12 Marzo 2010

La Guardia di finanza sequestra 6mila capi d’abbigliamento in un negozio del Goriziano

Sequestrato 7600 prodotti recanti il marchio “made in Italy” illecitamente riprodotto.
La merce è stata sequestrata nell’ambito di due operazioni della Guardia di Finanza di Gorizia.
Il primo intervento – spiega il Comando delle Fiamme gialle – trae origine da una mirata attività ispettiva avviata d’iniziativa dalle Fiamme Gialle, volta a verificare la corretta applicazione delle norme che disciplinano il settore della vendita al dettaglio di capi di abbigliamento e relativi accessori, effettuata presso un esercizio commerciale all’interno del quale i militari hanno rinvenuto circa 6000 capi di abbigliamento esposti per la vendita, completamente privi di etichettatura ovvero delle indicazioni minime obbligatoriamente previste dal Codice del Consumo.
La riscontrata irregolarità della merce posta in vendita e la necessità di eliminarne la presenza dal circuito commerciale, ha determinato il sequestro della stessa da parte dei militari operanti e l’immediata contestazione delle conseguenti violazioni di carattere amministrativo.

Il secondo intervento, invece, è stato eseguito nel contesto delle attività di contrasto dei traffici illeciti perpetrati lungo la linea di confine con la Repubblica di Slovenia.

Nella rete dei controlli è stato – in tal modo – intercettato un autoarticolato proveniente dalla Romania, a bordo del quale i finanzieri hanno rinvenuto circa 1600 paia di calzature recanti il marchio “Made in Italy” illecitamente riprodotto, essendo stata la merce interamente prodotta nel Paese di provenienza. Il carico era destinato ad un’azienda operante nell’Italia Centrale e lo stesso è stato sottoposto a sequestro penale, configurando tale comportamento il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

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