Trieste – La Questura informa:
Nelle prime ore della mattinata odierna ignoti hanno scassinato la serranda di un’edicola nella periferia cittadina. Una volta infranto il vetro nella parte bassa della porta, sono penetrati all’interno e hanno asportato dalla cassa circa cento euro. Ad accorgersi del fatto il titolare della rivendita che si era recato al lavoro e che ha telefonato al 113. Sul posto è giunto prontamente un equipaggio dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura per gli accertamenti.
Si attende la reazione della Lega per una nuova stretta ‘sicurezza’ contro le gang che tengono in mano la città. Altro che Gotham City.
Il grande crimine triestino… Chiamerei l’esercito per questa emergenza…. AHahahahahahah 🙂
semo sicuri che no sia scampai valanzasca o maniero?
xe bruti segnai… mi staria ‘tento de no ‘ndar fora de casa dopo le nove. e za che son gnanca oltra la galeria de piaza foragi. gira bruta gente. xe un mondo dificile.
“Sai, questo… questo è un caso molto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Sai, fortunatamente io rispetto un regime
di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile…”
da “il grande lebowski”
l’affare si ingrossa??
Perchè metè solo notizie de ‘criminalità’ cul e no queste?
Se da una parte se pol stigmatizar i eccessi della lega che ingigantissi episodi senza rilevanza no me par gnanche positivo l’ategiamento de no darghe el giusto spazio a notizie più gravi.
CRONACA
Sgominata nel triestino banda di narcotrafficanti italo-albanese
TRIESTE – Gestiva un traffico internazionale di droga, proveniente da Spagna ed Olanda. Una banda di narcotrafficanti con a capo due fratelli albanesi di 21 e 26 anni, residenti a Trieste da qualche anno, è stata sgominata questa mattina dalla Polizia nell’ambito di un’operazione anti-droga che ha visto l’impiego di 70 agenti con l’ausilio di unità cinofile della Questura di Padova.
L’organizzazione criminale importava in Italia ingenti quantitativi di cocaina a bordo di autovetture in viaggio dalla Spagna e dall’Olanda, tramite corrieri italiani e macedoni. Da quanto emerso, pare che abbia immesso nel mercato locale dello spaccio almeno un chilo di cocaina, destinata anche a consumatori in fasce d’età a rischio per l’uso di sostanze stupefacenti.
La polizia di Trieste sta eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare e decine di perquisizioni. 17/11/09 10:51