24 Maggio 2010

Prestigiacomo: “Le richieste di dati sul rigassificatore da parte slovena ci sembrano un modo per rallentare il progetto”

“Abbiamo fatto tutto per bene. Abbiamo la coscienza assolutamente a posto e questo continuo prendere informazioni ci sembra in realtà solo la volontà di rallentare infrastrutture che sono importanti per il nostro Paese”.

Lo ha affermato il ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, oggi a Trieste per sottoscrivere con la Slovenia un ”accordo sulla sicurezza” e ”sull’informazione reciproca” in tema di energia nucleare.
”Ribadirò al neo ministro per l’Ambiente della Slovenia, che da parte dell’Italia c’è la massima attenzione alle loro esigenze – ha detto Prestigiacomo a margine dell’incontro con il ministro Sloveno, Roko Zarnic -. Non possiamo pensare di fermare per sempre una progettazione che è nell’interesse dell’Italia”, ha aggiunto Prestigiacomo in merito alle osservazioni critiche di parte slovena.

Leggi il comunicato stampa della Uil Vigili del Fuoco Fvg sulla conferenza stampa di ieri

Rigassificatore: i misteri della comunicazione – di Andrea Luchetta

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67 commenti a Prestigiacomo: “Le richieste di dati sul rigassificatore da parte slovena ci sembrano un modo per rallentare il progetto”

  1. francesca ha detto:

    La colpa è di chi va a parlare con quei delinquenti degli agit-prop sloveni. L’Italia non deve chiedere nessun parere a costoro. Piuttosto dovrebbe combattere una battaglia dentro agli organismi internazionali che si occupano del nucleare e denunziare la grave pericolosità della centrale di Krsko.

  2. brancovig ha detto:

    Ah ma in Italia esiste un ministro per l’ambiente

    “ciò no me iero acorto”

  3. jacum ha detto:

    “Non possiamo pensare di fermare per sempre una progettazione che è nell’interesse dell’Italia”

    codesto progetto non sa da fare!

    l’italia no ga bisogno del rigasifigador de trieste né tantomeno de rigasifigadori, ghe xe talmente tanti “tubi” che riva intela penisola e in piú la produzione taliana de gas, che xe zá un surplus de gas.
    El rigasifigador xe solo un mero e becero bisnez de 4 politicanti e dó privilegiai.
    Sto impianto no porta crescita, no porta lavor, no porta bori, no porta sicureza, no porta serenitá, no porta richeza, no xe un impianto ecologico, no xe un impianto per el ben dell’italia, no xe un impianto per el ben de Trieste.
    Ma le questioni piú importanti xe:
    1) el BLOCCO DEL TRAFFICO MARITTIMO PORTUALE.
    2) INQUINAMENTO

    la prestigiacomo la se dovesi concentrar su Piombino e lasarne perder!

  4. jacum ha detto:

    e pó el concetto no xe “fermar”o ralentar o deviar… ma xe che el progeto del rigasifigador a Trieste XE IREALIZABILE! per motivi fondamentali e no monade!

    quindi italia, te ga un itiera penisola dove cazarlo e cazarghela ala popolazion locale.
    a TRIESTE e ai TRIESTINI no ghe interessa!!

  5. Srečko ha detto:

    francesca

    Un consiglio da amico: prima di scrivere cose del genere, informati, vai a vedere i fatti, non ti lasciare abbindolare da propagandisti. Non dimenticare che:
    1) Krško e’ di costruzione americana;
    2) Per anni ha funzionato senza incidenti seri, con ogni anno una regolare revisione (circa un mese);
    3) I politici italiani (per lo piu’ appartenenti alle opzioni di destra) hanno per anni sputato fuoco su Krško, senza dati alla mano, a partito preso, a priori;
    4) Ora esponenti delle stesse opzioni politiche affermano di volere essere partner della Slovenia nel “raddopio” della centrale;
    5) In Slovenia si e’ discusso, e di tempo in tempo si discute, di questo “raddopio”, che in realta’ e’ una nuova centrale sullo stesso sito, dopo la fermata definitiva della centrale attuale, ma nessuno si e’ ancora sognato di decidere, se ci sara’ un partner straniere, e se si, chi.

  6. matteo ha detto:

    ma no i vol far uno, i vol far due, uno on e uno off, no xe tropi?

    cmq le domande

    chi lavorera?
    che interesse produrra?
    in un golfo come se lo vedra?
    con la bora che vien xe sicure le navi? co la xe no le pol venir in porto
    che introiti portera ai cittadini de trst/trieste?
    che introiti portera al comu/provicia?
    quali vantaggi gavera i cittadini?
    quali vantaggi gavera il comun/provincia?
    ecc

  7. cagoia ha detto:

    beh effettivamente la posizione italiana su krsko mi sembra ambigua.
    Da una parte denunciano la pericolosità, dall’altra si propongono come partner per il raddoppio.
    Come dir…. anche se xe pericoloso, nel caso che ghe guadagnemo qualcossa anche noi podemo far finta de gnente. Che merde.

  8. JACK ha detto:

    Non vogliamo un’altra MARGHERA!!

  9. Triestin - No se pol ha detto:

    Questi vol far de Trieste un hub energetico e trasferir de Marghera tutte le porcherie che noi
    vol più. A lori le navi bianche a noi le navi della morte… Semo proprio mal messi e comandai
    da furbi incompetenti. Roma ga deciso senza aver chiesto alla popolazion… altro che democrazia e region autonoma…grazie anche a questi politicanti locali che ghe interessa solo della carega.

  10. marisa ha detto:

    Aggiungo al commento 9) che condivido:

    1) l’attuale Giunta regionale di Renzo Tondo (ma con Illy era la stessa identica cosa!) sta svendendo l’autonomia speciale della regione e dicendo di SI a tutte le schifezze infrastrutturali che Roma o Venezia propongono (o impongono per via politica?).

    2)Piano energetico regionale: mi risulta mancare! Quindi, in via ufficiale, non si sa quanto la regione produce, nè quanta energia prodotta da noi, già ora finisce nella Regione Veneto. Ma Tondo giura che siamo una regione a rischio energetico dimenticandosi che la regione Veneto già ora usa abbondantemente energia prodotta nella nostra regione.

    2) Elettrodotti. Nella regione Piemonte (regione a statuto ordinario) stanno costruendo un elettrodotto INTERRATO di 90 chilometri. Da noi (regione a statuto speciali) Tondo invece è con TERNA e gli industriali di Osoppo e risulta appoggiare l’elettrodotto AEREO, sicuramente più conveniente per chi lo deve costruire e che poi lo sfrutturà sul piano commerciale, ma disastroso per il Friuli che non ne avrà alcun beneficio ma solo dei eco-mostri sul suo territorio. Fondamentale è accontentare TERNA e pochi industriali. Se poi il Friuli ne uscirà distrutto….chi se ne frega!

    3) Autostrada A4, terza corsia: serve a tutta l’Italia del Nord, ma la dobbiamo pagare solo noi friulani e triestini. Tutte le altre regioni italiane risulta aver avuto una compartecipazione dello Stato nella costruzione di autostrade, noi NO! Siamo i migliori o i più “mona”?

    Il problema del rigassificatore di Trieste, ed in un futuro molto prossimo, la centrale nucleare di Monfalcone, sono solo una parte di un problema che ha dimensioni regionali: la resa della politica regionale (oggi Giunta Tondo, ma ieri con Illy era la stessa identica cosa) ad interessi economici esterni alla nostra regione! E per fortuna che siamo una regione a statuto speciale!

  11. Triestin - No se pol ha detto:

    Marisa te ga ragion, xe e iera tutto un sia prima con Illy che adesso che xe Tondo che i ne vendi per quattro denari… alla nostra salute e sicurezza no ghe frega un belin de niente.
    mandi

  12. ciccio beppe ha detto:

    Ieri con Illy non era la stessa identica cosa. La quota delle imposte sulle pensioni mi risulta l’abbia strappata lui e l’attuale giunta non riesca neanche a mantenerla.
    Marisa se sei tanto brava proponiti con quei quattro del Fronte friulano alle elezioni, le vinci, governi e pratichi l’autonomia di cui sei campionessa a parole.
    Se vuoi fare di meglio non c’è altro che mettersi in gioco. Il resto sono chiacchiere.

  13. marisa ha detto:

    @ CICCIO BEPPE

    Cosa c’entrano le pensioni ( e la parte fiscale che dovrebbe restare in regione) con il piano energetico regionale e la difesa dell’ambiente? Assolutamente nulla!

  14. alpino ha detto:

    sta storia che la A4 nel suo raddoppio di corsia sia pagato di tasca propria dai cittadini non mi suona tanto giusta..
    Democrazia diretta e chidere ai cittadini, le opere ed azioni che vengono adottate nell interesse generale prescindono gli interessi particolari, se mettiamo in campo la solita tiritera del chiedere ai cittadini il permesso per costruire o permettere ogni opera saremmo ancora collegati da mulattiere con case riscaldate a legna..è inutile chiedere visto che regna il principio ” fatelo ma non a casa mia” è proprio su queste opere che lo Stato deve imporsi altrimenti non si procede, nessuno di voi vuole nè il rigassificatore nè la centrale nucleare, qualcuno protesta contro le nuove corsie dell’A4, l’elettrodotto non va bene…potete capire da soli che così non funzionano le cose..siamo riusciti a trovare da ridire anche sullo spostamento della stampa del messaggero a Gorizia figuriamoci per il resto..

  15. Denis Furlan ha detto:

    Un pò come la centrale a biomasse di Staranzano, dove un sindaco arrogante ne ha deciso la costruzione senza interpellare nessuno, abbassando prima e poi alzando la potenza per evitarne la valutazione di impatto ambientale

  16. ciccio beppe ha detto:

    @13 sei tu che parli di autonomia speciale svenduta nel punto 1)

  17. ciccio beppe ha detto:

    @14 non sono d’accordo. A Villesse l’elettrodotto toglierà un bel po’ di linee elettriche esistenti. Forse ai cittadini di quel paese l’elettrodotto sta comodo. E non sta comodo a quelli che pensavano di speculare su terreni agricoli sapendo che non potranno rivenderli ad un prezzo maggiorato perchè avranno dei tralicci sopra la testa.

  18. ciccio beppe ha detto:

    alpino non sono d’accordo. A Villesse l’elettrodotto toglierà un bel po’ di linee elettriche esistenti. Forse ai cittadini di quel paese l’elettrodotto sta comodo. E non sta comodo a quelli che pensavano di speculare su terreni agricoli sapendo che non potranno rivenderli ad un prezzo maggiorato perchè avranno dei tralicci sopra la testa.

  19. ciccio beppe ha detto:

    chiedo scusa per il commento duplicato

  20. Mauro Franza ha detto:

    Alpino, mi sembra che ti sia perso per strada…

    Il rigassificatore non serve a nulla, se non agli interessi di pochi. La centrale a Monfalcone… dove? Al posto di quella attuale? Non mi sembra ci siano spazi sufficenti per costruire una centrale nucleare in piena sicurezza. La terza corsia… Non sono assolutamente contrario, ma perché dobbiamo pagarla solo noi? E infine l’elettrodotto, anche qui sono daccordo sul fatto che serva, solo non capisco perché nel 2010 bisogna ancora farlo aereo, infondo scavare in Friuli non mi sembra sia difficile.

  21. marisa ha detto:

    @ ALPINO

    “non nel mio giardino”

    E’ con questa frase che la politica “bolla” sempre i comitati popolari di protesta. In realtà questi Comitati oggi hanno fior fiore di consulenti che in maniera scientifica spiegano il loro “NO” alla popolazione e alla politica. Spesso sono solo loro ad informare la gente di quanto sta succedendo: e questo fa incavolare la politica perchè così non riesce più a “lavorare” indisturbata contro l’interesse pubblico. Altro che “non nel mio giardino”!

  22. marisa ha detto:

    @ CICCIO BEPPE

    TERNA continua a raccontare che con la nuova linea AEREA saranno tolti tot. chilometri di linea già esistente. Ma TERNA si dimentica di dire che “ANCHE” con la linea INTERRATA queste linee saranno ugualmente tolte! Ossia, queste linee, saranno tolte indipendentemente dalla tipologia di elettrodotto. Oltre al fatto che al “Comitato per la vita del Friuli rurale” risulta, e questo Comitato lo ha dichiarato già molte volte anche sulla stampa, che nel progetto di TERNA che ora si sta esaminando a Roma per la Via, non c’è traccia di eliminazione delle linee già esistenti. Allora, come stanno le cose? Chi racconta balle?

    I Comitati non sono contrari alla nuova linea, chiedono solo che sia interrata come già succede all’estero. Oltretutto, dal momento che si farà la terza corsia autostradale, perchè non fare correre questo nuovo elettrodotto interrato lungo la terza corsia? E perchè non far partecipare ai profitti di questa nuovo elettrodotto, anche la nostra regione (con Autovie Venete)? Così demenziale la richiesta della Provincia di Udine, della Provincia di Gorizia, di tutti i Comuni interessati dal passaggio del nuovo elettrodotto, salvo due del goriziano, + i comitati e i sindacati di categoria degli agricoltori?

    Perchè Tondo non ha fatto valere per tempo la nostra autonomia speciale? Perchè non si è imposto a TERNA come chiede il territorio e le istituzioni locali (Comuni e Provincie)?

    Non c’è solo il rigassificatore, il problema purtroppo è politico e coinvolge l’intera regione….

    Uniti si può battere Tondo e la lobby dei “grandi affari”….

  23. cagoia ha detto:

    @ ALPINO

    Non nel mio giardino?
    E la ferriera, l’italcementi, la SIOT, l’alta velocità sotto la città, 2 rigassificatori, le cave, el termovalorizzator????
    Perchè TUTTO nel mio giardino???

  24. bonalama ha detto:

    o forse vuol dire che non ci credono……………

  25. alpino ha detto:

    mah se per questo questi comitati riuscirebbero ad ottenere consulenze tecnche anche contro la griglia domenicale del vicino di casa..

  26. ciccio beppe ha detto:

    marisa 22: Riporto da http://www.ifac.cnr.it/pcemni/domarisp/doribelf.php

    32.- Quali fattori devono essere tenuti in considerazione nel valutare l’opportunità di ricorrere a linee interrate, oltre all’aspetto relativo al campo magnetico?

    * Costi di installazione
    * Costi di manutenzione
    * Costi associati alla perdita di energia
    * Problemi di impatto ambientale (scavo, massello di cemento, eventuale olio minerale, riscaldamento del terreno)

    33.- Cosa si può dire in sintesi sulle sorgenti di campo magnetico a bassissima frequenza nell’ambiente esterno? […]
    # I cavi interrati generano, a parità di corrente trasportata, un campo magnetico al livello del suolo molto più intenso degli elettrodotti aerei (circa il doppio). L’intensità del campo si riduce però più rapidamente con la distanza: la SAE si raggiunge a circa 24 m dall’asse della linea.
    # I cavi interrati presentano problemi non indifferenti dal punto di vista economico e di impatto ambientale.

    Sono punti aperti molto pesanti e l’atteggiamento di quelli del comitato mi pare dei più superficiali. Se l’impatto ambientale è peggiore allora preferisco tenermi la linea area (che mi pare non passerà per i centri abitati).
    In definitiva non vorrei che per pagare i capricci di un comitato preoccupato più dalla svalutazione di un terreno agricolo poi tutti dobbiamo pagare di più la bolletta e incorrere in campi elettrici maggiori di quelli di una linea aere. Signori:le basi scientifiche delle vostre richieste per favore, altrimenti è meglio tacere.

  27. Victor Bergman ha detto:

    Il principio del NIMBY – Not In My BackYard – non nel mio giardino in italiano, è un concetto SACROSANTO, quanto è sacrosanto il diritto alla proprietà privata.
    C’è un opera da fare per l’interesse comune che deve penalizzare la proprietà privata di qualcuno?
    OK, se l’opera è così importante per la società, allora non ci saranno problemi a risarcire il cittadino privato e un accordo lo si trova.
    Ma non si può in uno stato di diritto NEGARE,
    come fa Alpino, ad un privato cittadino di far valere le proprie ragioni contro l’interesse “pubblico” (ammesso e non concesso che tale veramente sia). Questa sarebbe dittatura. Non a caso l’idea perversa che le opere di interesse generale prescindono gli interessi particolari è sempre stata usata per giustificare le azioni dei regimi dittatoriali.

  28. Triestin - No se pol ha detto:

    Se vedi che l’alpin no vivi in zona Trieste, perchè se staria dalle parti del golfo de Muia, capiria perchè no se pol nel ” nostro giardino “.
    Noi gavemo già de tutto e de più Ferriera, Linde gas, Siot, Cementificio, Inceneritor ( i vol far la 4 linea per i furlani ) Adler formaldeide, GTS gpl, Silone con el benzinodotto che va a Palmanova, la famosa DCT con i sui depositi de kerosene e nafta proprio vizin dove i dovessi far el rigassificador e la nova centrale turbogas… forsi me son dimenticà qualcosa ? I cittadini de questo no i xe informadi e neanche avvisadi nel caso succedi un’incidente rilevante de tipo effetto domino…. alpin torna sui monti…

  29. alpino ha detto:

    bhè vedo che qui democrazia e dialettica spopolano nel cercare di seppellire con inviti ed epiteti le opinioni fuori dal coro, comunque al di la di questo è spettacolare l’intervento di Bergman (victor non ingrid) che per vie tortuose, frementi arrampicate, grande uso e sprezzo della fantasia sia riuscito anche in questo caso a riportarci sui regimi totalitari..da lì la strada è segnata…Tito Foibe IX° Korpus Fascisti ecc ecc saranno il prossimo passo di discussione? come se sempre..

  30. Victor Bergman ha detto:

    Alpino, nessun invito o epiteto è stato indirizzato da parte mia verso di te.
    Viceversa ho esposto un’opinione ben definita.
    Prova a confutarla, se ne sei capace, invece di rispondere “blablabla … uso e sprezzo della fantasia…” (e che vol dir?) e insinuare di buttare la discussione in vacca con Titofoibefascisti, che è la tua specialità.

  31. alpino ha detto:

    la mia specialità? 🙂 simpaticone, me ne torno sui monti..va
    Comunque ad onor del vero non trovo nessun opinione ben definita dell’utente Viceversa…fa un po’ tu

  32. jacum ha detto:

    una battuta per alpin,

    opinioni fuori dal coro…. alpino ovviamente 🙂

  33. jacum ha detto:

    ritornando suldiscorso principale, la prestigiacomo firma e sottoscrive un accordo per la sicurezza e reciproca informazione che riguarda el nucleare, ma ala fine la devi dir che la slovenia no la se devi permeter de fermar o ralentar un importante infrastruttura dell’italia.

    xe asurdo che i politici romani i ne vedi come el bux del cul del mondo!
    e xe più asurdo che i politici locaj i ne vendi per do flike.
    dipiazza(salumer furlan) e el porto vecio per esempio. el voleva regalar el porto vecio ai suoi amici costrutori afamaj come non mai. poi cazarse in banchina con la barcheta de 24 metri e viletta in cità vista mare golfo e rigasifigador!

  34. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ciascuno è liberissimo di fare il commento che si vuole, ma si può sapere qual paranoia deve passare per la testa di qualcuno per pensare che in questo caso sia “Venezia” a comandare e “Trieste” a ubbidire?

    Scusate un attimo, ma qua le forze politiche locali come si sono espresse nei confronti del rigassificatore? Sono contrarie o favorevoli? E le giunte precedenti?

    State pur certi che se i politici locali non vogliono, non si fa né il rigassificatore né null’altro.

    La vogliamo per cortesia smetterla con questa perenne ricerca del colpevole “da fuori”? Il FVG – vivaddio! – è una regione autonoma: cosa che oggi la totalità delle altre regioni del nord bramerebbero. E quindi prendetevela con i politici che voi avete eletto a pieni voti, invece che con i soliti “romani” o “veneti” che in questo caso sono delle perfette foglie di fico!

    Alle ultime regionali Tondo s’è preso il 53,8% dei voti, ed è favorevole al rigassificatore. Illy invece s’è preso il 46,2% dei voti, ed è favorevole al rigassificatore. Oltre il 70% dei votanti è andato alle urne alle ultime regionali, per cui che cavolo ve la prendete con gli “stranieri”?

    Luigi (veneziano)

  35. Sandro ha detto:

    > “Abbiamo fatto tutto per bene”

    Ma per piacere. Probabilmente anche quelli della BP/Transocean hanno detto la stessa cosa.

    L’unica cosa che i nostri politici fanno per bene è riempirsi le tasche, tenersi ben stretta la poltrona e andare a fare spettacolo in tv.

  36. Triestin - No se pol ha detto:

    Guarda Luigi che el Tondo in campagna elettorale prometteva e diseva de esser con i cittadini e che chiudeva la ferriera, la stessa promessa la ga fatta sul rigassificador a tele capodistria e i ga fatto sparir el filmato…Iera el comm. Primo Rovis che lo sponsorizzava a Trieste come se fossi el dio in terra…. solite promesse de marinaio anzi de carinco ( adesso capimo ) che xe pezzo….El se ga comportà cusì anche con i comitati furlani contro i elettrodotti raccogliendo consensi e promesse che nol mantien. Questa no xe politica xe spazzatura. El se sta rivelando come uno peggiore de Illy e verso fine mandato lo supererà de gran lunga altro che cittadini…lobby e amici….

  37. stefano ha detto:

    alcune opinioni mi lasciano a dir poco perplesso. davo per assodato che la gente comune ormai ragionasse verificando i fatti, invece mi tocca sempre considerare come prevalga l’opinione di parte!…Non nel mio giardino vuol dire che di giardino ne è rimasto talmente poco che si vorrebbe riservare almeno un pezzo per la cacca del cane. Ma vogliamo rennderci conto o no che siamo un paese iper urbanizzato? Che la terza cosia a4 sarà anche utile, ma che se non avremo una svolta “ecologista” (quella che predica un certo Obama) andremo verso il collasso?! Altro che età del rame, qua siamo nell’era dell’atomica e dei giacimenti di petrolio che per un “caso” avvelenano una baietta periferica chiamata Golfo del Messico.

  38. marisa ha detto:

    @ Luigi

    guarda che ce la stiamo prendendo con i politici di casa nostra. Che poi questi non tutelino la nostra regione e la stiano svendendo agli interessi di pochi o ubbedendo a ordini romani, è solo una constatazione.

  39. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ marisa

    Guarda: proprio tu hai scritto “l’attuale Giunta regionale di Renzo Tondo (ma con Illy era la stessa identica cosa!) sta svendendo l’autonomia speciale della regione e dicendo di SI a tutte le schifezze infrastrutturali che Roma o Venezia propongono (o impongono per via politica?)”.

    Questa è la paranoia di cui ho parlato: pensare che il FVG sia una regione “schiava di Roma” (e di Venezia), alle quali ha venduto il Cristo per i classici trenta denari.

    Chi qui dentro non vuole il rigassificatore fa benissimo (dopo però deve spiegarmi perché ha votato Illy, che l’ha sempre voluto…), ma contemporaneamente alcuni non vogliono né la TAV, né la terza corsia della A4.

    Ora: la TAV viene costruita in tutta Europa, e a mia conoscenza non esiste nessun paese dell’Europa che con un’autostrada così intasata come la A4 non ne progetta l’estensione.

    Cosa che giustamente si sta pensando di fare anche qui.

    Cosa c’è di strano? Dov’è la vendita agli interessi di Roma e di Venezia?

    L.

  40. marisa ha detto:

    @ Luigi

    ma sai leggere? Nella mia frase da te riportata, sotto accusa è la Giunta Tondo! Che Tondo sia un cameriere e non un politico che difende gli interessi della regione è una valutazione politica, condivisibile o meno, che nasce dall’analisi delle sue scelte politiche. La nostra regione, ad esempio, è una delle pochissime che non si è opposta al Governo centrale quando questo ha “sfilato” alle regioni la scelta della localizzazione di elettrodotti e centrali nucleari: questo come lo chiami? Più “camerieri” di così! Oltretutto noi siamo una regione ad autonomia speciale….

  41. ciccio beppe ha detto:

    Io sono contro al rigassificatore-senza-referendum e ho votato Illy. Non ci trovo niente di male visto che la coalizione che lo sosteneva conteneva anche partiti ecologisti.
    Mi pare di capire che qualcuno qui dentro intenda la democrazia come elezione del monarca assoluto per i prossimi 5 anni. Io non la vedo così.

  42. matteo ha detto:

    strano che non hanno secretato

  43. matteo ha detto:

    a parte la battuta mia, le domande che ho fatto restano

  44. marisa ha detto:

    @ Matteo

    Credo che ai vari convegni, che mi risulta siano stati fatti a Trieste, promossi sia da chi vuole il rigassificatore, sia da chi non lo vuole, si siano già date delle risposte alle tue domande. Poi ognuno fa buone le risposte che ritiene migliori.

    Certo che Muggia, tra il previsto molo VIII, il rigassificatore + altro, viene pesantemente sacrificata…..da Trieste!

    Un vero peccato perchè Muggia oggi potrebbe vivere soprattutto di turismo tanto è piacevole visitarla e fermarsi a pranzo con vista sul mare. Domani, tra rigassificatore e molo VIII, sarà solo brutta periferia di Trieste.

  45. cagoia ha detto:

    se al posto dela feriera i fa el molo VIII muggia ga solo de guadagnarghe.

  46. marisa ha detto:

    Ma il molo VIII non mi risulta verrà fatto al posto della Ferriera…destinata ad ospitare altro!

  47. effebi ha detto:

    abbassiamo(ci) i consumi, spegnamo sto …zo di pc, poi torniamo a casa a piedi e eliminiamo il coltello tagliapane elettrico…

    non serviranno centrali, rigassificatori e tav…

    pronti !? via !?

  48. effebi ha detto:

    in ogni caso: NO AL RIGASSIFICATORE NELLO STAGNO DI ZAULE

    se (davvero) serve lo si faccia al largo

  49. cagoia ha detto:

    ma sai al largo… almeno al largo de Ancona

  50. marisa ha detto:

    A proposito di alternative all’elettrodotto, andatevi a leggere qua l’esempio portato da Gherghetta (Presidente provincia di Gorizia)durante un convegno contro l’elettrodotto aereo…

    http://www.udine20.it/il-comitato-per-la-vita-rurale-contro-lelettrodotto/

  51. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ marisa

    So leggere benissimo e ribadisco: hai ripetuto in mille salse che secondo te la giunta regionale e il consiglio regionale del FVG (per lo meno la sua maggioranza) sono contro gli interessi della regione e – di passata – anche contro gli interessi del popolo friulano.

    In particolare, questi rappresentanti sarebbero succubi di Venezia e di Roma, che li userebbero come zerbini.

    Questa è esattamente ciò che io chiamo “paranoia”.

    Luigi (veneziano)

  52. cagoia ha detto:

    Quando Menia, dopo el taio dei finanziamenrti per la piattaforma logistica, disi che va ben cussì, me par che sia abbastanza succube del potere romano.

  53. effebi ha detto:

    lui “xe” el potere romano 🙂

    (sottosegretario… scusa…)

  54. marisa ha detto:

    Essere CAMERIERI significa avere una predisposizione a fare i zerbini. Ma la responsabilità primaria è dei CAMERIERI….non di chi abilmente li utilizza a suo vantaggio! In Piemonte l’elettrodotto lo hanno preteso e ottenuto INTERRATO! Da noi appoggiano TERNA e si schierano contro la Provincia di Udine, quella di Gorizia e la quasi totalità dei Comuni interessati.

    Affermare che “sono camerieri” della Regione Veneto e di Roma significa che queste due ultime entità non trovano ostacoli in regione, ma la responsabilità è oggi della Giunta Tondo, ieri della Giunta Illy…

  55. ciccio beppe ha detto:

    Vedo che le argomentazioni scientifiche contro questo cacchio di elettrodotto si sprecano. Complimentoni.

  56. effebi ha detto:

    il “fronte” del NO (che non esite…) ha una sola possibilità:

    fare UNO più UNO

    http://trieste.bora.la/2010/03/09/i-bandelli-boys-contrari-a-questo-rigassificatore-con-un-incidente-si-creerebbe-una-strage/

    https://bora.la/2010/05/25/comunicato-stampa-uil-vv-f-fvg/

    stare qui a starnazzare contro questo o contro quello, contro tondo o illy, contro i “poteri” romani… non porta da nessuna parte

    Igor e Franco… li vedo ben insieme

  57. effebi ha detto:

    portebbe essere proprio bora.la a farsi promotrice di un incontro
    (e chi non partecipa …peste lo colga !)

  58. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ marisa

    Non fai altro che ripetere ad libitum il tuo convincimento: la regione FVG è rappresentata sostanzialmente da una manica di utili idioti, servi di Venezia e di Roma (chiamate da te “entità”, manco fossero alieni).

    Ciò però non rende il tuo assunto più vero: dimostra però perfettamente ciò che io dico di te.

    E te lo dimostro ancor di più: l’elettrodotto e il rigassificatore di cui parliamo qui ovviamente alla regione Veneto non interessano un fico secco e non mi risulta nessuna dichiarazione in merito di nessun politico veneto, eppure anche in questo caso tu sei riuscita ad infilare nelle tue argomentazioni la consueta stilla di veleno contro Venezia.

    Se non è paranoia questa!

    Luigi (veneziano)

  59. enrico maria milic ha detto:

    @ effebi

    c’abbiamo già provato ma non abbiamo le forze per organizzare un evento di questo tipo.
    se qualcuno tra quelli che ci legge è interessato a organizzare un evento del genere col sostegno di bora.la , mi scriva
    milic@bora.la
    ciao

  60. effebi ha detto:

    mmm se è complicato pure questo…

  61. Richi ha detto:

    La Prestigiacomo ha lo stesso cognome di una famiglia che detiene forti interessi nel Polo Petrolchimico Siracusano, uno dei luoghi piu’ inquinanti d’Italia. Ma e’ un evidente caso di omonimia, dato che fa il ministro dell’Ambiente!

    Quindi, se vi rassicura sul rigassificatore, mettetevi tranquilli.

  62. marisa ha detto:

    @ Luigi

    complimenti per la grande capacità di rigirare le frittate e modificare il senso dei commenti altrui. Sei bravissimo in questo. Il primo della classe! 10 PIU’

  63. enrico maria milic ha detto:

    @ effebi

    non è complicato ma gli obbiettivi di bora.la sono vivere cioè nascere commercialmente. quindi non siamo “il piccolo” che può permettersi di fare dibattiti “a tut’alè”.
    inoltre credo che spetti ai cittadini responsabilizzarsi e non aspettare qualcuno che organizzi tutto , cioè la solita pappa pronta, i cui risultati si vedono in economia, in politica, ecc.

  64. marisa ha detto:

    http://venetonotizie.blogspot.com/2010/05/il-problema-nucleare-di-zaia.html

    Non che la cosa sia di conforto…..ma anche nella Regione Veneto hanno le loro belle rogne!

  65. ciccio beppe ha detto:

    E perchè non iniziare un’opera di boicottaggio del gas?
    Niente auto metano/GPL e pubblicità solo ai piani cottura a induzione 😉

  66. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ marisa

    Lancio là una previsione: le centrali nucleari in Italia non si faranno mai.

    Il Veneto è strapieno di problemi, ma non ho mai sentito dire che questi derivano dai cattivi friulani. Sui friulani al più dalle mie parti si raccontano le barzellette, ma nulla più.

    Luigi (veneziano)

    PS Oggi ho gironzolato tutto il giorno per la bassa pordenonese. Crisi a go-go…

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