27 Novembre 2015

E’ ancora possibile lavorare a Trieste? Parte la Scuola di Rime

el sunto Con l'incontro Should I stay or should I go? Lunedì parte la Scuola di cittadinanza attiva di RIME

Parte la Scuola di cittadinanza attiva di RIME con un percorso in cui verranno forniti ai cittadini giovani e diversamente giovani gli strumenti di lettura, analisi e partecipazione territoriale per formare cittadini consapevoli, informati e attivi.

“No xe lavor!! Vado in Australia! Vado a Londra! Vado a Dubai!”…quante volte sentiamo nelle piazze triestine, nelle bettole, nei migliori caffè, tra i giovani e i meno giovani, lamentele sulla situazione lavorativa in città ed, a più ampio spettro, in Italia? Quanti sono i giovanissimi e giovani che non riescono ad immaginarsi un futuro a Trieste? E’ giustificata o meno questa diffusa sfiducia  sulle opportunità? E’ forse un capro espiatorio per non darsi da fare? Per rispondere a questi quesiti l’Associazione di promozione sociale RIME propone un appuntamento imperdibile: “Should I stay or should I go?” – è ancora possibile lavorare a Trieste? in cui si cercheranno le risposte assieme ai partecipanti e ai contributi che porteranno gli ospiti che interverranno. L’appuntamento è per lunedì 30 novembre 2015 alle ore 18.30 presso l’Impact Hub Trieste in via di Cavana 14.

Con l’intervento dell’Assessore alle politiche giovanili della provincia di Trieste Roberta Talao, verrà indagato il fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training) nella provincia di Trieste. L’Assessore ha infatti presentato, a luglio 2015, i risultati della ricerca “Giovani e lavoro. NEET: motivazioni e caratteristiche del fenomeno nel contesto triestino nell’ambito dei partecipanti al progetto Garanzia Giovani FVG”. Ricerca condotta a cura dell’Osservatorio provinciale Politiche Sociali del servizio per l’impiego della Provincia. Poi si darà voce ad alcune storie di giovani under 30 che si sono affacciati con entusiasmo, caparbietà e difficoltà al mondo del lavoro scegliendo la città di Trieste quale trampolino di lancio, nello specifico Anna Noè nel campo del social media marketing e Pablo Apiolazza videomaker e fondatore di APZMedia. Infine, si indagheranno assieme ad uno dei fondatori del portale FVJob, Giovanni Cassina, lo scenario di opportunità e lavoro che il territorio offre.

L’incontro è il primo della cornice di SCAT – Scuola di cittadinanza attiva – che RIME propone alla città per il terzo anno. SCAT è un percorso in cui si alternato ospiti qualificati che si confrontano con brevi interventi sui temi proposti con un’interazione attiva con il pubblico che ha l’occasione di diventare protagonista delle tematiche affrontate. Il filo conduttore di SCAT 2015/2016, intitolato Trieste Luogo Comune, è l’approfondimento su aspetti chiave che riguardano Trieste e i suoi cittadini con l’intento di “psicoanalizzare” la città partendo dallo smantellamento di Luoghi Comuni che attanagliano il territorio.

L’evento è, dunque, aperto a TUTTI coloro che possiedono due requisiti: curiosità e volontà di andare demolire i Luoghi Comuni per costruire Trieste Luogo Comune.

Registrazione gratuita a questo link: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-should-i-stay-or-should-i-go-19717160558?ref=ebtn.

Organizzatori

RIME_ (Responsabilità, Impegno, Memoria, Educazione) è un’associazione di promozione sociale nata a Trieste nel maggio 2011 dalla positiva esperienza di un gruppo di giovani facenti parte di un presidio di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), dedica- to ai giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ai quali l’associazione ha scelto di mantenere tuttora la dedica. Le attività principali sono la promozione di percorsi sulla legalità, la cittadinanza attiva, la giustizia e l’antimafia sociale negli istituti scolastici di ogni grado ed attraverso eventi pubblici di sensibilizzazione aperti a tutta la cittadinanza.

Impact Hub Trieste_ è lo snodo locale della rete internazionale Impact Hub, una rete di professionisti e spazi di coworking focalizzata sull’innovazione sociale, l’impresa e la sostenibilità. Hub è la palestra dove testare le proprie idee, un’acceleratore d’impresa che offre un contesto di condivisione e servizi flessibili per velocizzare lo sviluppo di progetti imprenditoriali. Nel cuore del centro città, Hub è la base operativa per liberi professionisti e micro imprese dove si facilita la creazione di connessioni creando occasioni di confronto, ispirazione e formazione.

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