisi economiche, però posso assicurare che ad Atene e sulla costa greca Paolo Di Lauro investì per anni milioni e milioni di euro. Ristoranti, hotel, condomini e anche industrie. Lì tutti i cartelli hanno investito per anni. Questo gli ha tappato l’economia, erano come colonizzati… secondo me per capire la crisi bisognerebbe partire anche da questi fatti. Però io non sono un esperto…”.

Gli uomini dei clan di Secondigliano passano i mesi in galattici hotel-casinò a chiudere affari e a divertirsi ai tavoli verdi. Guadagnano fortune e altrettante ne sperperano. “Una volta al casinò il direttore – era un americano – si avvicina a Paolo Di Lauro e chiede: Paolo come mai tu non giochi? Io so giocare solo a scopa, gli risponde Ciruzzo. Il proprietario si mise a ridere come a dire, che cafone che sei. Di Lauro gli fa, siediti e gioca con me, se vinci ti do due milioni di euro subito, se perdi dai due milioni di euro di consumazioni ai miei uomini. Il proprietario smise di ridere e lo salutò”.

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102 commenti a Il boss Prestieri racconta a Saviano una Slovenia dove “le istituzioni sono comprate dalle varie mafie”

  1. capitan alcol ha detto:

    Io son bravo a briscola.

  2. brancovig ha detto:

    interessante, ma se usavano i loro nomi o non c’e’ nessun rapporto tra le forze di polizia italiane e slovene oppure c’e’ un problema di corruzione in slovenia?

    e poi paragonare la slovenia all’albania mi sembra un affermazione molto pesante se è vero tutta la gestione UE dovrebbe essere ripensata

  3. aldo ha detto:

    Mah! ha senso discutere sulle storie di questi “pentiti” che raccontano quello che gli fa comodo?

  4. Luigi (veneziano) ha detto:

    Volete saperne un’altra? Secondo voi Felice Maniero dove faceva passare i suoi traffici, ai bei tempi?

    L.

  5. El Sinter ha detto:

    Bon fioi, ve ne conto una “de alegerimento”.

    Un paio di anni fa vado a fare le vacanze a Malindi. Un posto che, in fatto di mafia, fa invidia ad Alcamo. Ospiti del villaggio turistico un gruppo di picciotti (absit iniuria verbis) che si muovono come le fanterie russe d’un tempo: a ranghi serrati da mane a sera.

    (S)fortuna vuole che il loro tavolo sia a pochi metri dal mio e posso così notare come (giuro su tutta la mia famiglia collaterali e cane compresi) la decina di ragazzotti prima di sedersi a tavola corrano a baciare la mano di un signore overweight sulla sessantina. Ritratto di famiglia in un esterno.

    Nonostante il luogo offra attrattive non disprezzabili, i giovanotti passano le giornate al bar a parlare/litigare. Quando qualcuno si avvicina al settore da loro occupato c’è sempre chi dice al cameriere “fai accomodare il signore in un posto dove non arriva il fumo … “.

    Insomma, un film.

    L’arrivo dopo una decina di giorni di un paio di gentlemen che non si tolgono la cravatta neanche quando le zebre svengono per il caldo, segna il punto topico della vicenda. Altri interminabili colloqui, una cena a base di qualunque cosa purché cara, baci e strette di mano e poi uno propone una gita al casinò. A questo punto andrebbe spiegato cosa si trova al casinò di Malindi che offre parecchio di più degli usuali tavoli verdi. Superfluo.
    Il signore overweight urla da farsi sentire fino all’Atlantico: “Attenti alle boddane, c’hanno l’ADSL !!!”.

    Povero papà mio che sempre el me diseva che per fare i bori ghe vol l’istrusion !!!

  6. Ristabilire la Verità ha detto:

    Ah, xe anche El Sinter. A posto semo!

  7. Srečko ha detto:

    La Slovenia non e’ l’Eden. Sicuramente c’e’ del marcio. Spero che queste confessioni servano, perche’ chi di dovere indaghi e chi deve prendere provvedimenti, li prenda.

  8. Fufo ha detto:

    Le istituzioni slovene sanno benissimo che esiste un pesante problema di infitrazione mafiosa nel paese. Il problema è volerlo affrontare, un po’ come in Italia.
    Ormai tutto il mondo è paese e gli amministatori pubblici sono corruttibili ovunque.
    L’Europa è aperta e non esiste più lo spauracchio del confine che pure i mafiosi dovevano affrontare per uscire/entrare dal paese.
    In un certo senso la mafia è più avanti delle istituzioni, in quanto invece di arroccarsi su posizioni nazionaliste/protezioniste, vede l’Europa in maniera globale, approfittando delle opportunità che offre per nuovi affari.
    Se ne sono ben accorti i tedeschi, che hanno chiesto aiuto alla magistratura italiana, per adeguare la legislazione contro la mafia.
    Anche le istituzioni preposte della Slovenia hanno più volte (Drago Kos in testa) hanno più volte elogiato l’ottimo lavoro svolto dalla magistratura italiana contro la mafia.
    Il problema resta sempre lo stesso però:
    che l’infiltrazione mafiosa nelle società civili è direttamente proporzionale al degrado morale delle stesse.

  9. viceversa ha detto:

    “L’Austria era un paese ORDINATO”…

  10. luigi (gorizian) ha detto:

    @2 …oppure c’e’ un problema di corruzione in slovenia?

    Sai che novità!
    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

  11. Luigi (veneziano) ha detto:

    Lo diceva anche l’austriaco Adolfo, di Braunau.

    ——————

    Io sono stato varie volte nel sud Italia, ma le esperienze più strane in tema di “mafie, boddane e dintorni” le ho vissute a Mosca nel 2001. Peraltro, Mosca è una città bellissima: una di quelle che maggiormente si è distaccata – in positivo – dalle mie aspettative.

    Alloggiamo all’Hotel Cosmos (http://www.select-a-room.com/hotel/russia/moscow/cosmos-hotel), avveniristica costruzione nel quartiere olimpionico della città. Un hotel di lusso.

    Tutto il piano terra era pieno di “bambine”, piazzate soprattutto nella sala del biliardo, nel fumoir, in ogni posto dove si presume che un uomo vada dopo cena. Non succedeva nulla: stavano semplicemente là, ad aspettare che qualcuno attaccasse discorso.

    Una notte – verso l’una – una signorina bussò alla porta della nostra camera. “Ho sbagliato stanza”, disse quando andai a rispondere e in sottofondo mia moglie chiedeva “Chi è?”.

    Un giorno volevo acquistare un cannocchiale russo, conoscendo la loro maestria nella costruzione di strumenti ottici spartani ma a prezzo conveniente. Sono lì in questo megashop di macchine fotografiche e vari strumenti (fra parentesi: la roba giapponese, coreana, americana ed europea era presentata in maniera sfavillante e costava non meno di cinque volte di più di quella russa, disposta nel reparto più sfigato del negozio), quando ad un certo punto entra un manipolo di ceffi, tutti con ferraglia bene in vista: pistole sia in mano che infilate nelle fondine a giacca aperta per farle vedere. Dopo mezzo minuto, entra un tipo vestito “wanna be John Gotti”, che si aggira nel negozio mentre i ceffi guardano bene che nessuno si avvicini a meno di cinque metri.

    Infine, avevo letto di questo famosissimo ristorante “Praga” (oggi comprato da Roberto Cavalli: http://english.ruvr.ru/2010/11/30/35909265.html ), luogo d’intrighi da cent’anni, con un suo notevole fascino.

    Di ritorno da un’escursione ci fermiamo allora al “Praga” per prenotare. Arriviamo all’ingresso e vediamo una ventina di limousine, tutte con gruppo di ceffi annesso, molti col mitra in mano. Non c’è stato nemmeno bisogno di parlare: siamo andati via così.

    L.

  12. rajc ha detto:

    e falla finita di spacciare aneddoti altrui per tuoi. vabbe’ che sei gravemente malato di egocentrismo, ma a tutto c’e’ un limite cristo santo. si vede lontano un chilometro che “l’esperienza” l’hai raccolta da qualche lettera dei lettori de “la nuova venezia” o “Io Donna””…

  13. rajc ha detto:

    ah si’, la slo deve fare i conti col fatto di trovarsi in una posizione geografica scomoda: in mezzo a paesi esportatori di mafie+ nel bel mezzo della via dell’eroina…. e dunque darsi una bella mossa…

  14. massimilianoR ha detto:

    @Luigi
    felice Maniero per anni (e forse ancora adesso) ha gestito i traffici di denaro da riciclare nei casinò sloveni (di cui si dice fosse azionista).

  15. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc
    Da domani, basta col caffè al mattino: solo camomilla. Il caffè ti fa troppo male.

    Mi sono anche dimenticato di una cosa: sempre all’hotel Cosmos i camerieri proponevano a tutti i turisti occidentali di acquistare merci pregiate a poco prezzo. Quella volta lì ho preso una confezione di caviale Beluga per 25 dollari, meno di un decimo del prezzo da noi. In realtà temevo che fosse un bidone, per cui mi sono limitato a una confezione (una lattina azzurra), per rimanere di sasso poi quando ho scoperto in Italia che si trattava proprio di caviale originale!

    Questa l’ho letta su “Io Donna”, ma mi piaceva riproporla a voi creduloni.

    L.

  16. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ massimilianoR

    Questo è venuto fuori direttamente nei vari processi. Per dirne una: l’ufficio fidi del casinò di Portorose era gestito direttamente da Stefano Carraro, un uomo di Maniero poi morto ammazzato.

    L.

  17. rajc ha detto:

    louie, sei stato gia’ diverse volte preso in castagna dai commentatori qua sul blog(me compreso).

    abbi per favore la compiacenza di riportare le cose cosi’ come sei venuto a saperle e non come esperienza propria. di’: “un mio conoscente ha fatto”…oppure “ho letto da qualche parte..”, oppure ancora “mia nonna disse”, ecc.

    perche’ e’ fisicamente impossibile che tu scali quattro volte il vršič, giri in nuova zelanda+fiordi norvegesi+mosca sparatorie e inseguimenti stradali piu’ pare tu sia un broker a nju jork e riesci a passare pure intere giornate su questo blog.

    sei inattendibile, come tutti i mitomani.

  18. aldo ha detto:

    Infiltrazioni mafiose in Slovenia? E dove non ci sono, di una mafia o dell’altra? Sai la novità!
    Ma il racconto di un “pentito”, senza riscontri, è qualcosa che infama qualcuno o qualcosa, in questo caso le istituzioni di uno stato, chissà a che scopo…

  19. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Vrsic? Vero. Nel 1996 e 1997. Ho anche le foto.

    Nuova Zelanda? Mai stato (né mai raccontato d’esserci stato).

    Fiordi Norvegesi? Vero. Nel 1996. Ovviamente ho le foto anche di questi.

    Mosca? Vero. Nel 2001. Quindici giorni fra San Pietroburgo e Mosca, con navigazione lungo il canale artificiale che c’è fra le due città. Ma non ho visto sparatorie. E’ anche vero – te ne racconto un’altra ancora, così schiatti ancor di più – che a Mosca ho preso un taxi privato (un tizio che ho fermato semplicemente allungando il braccio in strada, come m’aveva raccomandato di fare un cameriere, che diceva che molti a Mosca arrotondano dando passaggi). Era un tipo del Tagikistan che non parlava nessuna parola di nessuna lingua a parte il russo e il tagiko. Per farmi portare in Piazza Rossa ho dovuto fischiettare l’inno sovietico e dire “Lenin” facendo poi finta d’essere morto imbalsamato. Ma non è una grande avventura: tutto deriva solo dal fatto che mi piace girare da solo per le grandi città, almeno un paio di giorni nel corso di ogni viaggio.

    Inseguimenti stradali? Mai raccontati.

    Piccolo rajc: c’hai provato, ma t’è andata male. T’ho già detto come risolvere il tuo problema: ca-mo-mil-la.

    L.

  20. Luigi (veneziano) ha detto:

    Aspetta, adesso me n’è venuta in mente un’altra. Nella metropolitana di Mosca mi sono anche perso, perché tutti i cartelli (almeno: così era all’epoca) sono scritti in cirillico, c’è un altoparlante che dica a quale fermata sei arrivato me io non ho capito bene. Quando sono sceso ho sbagliato a prendere la metro di ritorno, e così ho perso più di mezz’ora vagando per i sotterranei di Mosca.

    Questa l’ho letta su “Cioè girl”.

    L.

  21. Luigi (veneziano) ha detto:

    Aspetta: ad aprile dello scorso anno sono stato anche in Messico. A Tulum mi fermo a bere una Coca Cola in un bar/baracca fuori dagli scavi archeologici. Casualmente trovo un gruppetto di italiani e iniziamo a parlare dei prossimi mondiali di calcio in Sud Africa. Arriva il proprietario del bar e si mette a parlare con noi, si scherza così per un po’ e a un certo punto lui se ne viene fuori con “Berlusconi, figa, mafia!”.

    Eccoci qua: alla fine noi italiani siamo famosi in tutto il mondo…

    L.

  22. Flores ha detto:

    @17/ 19 Signori della corte, Signori giurati, in difetto di documentazione fotografica, le prove addotte dall’imputato Maestro dei Maestri Luigi da Venezia sono esclusivamente riconducibili alle sue parole, MA va riconosciuto che in ogni campo dello scibile Egli si prodiga per elevare il grado di conoscenza e cultura di noi volgo profano ed a titolo totalmente gratuito, eccezion fatta per la soddisfazione di una Sua veniale vanità passibile tutt’al più del Purgatorio.
    Pertanto io chiedo per il mio assistito la massima comprensione ed il minimo della pena !
    Ahahah, avvocata non chiamata…

  23. ilaria ha detto:

    @Luigi (veneziano)
    te son troppo forte!!

  24. alpino ha detto:

    minchia speriamo che Saviano non vada in America sennò sai che palle se incontra il Boss delle torte!!

  25. Milost ha detto:

    Luigi, non me ne perdo uno dei tuoi interventi!
    Comunque, delle condizioni della Slovenia si sa da tempo, basta parlare con un amico sloveno che abbia voglia di sbottonarsi un po’ e se noi abbiamo da vergognarci non è che loro se la cavino molto meglio di noi.Direi che forse hanno ancora come un vecchio pudore a contartela tutta fuori dai denti: non che noi, di qua del confine, si sia migliori, attenzione, e seppur anche mostriamo clamorosamente la nostra insofferenza pare che serva a ben poco.

  26. viceversa ha detto:

    @ alpin: finisila de incocalirte co “real time”… Ah ah 🙂
    @ rajc: ‘na canzon de Elio diseva: “mio cuggino, mio cuggino…”

  27. viceversa ha detto:

    @ alpin: ma i due simpatici “soci” de “wedding planners” te piasi?? hi hi

  28. viceversa ha detto:

    @ milost: si, purtoppo xè proprio così come te disi ti… conoso un mulo de NG che lavorava in un casinò li vicin chel me contava robe de no creder. Come de no creder anche de “bravi” citadini goriziani che i “sostava” ‘sai volentieri davanti l’ingreso del park/perla… ma no x spetar i autisti…

  29. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Milost

    Purtroppo io credo che la Slovenia sconti quello che in realtà è il suo maggiore atout, e cioè la posizione geografica. La mafia italiana e la mafia russa hanno un fatturato annuo che è maggiore del PIL sloveno, e la pressione delle organizzazioni criminali sui paesi dell’area (si pensi alla situazione ben più tragica che c’è in Croazia o in Montenegro) è stata ed è enorme.

    Tornando a Maniero, lui aveva fatto affari col figlio di Tudjman, che gli aveva anche procurato una moglie croata che lui utilizzò per aprire dei conti correnti in Italia dove far girare dei miliardi. Maniero sperava – sposandosi – di avere la cittadinanza croata, che gli serviva per stabilirsi lì e non poter essere estradato in Italia, ma poi qualcosa non andò per il verso giusto.

    Se leggete l’autobiografia di Maniero, lui racconta parecchie storie legate ai paesi dell’est Europa. Fra l’altro, racconta d’aver speso 3 miliardi di lire per avere la cittadinanza croata, andati in giro per “oliare” questo o quel politico o funzionario.

    Maniero era il capo di una mafia “piccola” come quella del Brenta. Non oso immaginare che potrebbero raccontare i siciliani o i calabresi o i pugliesi o i russi.

    L.

  30. Tergestin ha detto:

    Oltre ala posizion “centrale” dela Slovenia, tra mafie del Sud Italia e dell’Est Europa xe anca da dir che in posti dove se gioga d’azzardo e se va a putane, in qualunque posto del mondo, salta sempre fora giri e afari loschi.

    Pensemo un secondo ala Svizera: niente casino’, posizion in cul sule Alpi, paese ordinado epur i ga riciclado el riciclabile per decenni, smerciado piu’ armi de tuti senza gaver mai fato guere.

    Le mafie no ga confini per la testa, no xe miga el consiglio comunal de Trieste.

  31. alpino ha detto:

    wedding planner, ma come ti vesti? li vardo tutti ahahaha

  32. Ristabilire la Verità ha detto:

    Rajc, deso xe riva anche El Sinter, che xe un altro bon per gli anedoti. vedrai quando comincia con quelli della sua famiglia!

  33. rajc ha detto:

    no, no, a me interessa il mitomane. aspetto qualche altro commento dall’esperto in materia di slovenia e fenomenologie contemporanee di alpha centauri. cosi’ imparo qualcosa anche oggi.

  34. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Oggi hai già imparato la tua chicca quotidiana: se ti plana sul cranio una nuova conoscenza vai in corto circuito e quindi è meglio che ti rilassi per tutto il resto del pomeriggio.

    @ Ristabilire la verità
    Federico: oramai ti sgamo al primo intervento!

    L.

  35. viceversa ha detto:

    @ luigi venexian:
    la storia de Felicetto xè tragicamente vera; me par ‘diritura (confermime ti visto che te ga più “competenza” teritorial) che el gavria investido qualcosa come 200 miliardi de lire proprio nela costruzion de qualche casinò, no so se in $LO o in HR…

  36. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ viceversa

    Nel suo libro lui dice di aver “lavorato” sia in Slovenia che in Croazia.

    Però non dice quanto ha investito qui e là. Le cose che scrive sono – se la stampa ha riportato i fatti correttamente – sostanzialmente quelle che sono emerse nei suoi processi.

    In pratica, lui ripuliva i soldi derivanti dai suoi vari giri nei casinò sloveni, grazie al fatto d’aver piazzato il suo braccio destro dentro uno di questi casinò (quello di Portorose), e di “coordinare” tutto il giro dei giocatori italiani a Nova Gorica. Qui al casinò di Venezia aveva in pugno tutti i cambisti. Quando hanno fatto un controllo su un conto della moglie croata in una banca italiana, s’è scoperto che in un paio di mesi aveva fatto transitare circa 30 miliardi di lire.

    In Croazia faceva affari con tutti i pezzi grossi, perché attraverso la sua organizzazione ha portato armi in quel paese nel periodo della guerra.

    Una voce che gira è che in realtà lui in Slovenia e in Croazia abbia ancora investimenti e proprietà per parecchi milioni di Euro.

    L.

  37. El Sinter ha detto:

    E’ noto che la malavita ha convissuto per molti anni con i regimi totalitari dell’Europa dell’Est, fornendo in cambio di protezione servizi sporchi specialmente a danno degli oppositori espatriati.

    Alcuni degli eroi santificati dai miti fondatori delle nazioni sopravvissute al crollo della Jugoslavia appartenevano proprio a questo genere di persone.

    D’altro canto la perdita del controllo da parte delle istituzioni statali diffuso in tutte le Repubbliche prima e dopo la guerra di secessione jugoslava ha certamente favorito l’insorgere di neo mafie spesso capitanate da politici. Un esempio è il Montenegro in cui con la gioiosa partecipazione dell’ ex-premier (almeno a sentire la Procura della Repubblica di Bari) malavita locale e Sacra Corona Unita hanno collaborato per razionalizzare il traffico di sigarette e droga ancor prima dell’arrivo dei Russi.

    Che da simili ambienti (e dalla cooperazione con gli equivalenti italiani) siano nati gruppi di potere malavitoso, non è una novità e non ci dovrebbe neppure stupire.

    Cosiccome non ci dovrebbe stupire che uno come Saviano che ha ormai quasi terminato il repertorio camorro-mafio-mitico disponibile si rivolga ora all’oltreconfine.

    Chissà che meno cronaca e più sdegno comune (quello vero, non quello un pò ammirato che si prova per i vilains dei film) non farebbe fare qualche passo avanti in una lotta che dura da un secolo ………………..

  38. Mauricets ha detto:

    ma tutta la “muleria” triestina compra fumo in slo. i piu grandi puttanai si trovano oltre confine, ci vuole poco a fare due piu due. ma si fa finta di non vedere, ci si sente come i primi della classe. gli slo si sentono moralmente superiori, ma non si accorgono che stanno per essere divorati da un cancro. gli euro, assieme al nazionalismo, sono la loro droga. una droga che gli annebbia la ragione.

  39. rajc ha detto:

    sbagli mauricets, ben peggio. ascolta cosa ti dice il prestieri. siamo GIA’ STATI divorati da un cancro: la mafia italiana!

  40. Mauricets ha detto:

    il popolo slo non lo merita ovviamente, ma dovrebbe aprire gli occhi. credo non sia solo la mafia italiana, ma anche quella balcanica. fatto vero: un cittadino serbo non puo acquistare terreni in slo. scorciatoia: ottiene cittadinanza italiana e in tre giorni si aprono tutte le porte. storia vera. che senso ha avuto allora far deflagrare (e la slo è stata colei che ha dato fuoco alle polveri) la guerre balcaniche?

  41. rajc ha detto:

    ohoho, la slo ha dato fuoco alle polveri? e dove l’hai letto questo? sul manuale?

    e la cecoslovacchia ha dato fuoco alle polveri nel ’39, giusto?

  42. Mauricets ha detto:

    che repubblica ha dichiarato per prima l’indipendenza?

  43. rajc ha detto:

    ottenere la cittadinanza italiana e’ una scorciatoia per comprare terreni in slo? wow!

  44. rajc ha detto:

    chi ha detto di no a hitler?

  45. Mauricets ha detto:

    i cittadini comunitari hanno libero accesso al mercato immobiliare.

  46. Mauricets ha detto:

    un inglese è stato il peggior nemico dell’asse.

  47. El Sinter ha detto:

    @rajc
    La Serbia: bolje rat nego pakt, bolje grob nego rob

  48. rajc ha detto:

    si’, questo l’ho capito. ma mi sfugge il senso della definizione “scorciatoia”. dov’e’ il problema?

  49. asem ha detto:

    quando scrivevo le stesse come venivo denigrato, sputananto, ma per fortuna che c’è saviano….cmq per gli ignorantelli della slovenia, sapetesu chi si appoggia la mafia in slovneia..chi “PARACULA” questi qua?
    miro…..seguite MIRO è arriverete dritti dritti ai vertici ministeriali e ai MINISTRI sloveni…….. provare per credere…ma tanto sò che non sapete neppure chi è MIRO….

  50. rajc ha detto:

    mauricets, se la slovenia non se ne fosse andata dal pantano serbobalcanico nazionalistoide, ora saremmo a mangiare erba e pane con 200 euro el mese.

  51. El Sinter ha detto:

    @Mauricets
    ma va, è stato un romagnolo …………

  52. dimaco ha detto:

    Io sapevo che il casino night paquito faceva parte degli investimenti di Felicetto. Sn dal 91 pèarexxhie fazioni malavitose si sono sparse in slovenia(russi, serbi, albanesi ecc). Una dimostrazione di questo è la tizia titolare del night 924 che ha accoppato il marito, gli ha tagliato le mai ed è stata assolta. Assolta perchè il giudice ha ricevuto pesanti minacce e adirittura(si mormora ma nessuno conferma) una bomba sotto ilsedile della sua macchina. E’ anche vero che molti malavitosi sembra siano ritornati in “patria”, anche se non credo molto a questa versione. Propendo più su quella che ho sentito dire in giro. Gita di sola andata verso qualche bosco isolato. Ma è solo una voce che gira.

  53. alpino ha detto:

    @dimaco
    la tipa del 924 te la vedeve sempre al Box in via Terza armata e al Marco Polo a Nova Gorica, fino a pochi mesi fa, quando arrivava lei si aprivano le acque iera tutti cagadi in man, sta tipa desso me par che la porta ela avanti “il business” fattostà che la xe temuda da tutti oltre confin e la comandava ela anche al Box chiuso molto probabilmente per volontà altrui in quanto faceva concorrenza ai night di Nova Go e veniva tenuto sotto stretto controllo dagli scagnozzi della siora

  54. dimaco ha detto:

    conosso la tipa alpino. la xe piuttosto pericoloseta. cmq ga pesta cali a qualchedun perchè non ga più una forte influenza.

  55. dimaco ha detto:

    te savevi la storia del marì suo e del tipo che ga tira fora la pistola in 924? il tipo imbriago ga tira fora lapistola e ga dichiche se più rumoroso. il paron ga scarelà con un ak 47. il tipo se ga caga in braghe. il marì de ela el girava sempre con la 9 mm nascosta drio la scena.

  56. piesse ha detto:

    asem, di dove sei?

  57. Capodistria ha detto:

    Per prima cosa vorrei dire che ammiro il livello piu tosto alto di cultura dei commenti, pero vorrei anche fare qualche correzione o commento:

    1.- La Slovenia non e’ la causa per le guerre balcaniche, la politica stupida nazionalista delle elite croate e serbe del tempo (Tuđman, Milošević) si
    2.- ieri l’ex presidente della commissione anti-corruzione di Slo ha dichiarato, che le autorita sapevano che i mafiosi si tratenevano in Slo, pero senza una mandato d’arresto internazionale, non potevano fare niente e che i mafiosi in Slo stavano tipo in vacanze e non commetevano crimini
    3.-e’ pero vero e triste che un gran numero dei Triestini compra la droga in Slo
    4.- la posizione geografica della Slo fa di lei un paese di transizione cosi nel turismo o economia come anche negli affari illegali e forse sono troppo naivo ma non penso che tutto lo stato Sloveno sia corroto dalla mafia, in piu – abbiamo tutte le mafie pero la mafia Slovena non esiste…

  58. viceversa ha detto:

    x dimaco e alpin:
    Stè atenti: C’è post@ x voi…

  59. viceversa ha detto:

    @ asem: me sa che sarà post@ anche x ti…

  60. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Capodistria
    Se è vero che il presidente della commissione anti-corruzione della Slovenia ha detto che non si poteva fare nulla contro i mafiosi perché non c’era un mandato di cattura internazionale, ha detto una fesseria.

    Esiste tutta una serie di misure di prevenzione quali il fermo e perfino l’espulsione, che possono essere messi in opera in totale assenza di mandati di cattura, semplicemente sulla base di un sospetto.

    L.

  61. Capodistria ha detto:

    Ha anche detto che la polizia italiana ha informato la polizia Slo del loro arrivo.
    Non sono un esperto su quali misure si possono attuare pero la nostra polizia non e’ che si sforzi piu del neccesario.

    Forse non avrebbe neanche le palle per confrontare la mafia italiana, come uno ha scritto sopra gli affari della mafia sono piu grandi del PIL sloveno, ma anche la loro forza armata o come si dice, e’ piu grande di quella della polizia Slo

  62. rajc ha detto:

    Esiste tutta una serie di misure di prevenzione quali il fermo e perfino l’espulsione
    —————–

    l’espulsione sulla base del sospetto non esiste nell’ordinamento giuridico sloveno. per fortuna il totalitarismo e’ finito.

    strano che la polizia italiana non abbia emesso mandati di cattura di pericolosi malviventi latitanti.

    il tutto mi pare strano. forse il prestieri e’ un mezzo mitomane. qua sul blog ne conosciamo almeno uno.

    tra l’altro pare che prestieri viaggiasse tranquillo pure sui treni svizzeri e che importunasse ragazze davanti alle discoteche riminesi. insomma, tutta europa, italia compresa, dal suo racconto parrebbe terra promessa per lui e i di lauro.

  63. l'Andrea ha detto:

    Ma in conclusione, voi andreste a vivere più volentieri a Capodistria-Lubiana oppure a Gela-Palermo?
    Io in Slovenja mi sento sicuro, certo hanno i loro problemi ma noi italiani non possiamo più di tanto criticare, visto che parte delle mafie sono ITALY DOC

    ciao a tutti

  64. Capodistria ha detto:

    hehe what he said

    da quello che e’ scritto su la repubblica pare davvero cosi

  65. Fufo ha detto:

    @61 bisogna vedere se la legislazione del paese (nella fattispecie Slovenia), comprende tali norme.

  66. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Non esiste l’espulsione in Slovenia senza un processo?

    Ma che, scherzi?

    E questo qui come lo chiami?

    http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/29/Vladimir_Zhirinovskij_espulso_dalla_Slovenia_co_0_9401297719.shtml

    Vuol dire che il totalitarismo esiste ancora? O vuol dire che – come tutti gli stati europei – l’accompagnamento al confine e l’espulsione esistono ancora?

    E l’espulsione di parte dei “cancellati”, cos’è stato allora: un rigurgito di totalitarismo?

    Leggi questo passaggio:

    The consequence of the ‘Erasure’ for the applicants was that they were denied access to Slovenian citizenship, thus leaving some of them de facto stateless. The applicants also maintained that the removal of their names from the Register of Permanent Residents had multiple negative effects on their lives, including expulsion from Slovenia, eviction from their homes, and discrimination in access to healthcare or other social provisions. On the basis of the evidence provided in support of these claims, the ECtHR ruled that Slovenia was in breach of Articles 8 and 13 of the ECHR, and that it was bound to undertake the appropriate measures to enable the applicants to exercise their right to a private and/or family life and to ensure them access to effective remedies in this respect.

    E’ tratto da qua: http://eudo-citizenship.eu/citizenship-news/364-ecthr-holds-slovenia-responsible-for-the-erasure

    L.

  67. alpino ha detto:

    @Dimaco quella dell’AK47 non la savevo, robe assurde e sì che fora dei locali più frequentati a Nova Go c’è sempre una pattuglia della Polizia fissa…

  68. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Fufo

    Tutti i paesi di tutto il mondo prevedono la possibilità di espellere uno straniero in assenza di processo. E’ una normale misura di polizia.

    Alle volte viene emesso un “decreto di espulsione”, ma altre volte non c’è nemmeno quello.

    In particolare, la Slovenia è stata formalmente e pubblicamente criticata nel 2004 dall’allora commissario Europeo per l’Impiego e gli Affari Sociali – Anna Diamantopoulou – per il trattamento riservato ai Rom non autoctoni (un terzo della comunità rom della Slovenia), spesse volte spediti via dal paese con decreti di espulsione.

    Luigi (veneziano)

  69. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ho anche trovato il testo della legge slovena (in lingua inglese). E’ l’articolo 93.Z di quella che in inglese è chiamata “Aliens Act”:

    “An EU citizen and family member who does not leave the Republic of Slovenia voluntarily shall be deported if:
    – a final additional sentence of expulsion of the alien from the country has been passed on him/her;
    – his residence is revoked;
    – the issuing of a residence registration certificate or a residence permit was rejected since it might threaten public order and safety or the international relations of the Republic of Slovenia, or since there is a suspicion that his residence in the country will be associated with terrorist or other violent acts, illegal intelligence activities,
    drug trafficking, or with the committing of any other criminal acts;
    – the issuing of the first residence registration certificate or the first temporary residence permit was rejected since it might endanger public health.”

    Il caso dei mafiosi italiani è manifestamente al punto 3.

    L.

  70. rajc ha detto:

    lol il doge ora invoca addirittura un trattamento esecrabile, criticato dalla commisione, nei confronti di un italiano. il doge sta perdendo la testa…..

  71. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Evidentemente il sonno della ragione genera mostri.

    Io ho scritto che l’espulsione è un atto amministrativo di polizia che è presente in TUTTI gli ordinamenti europei, mentre tu ritieni – sbagliando – che si tratti di una misura di un paese totalitario.

    La differenza non la fa l’atto in sé, ma le sue motivazioni.

    Se io espello un rom solo per il fatto che è rom, o se espello un cancellato solo per il fatto che è un cancellato, allora mi prendo le reprimende della Commissione.

    Ma se io espello un mafioso o un camorrista straniero, tu sei l’unico a difenderlo.

    Rajc: il difensore dei mafiosi e dei camorristi in Slovenia.

    Bravo!

    L.

  72. rajc ha detto:

    oh, ma per favore. e chi decide la qualita’ della MOTIVAZIONE dell’espulsione di un rom, o comunque un cittadino straniero, se tu stesso sostieni essere a DISCREZIONE delle autorita’? tu?

    mica hanno scritto” noi, esecrabile staterello sloveno, ti espelliamo perche sei un rom”.

    cristo santo, ma mi prendi per il culo?

  73. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    La motivazione dell’espulsione?

    Fino a questa mattina non sapevi nemmeno che esisteva l’espulsione in Slovenia – ritenendola misura da stato totalitario – e adesso te ne vieni fuori con delle alate discettazioni su chi motiva l’espulsione?

    Credo che sia vero: qualcuno ti prende per il culo.

    Ma non sono io.

    L.

  74. Tergestin ha detto:

    @ Andrea

    Penso che basti guardare com’e’ messa Lubjana rispetto a Napoli o com’e’ messa Gela rispetto a Koper, che qualsiasi persona dotata di senso compiuto si trasferirebbe, tra le due ipotesi, ad est.

  75. Tergestin ha detto:

    @ Rajc

    Ma lascia perdere il Doge. Interviene su questo blog solo per sottolineare tutto cio’ che e’ di totalitario, losco, misero e brutto del paese che maldestramente finge di non schifare. Ed e’ cosi’ grottescamente ridicolo che pensa pure di spacciarsi per persona democratica e moderna. Digli che i comunisti puzzano e che l’Italia e’ bella, lo fai contento.

  76. viceversa ha detto:

    @ ALPIN 67:
    si la xè fora dei locai per cior su le fregole…

  77. rajc ha detto:

    senti, doge, lo so benissimo che esiste l’espulsione, ma non esiste in base al “sospetto”. e chiaro? da noi il patriot ct non esiste ancora.impara meglio l’inglese.

    e ti consiglio anche un corso cognitivo.

  78. rajc ha detto:

    patriot act.

  79. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Tergestin

    Mi dispiace, ma qui ha fatto tutto Saviano: io non ho praticamente aggiunto nulla, salvo ricordare che le autorità slovene potrebbero anche espellere i mafiosi stranieri.

    Certo: anche Saviano probabilmente è uno che schifa la Slovenia. Tutti qui schifano la Slovenia. Il mondo è pieno di gente che schifa la Slovenia. C’è un complotto interplanetario contro la Slovenia.

    Per fortuna però che poi arrivi tu sul tuo bianco cavallo alato, e rimetti tutto a posto.

    L.

    Ps I comunisti non puzzano, e credo proprio che l’Italia sia bella. Perfino Napoli è bellissima! Pensa un po’ te quanto sono vergognosamente nazionalista per aver detto che Napoli è una bellissima città e che i napoletani (che tu immagino schiferai a mille) sono delle normalissime persone, degne del massimo rispetto!

  80. rajc ha detto:

    luigi, se ti espellono definendoti potenzialmente mafioso, ti arrabbi? io spero che avvenga, guarda.

  81. matteo ha detto:

    per venezia

    ma se fa le stese robe l’italia, cosa maroni al tg parla a vanvera? ma dai

    cmq per dirghe sulle mafie in slo, mi so un fato che xe suceso nei boschi sul nanos, ora sto fato i lo sa tuti perche iera anche sul giornal oltre che i locali se te ge domandi a uno de col o de podkraj el te conta volentieri, bom xe suceso questo, le mafie de ajdovscina e no so quali altre un 5 anni fa o piu le se ga fato la guera, i policaj slo i ga circonda la zona e no ge lasava entrar nisun (soperche questo che xe anda a portar el can el se ga trova la policija davanti e i ge ga dito tuto) sta roba xe durada tipo un 3-4 giorni, la policija no xe interveniuda, ga speta che i finisi e dopo i xe anda a cior i rimasti e quei che xe morti, cusi me la ga contada e cusi ve la conto, son sicuro che l’omo me la ga contada giusta perche lo conoso e no se inventa le robe

  82. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Non esiste l’espulsione in base al sospetto?

    Guarda, devo proprio dirtelo: la tua ignoranza è sbalorditiva.

    Non solo può essere espulso uno straniero per il sospetto che sia un delinquente, ma può essere anche vietato l’ingresso nel paese!

    Questo a norma dell’articolo 9 della “Legge sugli stranieri” della Repubblica di Slovenia.

    (…) ad uno straniero può essere rifiutato l’ingresso in Slovenia se:
    – c’è il SOSPETTO (in inglese dal sito della polizia slovena è scritto così: “suspicion”) che egli possa costituire un pericolo per l’ordine pubblico (…) o se c’è il SOSPETTO che la sua permanenza nel paese sarà associata col terrorismo od altri atti violenti, attività illecite di spionaggio, possesso o traffico di droga o la commissione di altri atti criminali.

    Potresti studiare un minimo di più, invece di sparare a vanvera le tue menate?

    Grazie.

    L.

  83. alpino ha detto:

    @Tergestin
    non entro nel merito della discussione ma tu 6 proprio sicuro che ci sia piu gente decisa a trasferirsi a Lubiana rispetto che a Napoli? a me pare una pseudo grossa cazzata considerando che forse Lubiana è un tantinello sconosciuta ai più soprattutto oltre il nord est italiano.
    Mi sa che i tuoi raffronti città slovene e sud Italia valgono per te e forse pochi altri, di sicuro non siete sufficienti neppure per riempire una corriera.

  84. matteo ha detto:

    el sud italia xe un modno a parte, basta che te ge domandi a qualche amico che vien de la, i me conta robe alucinanti

    pero la roba che me ga fato pensar xe che me ga dito che dove el va lui l bango mi no poso andar, co ge go chiesto perche el me ga dito che xe zona of limits anca per la polizia

  85. matteo ha detto:

    venezia xe ordinamento eu, no solo sloveno, quindi in vigor dapertuto nel eu, anca nela santa italia

  86. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Qui ha fatto tutto Saviano, li’ ha fatto tutto Pahor, dall’altra parte ancora ha fatto tutto qualche comitato che non vuol vender case agli italiani…..fatto sta che tu arrivi sempre di corsa a smanettarti.

    Saviano non schifa la Slovenia e il mondo non e’ pieno di persone che schifano la Slovenia e non c’e’ nessun complotto contro la Slovenia.

    Sei TU che schifi la Slovenia e lo rimarchi ad ogni post. Lecito entro certi limiti, ma evita di rigirare frittate o spacciarti goffamente per persona aperta, civile e democratica. Dai su.

  87. rajc ha detto:

    ma stai scherzando? qua stai parlando di DECRETI D’ESPULSIONE in base al “sospetto”, non di ingressi rifiutati al casello di vrtojba!

    “ai Rom non autoctoni (un terzo della comunità rom della Slovenia), spesse volte spediti via dal paese con decreti di espulsione.”

  88. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ rajc

    Ma tu proprio te le cerchi!

    Articolo 93.Z della Legge sugli stranieri in Slovenia, copiato/incollato dalla traduzione inglese fatta direttamente dal sito della polizia di stato slovena:

    1. The EU citizen and the family member (…) shall be deported if (…):
    – there is a SUSPICION that his residence in the country will be associated with terrorism or other violent acts, illegal intelligence activities, possession and trafficking of drugs, or with the committing of any other criminal acts.

    Adesso, per cortesia, vuoi smetterla di sparare cazzate?

    @ matteo
    Esatto! Queste sono misure LEGALI che esistono in TUTTI i paesi dell’UE. L’ho scritto già due volte, prima di questa. Anzi: io riguardo a gran parte delle misure di polizia italiane sono assolutamente critico e le considero non degne di un paese democratico.

    Sul fatto che il sud Italia sia in gran parte in mano alla mafia, nulla da dire. Ma questo non è un dato “antropologico” (come qualcuno afferma fra i denti), bensì semplicemente “criminale” (o tuttalpiù “sociale”), e come “criminale” (o “sociale”) va affrontato.

    @ tergestin
    Giri come una trottola per nulla. Io visito la Slovenia da circa trent’anni, ogni anno. Se proprio mi schifasse, sarei un vero masochista, nevvero? Sono smeplicemente uno che cerca di guardare le cose per come esse sono, e non sulla base di preconcetti: se uno come Pahor scrive una cazzata, m’interessa capire da dove viene, questa cazzata. Qui per bora.la ho scritto tre articoli sulla Slovenia, compreso uno nel quale invitavo ad investire in questo paese. Ma quando uno come te obnubila la sua mente con quelle vaccate che si chiamano “razzismo” o “nazionalismo” (magari contro gli italiani del sud: tanto su quelli si può sputare senza ritegno, vero?), dopo rivolge agli altri le stesse identiche critiche che potrebbero tranquillamente essere rivolte a sé stesso. In pratica ti sto dicendo che metti le mani avanti, ciccio.

    L.

  89. viceversa ha detto:

    comunque un mio cuggin me ga dito che ghe ga dito un suo amico che el sta de la in slo che i ga tirado su i casinò de NG coi camoristi copai e cementadi nei piloni…
    Ma ‘ndemo ‘vanti!!!

  90. rajc ha detto:

    ok, doge, mi fido e’ non vado a controllare. e’ vero, sta volta l’hai azzeccata. te ne do atto. bravo.

    comunque la ritengo una misura totalitaria, perche’ lo e’.

    la prossima volta stai attento quando ti trovi in slovenia, da italiano potresti essere passibile di potenziale mafiosita’ ed espulso.

    comunque, apparte questo, rimane interessante il fatto che la polizia italiana abbia avvertito quella slovena dell’arrivo di mafiosi. sarebbe interessante capire se la polizia ita abbia smentito, perche’ nel caso la dichiarazione fosse
    falsa, saremmo davvero di fronte alla corruzione.

  91. matteo ha detto:

    non è solo criminale, direi che è anche antropologico, il fatto è che è complesso e non è solo una cosa sociale ma ben radicata nel territorio che la fa diventare molto ma molto ben piu complessa da indicare con un dito, non si ferma a sguazzare nei bassi fondi ma si alza sino a diventare il vertice che manovra ogni cosa, specialmente dispone come vuole qualsiasi cosa, qualsiasi intendo qualsiasi, per rendere l’idea pagavano le tasse sul pizzo, roba allucinante, questo non è semplice criminale, dispone di mettere a lavorare nei posti chi vuole e dove vuole, definirlo crimine sociale è limitativo ma molto limitativo

  92. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ matteo
    Intendiamoci sulle parole: se tu con “antropologico” intendi “legato alla natura dell’uomo”, allora stai dicendo che le mafie sono connaturate all’abitante del sud Italia. Questo è inaccettabile.

    L.

  93. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Io critico la Slovenia nelle sue magagne anche davanti a parenti e amici “Slovenissimi”. Ma non aspetto di mettere la testa fuori per ogni cazzata o gaffes dei suoi rappresentanti perche’ dovrei fare pure lo stesso con l’Italia e allora necessiterei di un impegno full-time e collegamenti costanti con le agenzie ANSA.

    Alcune -ripeto- alcune aree dell’Italianissimo meridione sono messe male, molto male e non vi e’ in Slovenia nulla di paragonabile alle situazioni Campane, Catanesi o Tarantine: e’ un dato di fatto o “Calderolismo” politico?

    Chi sputa su alcune parti del paese sei tu (in primis il Sud Tirol, in secundis FVG e Val d’Aosta) che ne denunci sprechi e trattenute per lo statuto speciale. Dimentichi sempre pero’ colossali sprechi che vengono da piu’ a sud, dove pero’ vi e’ pochissimo secessionismo, ancor meno minoranze o maggioranze non italiane storiche e molto piu’ nazionalismo. Anche questo non e’ un caso. Ed e’ carino ricordarti, quando e’ possibile, che le tue propagande sono sempre piu’ evidenti oltre al fare acqua da tutte le parti.

  94. Gianluca Liboni ha detto:

    @Luigi, 92.

    E’ la pura verità che la mafia è antropologicamente connaturata nei costumi di alcune parti d’Italia, altrimenti non si capirebbe perché a parità di povertà e di immigrazione non siano nati il “clan dei veneti” o quello dei furlani. Eppure veneti e furlani erano poveri quanto i meridionali ed emigrarono quanto i meridionali.

  95. chiara ha detto:

    Un uomo intelligente si troverebbe spesso in imbarazzo senza la compagnia di qualche sciocco. François de La Rochefoucauld
    contenti tutti?
    bene.
    continuate a sbranarvi.

  96. matteo ha detto:

    antropologico vuol dire tante cose e si studia tante cose con la frase antropologico, natura del uomo è di nuovo limitativo, cmq ci sono libri su antropologia e mafia

  97. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ tergestin
    Mi pari una macchietta della TV degli anni ’70: una via di mezzo fra Pappagone e gli incontentabili.

    @ matteo
    Per quello t’ho chiesto di specificare che cosa intendi dire. Se con ciò s’intende qualcosa che ha a che fare con le condizioni “sociali” del sud Italia, allora chiaramente il discorso ha un senso.

    Non mi pare che vi siano dei libri su mafia e antropologia, ma sull’antropologia della mafia: una cosa diversa.

    L.

  98. Gianluca Liboni ha detto:

    @Luigi, 97, come mai la mafia non è nata in Veneto o in Friuli?

  99. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Zerco su youtube e te so dir.

  100. dimaco ha detto:

    @68
    eh già. Una sra ero in giro a sbevazzare e sono finito in quel club. che gli prendesse un colpo, 50 carte (mila lire) per un johnny walker-cola e la mignotta di turno che voleva il Mumm. Cmq la dentro è sempre girata brutta gente. bastava osservare le facce quando entravi e capivi che era meglio avere un muro dietro di te. non ho mai avuto problemi ma ho sempre tenuto gli occhi aperti. Non si sa mai.

  101. Matteo Apollonio ha detto:

    Ajde Rajc, molim te. Ne seri. Hvala.

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