Pallacanestro Trieste 2004:Alto Re o basso profilo, Finali Nazionali per gli U19!

sognare o stare con i piedi per terra?

Alto Re o basso profilo?

Nelle umide giornate triestine, tra la fragorosa affermazione degli U19 della Pallacanestro Trieste 2004, sotto denominazione Basketrieste, con la qualificazione alle Finali Nazionali (vedi capitolo successivo) e la sonnacchiosa pianificazione per la prossima stagione della prima squadra, continuano a destare discreto interesse le argomentazioni riferite ad un possibile coinvolgimento importante della Alto Re, società di mediazione immobiliare internazionale, già attualmente co-sponsor della Pallacanestro Trieste 2004.

Si vocifera dell’interesse da parte della Alto Re di espandere i propri interessi commerciali nel Friuli Venezia Giulia, buon motivo per radicarsi anche maggiormente nello sport cestistico triestino; legame con la principale realtà locale accresciuto dalla dichiarata soddisfazione per i risultati ottenuti dalla prima squadra ma soprattutto dalle giovanili, fiore all’occhiello del progetto del consulente operativo Matteo Boniciolli. Matteo Boniciolli che risulta essere tutt’altro che estraneo alla vicenda, in quanto argomento forte dei possibili investitori, personaggio credibile che potrebbe allargare la propria operatività in seno alla società, fino addirittura a prendere la panchina in una eventuale salita in Legadue.
Ovviamente tutto deve essere vagliato dall’attuale proprietà, da sempre incline a fare da garantista rispetto a operazioni di questo tipo, attenta a non correre il rischio di lasciare a meteore di breve durata uno dei tesori cittadini, cioè la società di basket.
Grande cautela e circospezione quindi, rispetto dei ruoli ma l’esigenza anche di affrontare l’argomento senza ulteriori lungaggini, dannose per la progettazione voluta da Matteo Boniciolli e a tutt’oggi tenuta nel cassetto. L’appello ai vertici si fa esigenza di una città, chiarezza e programmazione sono alla base di ogni buona stagione!

Perché preoccuparsi quindi?
Perché esistono i sogni ma anche la cruda realtà, quella che ad oggi recita un quadro non desolante ma di immobilismo preoccupante; ad oggi sembrerebbe che ci siano ancora scoperte delle pendenze pregresse riguardo ai premi promozione della scorsa stagione (non per i giocatori confermati ndr.), nessuna novità sul budget per il prossimo anno, i fogli ingialliti nel famoso cassetto di Matteo Boniciolli per quello che concerne i progetti da esporre per il futuro. Ingialliti stanno anche diventando i contratti da proporre ai sicuri confermati per il prossimo anno come Benevelli, Lenardon, ecc. , e quindi la macchina organizzativa stenta a inserire la prima marcia….
Quindi, l’interrogativo provocatorio diventa: Alto Re o basso profilo? Si attendono risposte…

U19 Basketrieste, Finali Nazionali!
Il tris d’assi, le tre vittorie se tre partite a danno di importanti realtà quali Pall.Reggiana, ABC Utensili Varese e Vivi Basket Napoli, un sogno che porta dritto dritto alle Finali Nazionali di Bologna dal 31 Maggio al 6 Giugno prossimi.
Grandi meriti ai giocatori ma non di meno al timoniere della barca biancorossa, cioè coach Stefano Comuzzo, arrivato in pompa magna con delle responsabilità importanti, subito affrontate di petto e con discreti dividendi. Questo è il segnale più forte che una realtà come Trieste deve rimarcare, la costruzione dal basso per garantire futuro, coinvolgimento dei giovani cestisti locali dando loro il primo messaggio di credibilità: i risultati. Non solo, da sempre il marchio DOC di una società di pallacanestro moderna è rappresentato della cura del settore giovanile, onde per cui si crea quell’effetto domino in cui procuratori, presidenti e allenatori veicolano volentieri cestisti in erba verso scuole serie e di affidamento, come sta cercando di diventare Trieste.
I complimenti sono doverosi, anche se il bello comincia ora…

Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com)
rafbaldo@libero.it