10 Marzo 2010

Acegas Aps: a Trieste è uscita la sestina vincente!

Numeri da capogiro…. è l’Acegas delle 6 perle!

Soffia forte la Bora su Trieste, mai come negli ultimi anni, raffiche a 150 km/h che spazzano qualunque cosa si trovi dinnanzi, la miglior metafora per rappresentare il “tank” cestistico biancorosso che si sta abbattendo sul nord Italia spegnendo velleità altrui troppo deboli. Sei vittorie di fila per l’Acegas sono frutto di una evoluzione mentale prima che tecnica, ispirata da Montecatini, rafforzata dalle vittorie con Jesolo e Riva del Garda, sorprendentemente cinica nella doppia trasferta di Trento e Verona, suggellata da una splendida affermazione contro la titolata Brescia.

Quantificare uno stato psicologico e mentale è questione metafisica che non ci azzardiamo ad approfondire, più semplice è illustrare la legge dei numeri, quella su cui si fondano successi di squadra ma anche rendimento dei singoli. Un excursus su alcuni aspetti chiave:

Andrea Benevelli e una meravigliosa idea in testa…..diventare ala “piccola”

Avevamo in tempi non sospetti ipotizzato quale possibile variabile decisiva per il salto di qualità del lungo pesarese, il tiro da tre punti. Le fortune dell’Acegas sono state le fortune del cestista, in quanto il salto di qualità avvenuto nelle ultime 10 uscite di campionato fanno più che un indizio, una prova!

Infatti, prima della decade ultima, Benevelli aveva un 1/11 al tiro oltre l’arco con il misero 9%, poi il cambio di rotta e 11/17 con uno strepitoso 64,7%; di certo non era prima una mano quadra né ora il “Rey del triple”, semplicemente anche in questo caso la convinzione è stata decisiva, la convinzione di diventare un esterno a tutti gli effetti.

Ivan Scarponi, la quiete prima della tempesta

Sembrava ormai l’oggetto non identificato di coach Bernardi, un giocatore arrivato a Trieste con grandi credenziali, persosi con l’incedere del campionato, sparito in una parentesi buia circoscritta ai match contro Fidenza, Osimo e Montecatini: lo scout parla di 4 punti totali, con un imbarazzante 2/17 dal campo (11,7% ndr.), un segnale che poteva suonare come una resa…

Invece poi le ultime 5 partite ad illuminare le prestazioni del mancino: 84 punti totali (16,8 ad allacciata di scarpe), con 8/16 al tiro da due e 21/43 al tiro da tre per un rimarchevole 48,8%, statistica impressionante anche visto il numero di realizzazioni a partita, cioè 4,2!

Andrea Colli e il momento magico

Tralasciando l’incolore prestazione, pur vittoriosa, a Riva del Garda, Andrea Colli senza ombra di dubbio ricorderà le cartoline di Montecatini, Jesolo, Trento, Verona e Brescia come le indimenticabili avventure con un pallone di basket appresso. I numeri se possibile sono ancor più clamorosi dell’energia profusa sul campo: 82 punti totali (16,4 in cinque partite), con 27/37 al tiro da due punti per il 72,9%, 5/5 nelle triple, il tutto condito da 45 rimbalzi totali, 9 a partita.

Coach Bernardi studia metodi di conservazione per atleti baskettari….Andrea Colli sarebbe la prima cavia!

Quando è la somma che fa il totale!

Non c’è sport di squadra che si rispetti in cui i numeri dei singoli bastano a far vincere la squadra (o perlomeno non nel concetto di continuità vincente). L’Acegas di questi ultimi tempi ha un indicatore non numerico incisivo al 90%, cioè la convinzione unita alla “fame” di vittorie e ad una aggressività ritrovata; poi c’è l’ “effetto placebo” come conseguenza, traducibile in cifre eclatanti:

87,1 punti segnati in 6 partite, dato che sostanzia una produttività offensiva figlia di giochi ben eseguiti e di impatto dei singoli; tira da due punti con il 54,9% frutto di 116 tiri realizzati su 211 tentati, 60/143 da tre punti con un ottimo 41,9%, ai liberi praticamente una sentenza con 111/140 per il 79,2%. Dato non secondario è la statistica riguardante i rimbalzi, soprattutto per una squadra a cui si imputava ad inizio anno pochi centimetri ma soprattutto poco tonnellaggio in area pitturata: 242 carambole catturate a fronte delle 176 avversarie sono un dato impressionante, così come l’incremento di passaggi smarcanti, segnale principe di una volontà di giocare di squadra: 73 assist in 6 partite, vogliono dire una media di 12,1 a match…..

Tutto questo (e non solo) è l’Acegas del filotto magico….Treviglio è avvisata!

Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com)

rafbaldo@libero.it

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