Nasconde un ricercato nell’armadio: due arresti a Mortegliano

Donna tenta di nascondere un ricercato. La storia finisce con entrambi in manette.
E’ accaduto nella mattinata di ieri a Mortegliano. Gli uomini della Squadra Mobile di Udine insieme ai colleghi della Mobile di Padova, dovendo eseguire una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Padova nei confronti di Brajdic Luciano Sandro 19enne di Udine ma abitante fuori regione, si sono recati nel piccolo centro friulano ove il catturando aveva dei parenti ed individuati alcuni veicoli riconducibili al Brajdic hanno fatto irruzione nell’abitazione.

Durante la perquisizione dell’edificio, finalizzata al rintraccio del destinatario la misura cautelare, una dei presenti Sajnovic Marta 54enne di Pisa ma abitante a Mortegliano, ha tentato in tutti i modi di ostacolare le ricerche inscenando una vera e propria “recita” facendo credere di sentirsi male e di avere bisogno delle cure di un medico.
I poliziotti hanno subito intuito che si trattava di una sceneggiata e l’accurata perquisizione che è proseguita ha permesso di individuare il Brajdic Luciano Sandro ben nascosto all’interno di un armadio, proprio posto all’interno la camera da letto della Sajnovic Marta, al giovane è stato quindi notificato il provvedimento cautelare ed è stato condotto nel carcere di Via Spalato a Udine. A quel punto considerato che la stessa Sajnovic Marta, ben nota per i suoi trascorsi giudiziari, aveva già in passato tentato di sottrarre alla giustizia un suo familiare, ricercato dalle Forze di Polizia, ospitandolo nella propria abitazione, sono scattate le manette anche per lei per il reato di favoreggiamento personale.
La Sajnovic è stata poi condotta nel carcere femminile di Trieste. L’Autorità Giudiziaria che ha coordinato l’attività è il Sost. Proc. della Repubblica di Udine d.ssa Claudia Finocchiaro mentre i difensori degli arrestati Brajdic Luciano Sandro e Sajnovic Marta sono rispettivamente avv. Crea Pasquale Fabio del Foro di Treviso di fiducia e avv. Campanotto Luca del Foro di Udine d’ufficio.

Nell’ambito dell’operazione di Polizia, all’interno dell’abitazione, sono stati identificati altri parenti degli arrestati fra cui C.B. di anni 30 al quale è stato notificato provvedimento della Sorveglianza Speciale di P.S. emessa dal Tribunale di Milano e A.B. di anni 51 a cui è stato notificato l’Avviso Orale emesso dalla Questura di Milano.