Genoa-Udinese 2-4: i bianconeri sbancano il Marassi

L’Udinese è garanzia di spettacolo, ormai è chiaro. Oltre agli applausi questa volta arrivano anche i meritati punti, e sono punti pesantissimi. I numeri delle ultime tre trasferte parlano chiaro: 10 gol realizzati e 9 gol subiti. Quattro punti ottenuti su campi difficilissimi e un gioco che definire spettacolare è riduttivo. La prima emozione del match è di marca friulana quando, siamo all’8’, sull’asse Sanchez-Pinzi, il centrocampista romano mette al centro, dalla destra, una palla meravigliosa, su cui Di Natale non arriva per un soffio e Chico si salva in extremis in calcio d’angolo. Replica genoana due minuti dopo con Isla che è bravo a disturbare, quel tanto che basta, Rossi su pennellata di Jankovic e a far si che il mediano rossoblù non incocci bene la sfera di testa. Al 12’ ci prova Kucka dalla distanza, ma calcia troppo centralmente per impensierire Handanovic. L’orologio di Guida completa otto giri di lancette e Milanetto, su punizione, si inventa un destro a giro che fa la barba al palo della porta bianconera. Quindi, al 26’, sempre il numero 77 di casa tenta la botta al volo, ma Handanovic non si fa sorprendere. Ma nemmeno sessanta secondi dopo l’Udinese passa in vantaggio: lancio di Pinzi per Armero che brucia, sul filo del fuorigioco, Chico, arriva davanti ad Eduardo e lo beffa con un preciso “lob” mancino: 0-1. Il Genoa non ci sta, attacca e, al 34’, sugli sviluppi di un’azione costruita da Milanetto e rifinita da Rossi, Jankovic, dall’altezza del dischetto del rigore, spara oltre la traversa. Due minuti dopo, invece, è strepitoso Handanovic ad allungarsi e mettere in corner l’inzuccata di Destro su angolo di Milanetto. Ancora il portierone sloveno decisivo, al 39’, nell’opporsi alla botta a colpo sicuro di Sculli da non più di dodici metri. E’ un momento ottimo per i grifoni, ma al 41’ esatto Inler, dal limite, pennella un piattone che si spegne di un soffio oltre il montante alla destra di Eduardo. Al primo minuto di recupero, esattamente come a Milano, Sculli recupera una palla vagante sulla linea di fondo e la serve all’accorrente Milanetto che dal limite si inventa un esterno sinistro chirurgico che batte prima sulla parte interna del palo e poi si insacca.

Nessun cambio all’intervallo. Al 4’ bella sgroppata di Isla sulla propria fascia di competenza, servizio al centro, finta di Pinzi, ma Di Natale svirgola il tiro. Incredibile, poi, all’11’ quando Inler lancia Di Natale, Eduardo è in anticipo, ma cicca clamorosamente la palla e per Totò è tutto facile nell’insaccare a porta vuota il nuovo vantaggio friulano che dura, però, due minuti. Tanto bastano, infatti, a Destro per trovare prima il palo su cross di Rafinha e poi ribattere in rete il tap-in. Ballardini inserisce Palacio per Destro, Kukca al 23’ calcia oltre misura da una ventina di metri poco prima che l’Udinese rimetta la freccia con Sanchez, abilissimo, da due passi, ad insaccare una pregevolissima combinazione Di Natale-Isla. E il cileno, al 30’, avrebbe la palla per raddoppiare, ma è ottimo Eduardo, in uscita bassa, a chiudere in corner la conclusione dell’attaccante. Cinque minuti dopo Di Natale, nella sua ultima azione del match, cerca la rete su calcio di punizione, ma non trova il bersaglio grosso. E al 45’ il sigillo finale alla gara lo mette German Denis che di esterno destro batte Eduardo per il 4-2 finale in favore dei friulani!

Marcatori. Al 27’ Armero, al 46’pt Milanetto. Nella ripresa, al 10’ Di Natale, al 12’ Destro, al 25’ Sanchez, al 45’ Denis.

Genoa (4-4-2). Eduardo; Rafinha (39’st Boakye), Chico, Kaladze, Criscito; Rossi (36’st Mesto), Kucka, Milanetto, Jankovic; Destro (18’st Palacio), Sculli. (A disposizione: Scarpi, Moretti, Veloso, Zuculini). All. Ballardini.

Udinese (3-5-2). Handanovic; Benatia, Zapata, Coda; Isla, Pinzi, Inler (27’st Abdì), Asamoah, Armero (45’st Pasquale); Sanchez, Di Natale (35’st Denis). (A disposizione: Belardi, Cuadrado, Angella, Corradi). All. Guidolin.

Arbitro. Guida di Torre Annunziata. (Petrella e Musolini – IV° uomo: Calvarese).

Note. Ammoniti: Zapata, Sanchez e Rafinha. Angoli: 8-4 per il Genoa. Recupero: 2’ e 4’. Spettatori: 21.448.

fonte: udinese.it