17 Luglio 2009

Stessa spiaggia, stesso mare

Io Donna, allegato settimanale per mulone del Corriere della Sera, ha stilato la top ten delle piu’ belle spiagge cittadine italiane.

Seconda classificata: Trieste.

“Al secondo posto Trieste che dopo anni di crisi e torpore sta vivendo una felice rinascita. Tutta legata – e come poteva essere altrimenti? – al mare. E ricomincia da un milione. È il numero dei visitatori previsti per il nuovo acquario che dovrebbe essere realizzato nel giro di un paio d’anni. Il progetto è ambizioso: un Parco del mare che comporterà anche la ristrutturazione di alcune aree portuali e la costruzione di strutture sull’acqua e sul lungomare. Ma Trieste sta anche tornando a essere salotto d’arte e cultura: piazza Unità tirata a lucido, le Rive completamente risistemate, un Grand Hotel cinque stelle, il Savoia Excelsior con vista sul golfo – già nel 1912 considerato l’albergo più lussuoso dell’Austria Ungheria – che ha riaperto in occasione del G8 dei ministri degli esteri a giugno scorso. E, ancora, è stata rinnovata la Lanterna, stabilimento riservato esclusivamente alle signore. Dove ben 18 mila “mule”, le fascinose triestine, scelgono di prendere il sole lontane da sguardi indiscreti. Così Trieste bella addormentata “ai confini dell’Impero” torna ad essere cuore pulsante della nuova Europa? «Non si può dimenticare l’importanza che il nostro porto ha avuto nella storia» spiega Michela Cattaruzza, presidente dei giovani industriali e tra i fondatori del Comitato pro Parco del mare. «Oggi però la città è a un bivio. Se gioca bene le sue carte può tornare a rivestire un ruolo decisivo a livello italiano e internazionale. Il Parco del mare è un punto di partenza. Vogliamo recuperare il legame tra mare e città, fondendo il confine tra acqua e terraferma, inserendo nuovo tessuto urbano tra quelle che sono le più belle rive dell’Adriatico”

Pedocin forever. E sto Parco del Mare? Lo fa o i no lo fa?

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9 commenti a Stessa spiaggia, stesso mare

  1. Bibliotopa ha detto:

    ma… avete scelto la foto per rappresentare le 18 mila mule fascinose triestine?

  2. Julius Franzot ha detto:

    Intanto: Topolini alla domenica come il metro di Tokyo, Grignano 1 pieno di bambini e di madri isteriche che li chiamano, Grignano 2 vuoto e squallido come sempre, non so nulla delle spiaggette per arrampicatori, Costa dei Barbari accessibile anche solo da arrampicatori, cava paesaggio lunare, Castelreggio senza servizi, Caravella ancora l’unico punto decente, ma pochissima ombra. Non vado alle Ginestre perchè lì non c’è proprio ombra.
    Se uno di fuori viene a Trieste per godersi il mare, o ha la barca o è tutto scemo.

  3. Marisa ha detto:

    Julius Franzot, visto considerato la tua descrizione delle spiagge triestine, hai mai provato a fare un giro in auto lungo il fiume Tagliamento o il lago di Cavazzo? Ci sono un sacco di spiaggette proprio belle….

  4. Julius Franzot ha detto:

    Quelle del lago di Cavazzo le conosco fin da ragazzino; soprattutto quelle della riva est sono proprio carine. Non male nemmeno in Natisone a S. Pietro e, con poco tempo, l’Isonzo tra Sagrado e Gradisca (sponda friulana, la sponda bisiaca non è “balneabile”).
    Dove si va sul Tagliamento? Zanzare?

  5. Fabbss ha detto:

    x Bibliotopa: no, ho gogglato “pedocin” e mi é apparsa questa fantastica foto originariamente pubblicata sul sito della Rete Civica Trieste.
    Me ga fatto tenerezza perché me ricordava mia nona e le sue amiche al pediocin, co ierimo putei…;o)

    x Julius: peró scusa, e i Topolini o el secondo porticciolo? E poi, la fantastica Canovella?
    Addirittura al mio moroso olandese, Canovella ghe ga piasso piú de Lussin!
    Sará che mi odio la sabbia e qua a L’Aia xe o quel o niente…ma appena vedo due scoi son contenta.

    Vabbe…gusti xé gusti, no? ;o)

  6. Marisa ha detto:

    per Julius Franzot

    Fiume Tagliamento – spiaggette: le più belle si trovano
    nella fascia del medio Tagliamento. Ci sono molte stradine per arrivarci e in auto, dalla strada, soprattutto la domenica, è facile individuarle.

    Comunque prova qua, nella riserva naturale del laqgo di Cornino. Sul lato fiume Tagliamento ci sono diverse stradine che ti portano al fiume. Non ci sono zanzare e il panorama è splendido

    http://www.parks.it/riserva.lago.cornino/

    mandi

  7. Julius Franzot ha detto:

    @ Fabbss

    Hai un moroso sportivo 😉

  8. Fabbss ha detto:

    …gli opposti si attraggono…;o)

  9. dieffe ha detto:

    pessimo articolo.

    df

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